PIA Piccole Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) Salve un'impresa operante in uno dei settori ammissibili al bando intende presentare un progetto relativo ad un programma di investimenti da realizzarsi in Puglia. Con riferimento all'esercizio chiuso con il bilancio del 2014 l'azienda, risulta di medie dimensioni in quanto dispone di un numero di ULA superiore a 50. Nel corso del 2015, gli attuali indicatori, occupazionali, di bilancio e di fatturato, la farebbero ricadere nella categoria delle imprese di piccole dimensioni. Considerando la strategicità dell'investimento e la conseguente necessità di accelerare i tempi di presentazione della candidatura, sarebbe possibile presentare entro il 2015 il progetto a valere sulla misura in questione già sapendo che per questo esercizio l'azienda avrà la classificazione di piccola impresa (rispettando anche i parametri dei 10 occupati nei 12 mesi precedenti e della media di fatturato di 1,5 mln di euro nel triennio), senza aspettare l'approvazione del bilancio? In alternativa, aspettare il 2016 risulterebbe poco strategico per l'azienda.

(R) Il comma 2 dell’art 4 dell’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 stabilisce quanto segue: “Se, alla data di chiusura dei conti, un'impresa constata di aver superato su base annua le soglie degli effettivi o le soglie finanziarie di cui all'articolo 2, o di essere scesa al di sotto di tali soglie, essa perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se questo scostamento avviene per due esercizi consecutivi”.
  - (D) La marca da bollo da pagare per l'inoltro telematico dell'istanza PIA piccole imprese è da € 2 o da € 16 ? La risposta non è presente nelle FAQ.

(R) La marca da bollo è quella di importo pari ad euro 16.
  - (D) All art 11 del bando si parla del premio da attribuire a quelle aziende per quegli accordi on organismi di ricerca che sosterranno almeno il 10% dei costi ammissibili.
Ma come costi ammissibili si intendono solo i costi destinati alla ricerca e sviluppo?
Esempio se il totale degli investimenti e' di 1,5 ml di euro e sono destinate 100000 euro alle spese di ricerca e sviluppo, quel 10% corrisponde a 10000 euro che l ente deve sostenere oppure a 150000 euro ???

(R) Il comma 5 dell’art. 11 disciplina le intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. Pertanto la percentuale del 10% è da intendersi sui costi ammissibili riferiti alla ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale.
  - (D) un'azienda attiva nel settore della lavorazione di carpenteria metallica medio-pesante, intende richiedere le agevolazioni del PIA Piccole Imprese 2015.
A tal fine si formulano i seguenti quesiti:
è possibile presentare ancora domanda di agevolazione?;
vi sono ancora fondi disponibili?;
il programma di investimenti prevede la diversificazione delle produzioni tramite la realizzazione di un nuovo stabilimento. In tale stabilimento sarà realizzato un impianto che prevede l'impiego di macchinari altamente tecnologici, per nuove lavorazioni. L'iniziativa è considerata strategica per l'assenza di validi competitors sul territorio regionale che possano supportare le richieste provenienti dai diversi mercati di riferimento, che richiedono lavorazioni di qualità. A tal fine si chiede l'ammissibilità del progetto, considerato che lo stesso potrebbe prevedere oltre spese in attivi materiali prevedere, anche spese di cui all'art. 9 del Reg. Reg. n. 17 del 30.09.2014?
è obbligatorio prevedere spese per RI o sviluppo sperimentale e quelle di cui all'art 9 del Reg. Reg. n. 17 del 30.09.2014?
dalla data di inoltro della domanda, quali sono i tempi medi di attesa per l'erogazione delle agevolazioni?
quali sono i tempi massimi per la realizzazione degli investimenti?

(R) Come già evidenziato in altre faq pubblicate, si conferma che trattandosi di un Avviso a sportello è sempre possibile presentare istanze di accesso nel periodo della programmazione 2014 – 2020 fin quando non interverrà un atto dirigenziale di chiusura dei termini.
Nel quesito si fa riferimento all’art. 9 del Regolamento regionale n. 17/2014. Si precisa che quest’ultimo riguarda le “Revoche”. Credo si volesse fare riferimento all’art. 9 dell’Avviso PIA Piccole denominato “Investimenti in innovazione tecnologia, dei processi e dell’organizzazione”.
Detto ciò, si rinvia a quanto stabilito dal comma 3 dell’art. 2 dell’Avviso PIA Piccole in merito ai criteri relativi alla modulazione di un programma di investimenti. Tuttavia, si precisa che nell’ambito del PIA Piccole Imprese gli investimenti in Attivi Materiali devono essere obbligatoriamente con investimenti in R&S e/o in investimenti in innovazione tecnologia, dei processi e dell’organizzazione.
In linea di massima il progetto può prevedere programmi di investimenti da realizzarsi auspicabilmente in un arco temporale di circa 18/24 mesi. Tuttavia, nel rispetto della tempistica di rendicontazione del PO 2014/2020 sarà possibile prevedere eventuali proroghe qualora supportate da giustificati motivi.
Infine in merito ai tempi medi di attesa per l'erogazione delle agevolazioni, si precisa che le istanze vengono istruite in ordine di arrivo. Pertanto, in base al numero di istanze in valutazione nel momento in cui verrà acquisita l’istanza di accesso, sarà possibile stimare i tempi di istruttoria.
  - (D) Ho un villaggio turistico .
ho fatto richiesta di un finanziamento nella mia banca, per ampliamento e ristrutturazione del mio Villaggio Turistico.
Volevo informazioni per richiesta di finanziamenti adatti al mio settore.
Da chi potri rivolgermi per essere informato ed fare richiesta?
in attesa distinti saluti

(R) La domanda è stata inviata nella sezione dello strumento finanziario denominato “PIA Piccole Imprese” che non si rivolge ad imprese turistiche. Qualora volesse approfondire l’argomento “finanziamenti a favore del settore turismo” deve cliccare sulle sezioni “PIA Turismo” e “Titolo II Turismo” dei “Bandi in corso – Aperti”. Cliccando in ognuna di esse si apre una pagina che in basso contiene un file pdf denominato “Scheda di sintesi completa”. Quest’ultima contiene per ogni strumento finanziario sopra detto un elenco di “chi può richiedere le agevolazioni”, “quali attività si possono realizzare”, “a quanto ammontano gli investimenti e le agevolazioni”, “a chi si possono richiedere le agevolazioni”, ecc.. Dopo aver approfondito l’argomento, qualora dovesse riscontrare ulteriori dubbi, può contattare la struttura di Puglia Sviluppo S.p.A. chiamando il centralino al numero 080/5498811, indicando riguardo quale strumento finanziario intende avere maggiori informazioni.
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