PIA Piccole Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) la presente per chiedere se per il bando PIA piccole imprese è possibile presentare domanda per un'azienda molto interessata che però dal calcolo delle ULA risulta essere pari a 9,49.
Nel caso non fosse possibile sarebbe disposta ad assumere o a cambiare il contratto ai dipendenti attuali. Visto che il bando considera le ULA calcolate negli ultimi 12 mesi dalla presentazione della domanda, se oggi trasforma un contratto part-time a tempo pieno, è poi possibile presentare la domanda?

(R)
Il comma 1 dell’art. 3 dell’Avviso prevede: “Può presentare domanda per le agevolazioni di cui al presente Avviso una impresa di piccola dimensione, come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno tre bilanci di esercizio, che abbia registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro e che abbia registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10”.
Pertanto il dato ULA pari almeno a 10 nei dodici mesi precedenti la data di presentazione dell’istanza di accesso è condizione indispensabile per l’ammissibilità dell’istanza di accesso. L’impresa prima di presentare l’istanza deve accertarsi, mediante il calcolo del dato ULA secondo quanto previsto dal Decreto MAP del 18.04.2005, di rispettare il requisito richiesto.
  - (D) La proponente nel corso degli ultimi 5 esercizi ha dedicato parte del personale interno in attività di ricerca e sviluppo a favore della prototipazione di nuovi modelli innovativi nell’ambito delle calzature equestri, ancorché al continuo affinamento di prodotti già sviluppati ed allo sviluppo e prototipazione di nuovi accessori legati sempre al campo equestre.
Tali costi risultano annualmente relazionati e certificati da apposita società di consulenza ed iscritti a bilancio nel corso degli esercizi passati.
Tale attività di ricerca e sviluppo porterà alla creazione di nuovi modelli di calzature equestri tecnologicamente innovative ed una linea di accessori; il tutto verrà sviluppato e prodotto in una nuova unità produttiva che verrà all’uopo realizzata ed oggetto della presente istanza.
La società intende inoltre dotare lo stabilimento di un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo dell’energia elettrica consumata ed un laboratorio interno di R&S e prototipazione.
Si chiede se siffatta operazione rientri nei criteri di ammissibilità previsti dal bando in termini di :
- presenza obbligatoria di investimenti in sviluppo sperimentale;
- settore di intervento inquadrabile nell’area di manifattura sostenibile (fabbrica intelligente);
- KETs in materiali avanzati e tecnologie di produzione avanzata.

(R)
La produzione di calzature ricade nel settore manifatturiero e pertanto presenta un codice ateco ammissibile nell’ambito dei PIA. Tuttavia si rammenta quanto previsto dal comma 1 dell’art. 15 dell’Avviso che stabilisce: “I progetti integrati, per qualsiasi tipologia di investimento, devono essere avviati successivamente alla data della comunicazione della Regione, di cui al precedente articolo 12 comma 12. Si intende quale avvio del programma la data relativa al primo titolo di spesa. Ai fini dell’individuazione della data di avvio del programma non si tiene conto degli studi di fattibilità”.
Pertanto, si conferma l’inammissibilità di spese precedenti la presentazione dell’istanza di accesso e di spese sostenute antecedentemente l’avvenuta comunicazione di ammissione alla fase di presentazione del progetto definitivo.
  - (D) La proponente si è aggiudicata ad un asta fallimentare l'acquisto di un capannone industriale ad un prezzo di circa Euro 300 mila. La base iniziale d'asta era di Euro 150 mila come si potrà evincere da documentazione che si allegherà al progetto di investimento. Il pagamento del corrispettivo pattuito avverrà al momento del rogito notarile dietro restituzione della cauzione versata ed in ogni caso successivamente all'eventuale delibera di ammissibilità della domanda.
E' possibile considerare ammissibile il suddetto acquisto ai sensi dell'articolo 7.7 del bando?

(R)
Si. Chiaramente l’atto di trasferimento, per poter essere inserito tra le spese ammissibili del progetto, deve avvenire successivamente alla comunicazione di ammissione alla presentazione del progetto definitivo, come previsto dall’art. 15 comma 1.
  - (D) Risulta ammissibile ai sensi dell'articolo 7 del Bando l'acquisto di un capannone industriale da una procedura fallimentare?

(R)
Si. Chiaramente l’atto di trasferimento, per poter essere inserito tra le spese ammissibili del progetto, deve avvenire successivamente alla comunicazione di ammissione alla presentazione del progetto definitivo, come previsto dall’art. 15 comma 1.
  - (D) Con riferimento al Pia Piccole Imprese vorrei sapere se il mantenimento dei livelli occupazionali e il relativo incremento previsto per tre anni a decorrere dall'anno a regime siano rispettati anche nel caso in cui alcuni dipendenti siano stati posti in mobilità o cassa integrazione straordinaria, o se invece, detti dipendenti non vadano conteggiati al fine del rispetto degli impegni occupazionali.


(R)
L’incremento a regime sarà verificato rispetto al dato degli occupati nei dodici mesi antecedenti la presentazione dell’istanza di accesso. Pertanto, qualora in questo periodo dovessero verificarsi problematiche occupazionali tali da portare a casi di mobilità o cassa integrazione straordinaria, sarà cura dell’impresa monitorare il livello occupazionale al fine di garantire a regime gli impegni occupazionali assunti. Pertanto, si conferma che l’eventuale mobilità o cassa integrazione straordinaria concorre alla riduzione del personale e, pertanto, incide nella determinazione del dato ULA al fine del raggiungimento dell’incremento occupazionale previsto.
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