PIA Piccole Imprese 2015 - FAQ

 

Dal riquadro Documenti FAQ è possibile scaricare le FAQ in formato pdf ed excel.

Nel caso del documento pdf, se il numero di FAQ presenti in elenco è superiore al numero di FAQ contenute nel documento pdf, è possibile generare una versione aggiornata del documento.

Se il numero di FAQ è elevato la procedura di generazione del documento potrebbe durare qualche minuto.

Imposta campi per la ricerca
Documenti FAQDocumento in formato pdf (contiene 244 FAQ) - [Scarica  .pdf  - 193 Kb]
Documento in formato excel - [Scarica file.xls]

..: Sono presenti 244 FAQ :..


  - (D) in merito al bando in oggetto, se un'azienda presenta un progetto che rientra in una delle attività ammissibili, ma non ha attivato ancora il relativo codice ateco, ci sono dei tempi entro i quali dovrebbe attivarlo?

(R)
L’Avviso non prevede un termine puntuale entro il quale attivare il codice ateco. Tuttavia, si ritiene che nel momento in cui l’impresa avvia il programma di investimento (successivamente alla comunicazione di ammissione alla fase di presentazione del progetto definitivo) ragionevolmente debba attivare il relativo Codice Ateco.
  - (D) Buonasera,sono titolare di due piccole imprese,di cui una artigiana ( toalettatura per animali) ed una commerciale( detersivi alla spina,igiene casa e persona,petfood) ,la prima aperta nel maggio c.a. e la seconda aperta il 23/10/2013, dopo un attenta analisi del territorio e visti i margini di sviluppo,vorrei continuare a fare espansione sul territorio,ma nonostante l'andamento positivo delle mie aziende,mi scontro con l'accesso al credito delle banche italiane.

(R)
Salve, la presente sezione è dedicata a fornire risposte a quesiti specifici riguardanti la necessità di chiarimenti in merito all’Avviso PIA Piccole Imprese. Riguardo la sua problematica le consigliamo di visitare la sezione “Microcredito/microprestito” e la sezione “Titolo II – Capo III” dedicate alle microimprese che intendono fare investimenti. Qualora necessiti di ulteriori informazioni riguardo tali strumenti può contattare il centralino (080/5498811) di Puglia Sviluppo S.p.A. per parlare con un operatore.
  - (D) In riferimento alla procedura telematica dell’Avviso in oggetto, si prospetta il caso di una società per azioni (s.p.a.) con due soci persone fisiche (uno di maggioranza e uno di minoranza).
Si riscontra che nella Sezione “Dati Anagrafici” nella Scheda “Soci e Titolari/Proprietari” sono richiesti i dati di TUTTI i soci e dei relativi conviventi, quindi anche per il socio di minoranza.
Secondo la normativa in tema di antimafia, l’ Art. 85 Dlgs 159/2011 prevede che nel caso di società di capitali sia sottoposto a verifica antimafia il Socio di maggioranza (nelle società con un numero di soci pari o inferiore a 4).
La domanda è: dopo la convalida, sarà generato un file da firmare digitalmente anche a cura del socio di minoranza con i dati dei conviventi? In altre parole, anche il socio di minoranza deve essere dotato del dispositivo di firma digitale?

(R)
E’ corretto inserire i dati di tutti i soci. Quanto alla DSAN da presentare, nel caso in questione, è corretto allegare solo quella del socio maggioritario anche se dovesse essere generata dal sistema anche la DSAN del socio minoritario.
  - (D) nella attività di ricerca previste dal PIA (vecchio bando) è inserita la voce "altri costi". Si chiede se per tale voce di spesa possa applicarsi la regola indicata nei Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione pubblicati sul BURP 133/2010 relativi al P.O. PUGLIA 2007-2013 Asse I - Linea 1.1 – Azione 1.1.2 nel quale documento alla voce 2.6 "spese generali ed altri costi" si indica che: per questa sola categoria di spesa, non si applica il vincolo della quota minima di spesa di

€ 500,00.

Grazie per la cortese collaborazione.

(R)
Si
  - (D) si richiedono alcuni chiarimenti relativi al numero di ULA che la piccola impresa deve possedere nei dodici mesi precedenti l’istanza di accesso, in seguito a dubbi emersi dal confronto tra l’Avviso e la relativa modulistica.
Mentre l’art. 3 comma 1 dell’ Avviso specifica inequivocabilmente che l’impresa deve avere registrato, nei dodici mesi precedenti l’istanza di accesso, un numero di ULA “almeno pari a 10”, l’Allegato C in più punti della SEZIONE 4 – Business Plan (ad esempio nella schermata 1), al fine di attestare il “Requisito di almeno 10 ULA” specifica che “tale dato deve coincidere con il dato ULA indicato nella sezione 6 in upload”.
Tuttavia, nella DSAN di cui alla sezione 6 si dichiara il dato ULA relativo alle sole unità produttive presenti nel territorio della Regione Puglia e non il dato ULA riferito all’impresa considerata nel suo complesso.
Si chiede pertanto come superare questa divergenza che, in fase di presentazione della domanda on-line, potrebbe causare errori nel sistema.

(R)
Si concorda con quanto evidenziato. Pertanto nel campo “Requisito di almeno 10 ULA nei dodici mesi precedenti l’istanza di accesso” della schermata 1 del Business Plan indicherà il dato ULA complessivo dell’impresa proponente mentre nella DSAN ULA – Sezione 6 dovrà indicare il dato ULA riferito alle sole sedi pugliesi.
Tuttavia, si rassicura che nel caso i due dati divergano, il sistema non generarà errore atteso che quanto riportato tra parentesi riguarderebbe solo le imprese che registrano ULA unicamente nel territorio pugliese. Si procederà, pertanto, a rettificare l’indicatore al fine di non indurre le imprese in errore.
Pag. 32 di 49 : [10 Prec.] Prec. 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Succ. [10 Succ.]