PIA Piccole Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) Con riferimento al PIA vecchio bando si chiede se in sede di rendicontazione sia necessario allegare lettera liberatoria dei fornitori per i seguenti costi sostenuti:
costi di Consulenza da parte di OdR Pubblici
costi ascrivibili alla voce Spese generali
costi ascrivibili alla voce Altri Costi

(R)
Le dichiarazioni liberatorie vanno fornite per tutti i casi elencati ad eccezione delle spese generali.
  - (D) nell'ambito di un programma di ampliamento di sito produttivo in esercizio, di soggetto proponente che risponde ai requisiti previsti di ammissibilità al Bando, si chiede conferma che il titolo di disponibilità del suolo aziendale ad acquisirsi possa essere comprovato a mezzo contratto preliminare di acquisto registrato che preveda il versamento di una caparra confirmatoria di importo pari al 20% del valore di acquisto del suolo stesso e si chiede conferma che tale sottoscrizione e registrazione del preliminare non costituisca data di avvio del programma degli investimenti (visto il versamento a titolo di caparra confirmatoria) invariandone l'ammissibilità e la finanziabilità, nei limiti per legge previsti, della spesa per suolo aziendale a prevedersi nel programma a presentarsi.

(R)
In fase di presentazione dell’istanza di accesso è sufficiente un contratto preliminare di vendita anche non registrato. In sede di progetto definitivo dovrà seguire idoneo atto di compravendita. Infine, si precisa che la caparra confirmatoria non costituisce avvio del programma di investimento qualora in sede di atto definitivo di vendita non si tramuta in acconto ma in quanto caparra viene restituita per poi procedere alla stipula dell’atto notarile di compravendita successivamente all’avvenuta comunicazione di ammissione alla fase di presentazione del progetto definitivo.
  - (D) Un soggetto proponente ha una compagine sociale così costituita:
99% in mano ad una SRL
1% ad una persona fisica.
Ai fini del progetto come va considerata per la compilazione del business plan nella schermata 2?

(R)
La tabella riepilogativa della schermata 2 riporterà la dimensione complessiva dell’impresa proponente tenendo conto dei valori della srl controllante e dei valori di eventuali altre imprese collegate alla controllante qualora, ai sensi di quanto stabilito dal Decreto MAP del 18/04/2005 sulla determinazione della dimensione di impresa, tali imprese siano da considerarsi nell’ambito del calcolo della dimensione. Per ulteriori informazioni può far riferimento a quanto riportato nella linea guida utente presente in alto a destra della videata del business plan.
  - (D) al fine della presentazione della domanda chi deve acquistare l'immobile può nella prima fase presentare un preliminare di compravendita?Inoltre quando può procedere all'acquisto definitivo dal notaio?Oppure deve attendere il parere favorevole della Regione in modo definitivo o già nella prima fase?
infine per l'immobile occorre una perizia giurata per scindere il valore dell'immobile e del terreno?

(R)
Premesso che rispetto a questa problematica sono già presenti nella sezione FAQ delle risposte, si ribadisce che in sede di presentazione dell’istanza di accesso dev’essere dichiarata e documentata la modalità attraverso la quale si dispone dell’uso dell’immobile sede del programma di investimenti. Nel caso si tratti di acquisto da inserire tra le spese proposte del programma di investimenti, il contratto di acquisto deve essere fornito successivamente in sede di presentazione del progetto definitivo ovvero in seguito alla ricezione della comunicazione di ammissione alla fase di presentazione del progetto definitivo (data a partire dalla quale il soggetto proponente può iniziare a sostenere le spese da rendicontare nell’ambito del programma di investimenti). Tuttavia il soggetto proponente, in tale ultima ipotesi, in sede di presentazione dell’istanza di accesso, dovrà documentare mediante contratto preliminare di compravendita la concreta volontà delle parti alla futura compravendita dell’immobile.
Si precisa che l’acquisto del capannone rientra nella voce di spesa “Opere murarie ed assimilate” degli Attivi Materiali al netto del valore del suolo aziendale che deve essere rendicontato nella voce di spesa “Suolo aziendale e sue sistemazioni” degli Attivi Materiali. Infine, in sede di presentazione del progetto definitivo, l’impresa dovrà allegare una perizia giurata attestante il valore del bene e la congruità dello stesso, dettagliando il valore del suolo ed il valore dell’immobile.
  - (D) Buongiorno, nella sezione 7 del Business Plan, relativamente all'analisi sintetica storico-prospettica, abbiamo compilato gli anni -2, -1, anno di avvio (2015), anno +1 (2016) , anno in cui chiudiamo l'investimento ed entriamo a regime e, l'anno a regime (nel nostro caso il 2017). la procedura però al momento della convalida ci dice che è obbligatorio inserire negli anni +2 e +3 le immobilizzazioni techiche. In tal modo la convalida ci da esito positivo. Ma, in realta nel nostro caso tali anni non esistono poichè l'anno a regime (2017) è l'anno successivo all'ultimazione (anno+1).
Procediamo quindi inserendo soltanto le immobilizzazioni tecniche in tali anni? (che per noi non esitono?).

(R)
La sezione 7 del Business Plan riporta l’analisi sintetica storico – prospettica che prescinde dall’anno a regime. Pertanto dovrà compilare tutte le colonne previste anche se successive all’anno a regime.
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