Bando Regimi di aiuti - Titolo II - FAQ

 

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339 - (D) Una società ,costituita ed iscritta nel Registro delle Imprese da oltre 3 mesi, ha effettuato ordini a fornitori ed ha lettere di intenti ed ordini dai propri clienti.
Dovendo svolgere attività di ristorazione, la stessa non puo' chiedere l'inizio attività alla C.C.I.A.A. finchè non abbia effettuato i lavori ed ottenuto le necessarie autorizzazioni sanitarie.
La società, comunque, puo' presentare richiesta ai sensi del Tit. II ?

(R)
Di norma è necessario che alla data di presentazione della domanda siano fornite la visura ordinaria riportante il codice Ateco su cui si richiedono le agevolazioni e le relative licenze e autorizzazioni necessarie per svolgere l’attività. Se si prevede di realizzare opere murarie e che, quindi, il rilascio della documentazione suddetta sia subordinata al completamento dei lavori sarà necessario fornire tutta la documentazione successivamente con la richiesta di erogazione del contributo.
338 - (D) L'art. 6 del Regolamento Regionale 10 agosto 2009, n. 19, così recita: "A tutte le domande di agevolazione presentate al Soggetto Finanziatore entro il 31 marzo 2010, si applicano le seguenti disposizioni". Tale scadenza è riferita all'intero bando, quindi non sarà possibile presentare altre pratiche oltre questa data? In caso contrario, quali disposizioni si applicherebbero per la pratiche presentate dopo il 31 marzo 2010?

(R)
1. La scadenza è riferita esclusivamente alle disposizioni previste dal Regolamento n. 19 del 10 agosto 2009. 2. L’Avviso del Titolo II è a sportello, di conseguenza si procederà fino all’esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. 3. saranno applicate le disposizioni originarie previste nell’Avviso pubblicato sul BURP n. 62 del 23 aprile 2009.
337 - (D) Può una microimpresa presentare un programma di investimenti superiore al limite massimo di 600 mila euro? In caso affermativo, qualora si intendesse accedere ad un finanziamento bancario per la copertura totale dell'invesitmento, la richiesta di mutuo potrà essere unica (comprendente sia la parte su cui viene calcolato il contributo che quella a totale carico dell'azienda)? O è necessario fare distinte richieste?

(R)
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 delle Linee Guida Amministrative “il finanziamento del soggetto finanziatore deve essere riferito all’investimento proposto per l’agevolazione e pertanto non deve essere superiore all’importo del medesimo”. Si ritiene, comunque, che l’importo del finanziamento può essere superiore ai parametri utilizzati per il calcolo del contributo e cioè, € 600.000 per le microimprese ed € 1.000.000 per le piccole imprese, nel caso in cui il programma di investimento ritenuto organico e funzionale risulti essere di importo superiore ai suddetti limiti. Il contributo sarà calcolato sul montante interessi nei limiti degli importi suddetti e con i parametri indicati nell’Avviso. Di conseguenza, per un programma di investimento organico e funzionale sarà necessario stipulare un unico finanziamento bancario.
336 - (D) Le società A e B, svolgenti attività ritenute ammissibili a valere sulla misura agevolativa, sono contitolari di un unico provvedimento autorizzativo per la costruzione di un immobile. Le società intendono costruire detto immobile di cui una metà sarà di proprietà dell'azienda A e l'altra della B (con due ingressi distinti). Relativamente alle infrastrutture comuni (es. vano ascensore) come ci si dovrebbe comportare? è sufficiente che nel progetto e computo metrico venga espressamente indicata la parte di competenza dell'una, e quella di spettanza dell'altra azienda?quali eventuali ulteriori difficoltà potrabbero riscontrarsi in sede di presentazione del progetto?


(R)
Si premette che le società devono presentare due distinti progetti organici e funzionali e, quindi, ottenere due distinti finanziamenti. Inoltre, le società A e B dovranno produrre tutta la documentazione inerente la costruzione del fabbricato (autorizzazioni, computo metrico, relazione tecnica, elaborati grafici..). È necessario che la concessione riporti esattamente la suddivisione delle superfici di proprietà dell’impresa A rispetto all’impresa B, supportata da una relazione tecnica dettagliata che indichi tutti i lavori da realizzare e le superfici in mq. Si rammenta che, come previsto dall’art. 11 delle Linee Guida Amministrative “nel caso di opere murarie con destinazione promiscua, i costi comuni (fondamenta, strutture portanti, coperture ecc.) devono essere proporzionalmente imputati ai locali utilizzati per l’attività d’impresa. L’acquisto o la costruzione di locali ad uso promiscuo è finanziabile per la sola quota di investimento funzionale all’attività oggetto di agevolazione. Qualora il contratto di acquisto non rechi la ripartizione del prezzo, la quota parte inerente l’investimento da agevolare deve risultare da perizia giurata”. Deve essere fornita, quindi, perizia giurata che vada ad individuare esattamente tutti i costi inerenti la realizzazione delle aree di proprietà dell’impresa A, tutti i costi inerenti la realizzazione delle aree di proprietà dell’impresa B ed individuando i costi comuni (fondamenta, strutture portanti, coperture ecc.) imputandoli esattamente in quota parte alle due imprese.
335 - (D) 1. Un ristorante (cod. ateco 56.10.11 - quindi ammissibile) decide di aprire (mantenendo attiva la sua attuale sede operativa) una nuova unità operativa (vale a dire un nuovo ristorante) presso un'altra ubicazione (di cui possiede regolare titolo di disponibilità dell'immobile): questo è un caso di ampliamento/ammodernamento di unità produttiva esistente oppure è un caso di creazione di nuova unità produttiva?
2. Inoltre, nel caso in cui il ristorante di cui sopra manifesti contemporanemente l'intenzione sia di ammodernare la sede operativa esistente, sia di -come detto sopra- aprire una nuova sede operativa, dovrebbe candidare al Titolo II 2 progetti distinti e separati oppure entrambi gli interventi possono rientrare nello stesso progetto?

(R)
1. creazione di una nuova unità produttiva. 2. dovrebbe presentare due distinte domande ai sensi del Titolo II per realizzare due progetti organici e funzionali e richiedere di conseguenza due distinti finanziamenti bancari.
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