PIA Medie Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) vorrei sapere se i progetti di Ricerca siano compatibili con il credito d'imposta per la Ricerca e Sviluppo approvato dal governo per il periodo 2015-2019.


(R)
Il Credito di imposta in R&S disciplinato con la Legge Stabilità 2015 non è classificato come Aiuto di Stato. Le agevolazioni relative all’Avviso PIA si qualificano come Aiuti di Stato a finalità regionale esentati dall’obbligo di notifica. Pertanto i due strumenti agevolativi si ritengono cumulabili.
  - (D) Un azienda operante nel settore manifatturiero intende acquisire una società in liquidazione attiva nello stesso settore, ma specializzata in una particolare produzione. L'atto di acquisto dell'intera azienda conterrà anche l'immobile in cui si andrà a svolgere l'attività. Si chiede se l'immobile è ammissibile a finanziamento unitamente all'acquisto di altri beni nuovi che consentiranno la ripresa della produzione da parte della società che intende realizzare il programma di investimento.

(R)
Si rammenta che, in sede di presentazione dell’istanza di accesso, dev’essere dichiarata e documentata la modalità attraverso la quale si dispone dell’uso dell’immobile sede del programma di investimenti. Nel caso si tratti di acquisto da inserire tra le spese proposte del programma di investimenti, il contratto di acquisto deve essere fornito successivamente in sede di presentazione del progetto definitivo ovvero in seguito alla ricezione della comunicazione di ammissione alla fase di presentazione del progetto definitivo (data a partire dalla quale il soggetto proponente può iniziare a sostenere le spese da rendicontare nell’ambito del programma di investimenti). Tuttavia il soggetto proponente, in tale ultima ipotesi, in sede di presentazione dell’istanza di accesso, dovrà documentare mediante contratto preliminare la concreta volontà delle parti alla futura compravendita. L’atto di acquisto del complesso aziendale sarà considerato, relativamente al solo opificio, alla stregua di un atto di compravendita. Inoltre, in sede di presentazione del progetto definitivo, l’impresa dovrà allegare una perizia giurata attestante il valore del bene e la congruità dello stesso.
Infine, si ribadisce che qualora si tratti di una riattivazione di un complesso produttivo, sarà comunque posta particolare attenzione alla organicità e funzionalità dell’intero progetto industriale al fine di accertare che lo stesso sia in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti.
  - (D) vorrei sapere se rientra come spesa ammissibile nel bando in oggetto il costo per l'acquisizione di un marchio.

(R)
Il costo in sé per l’acquisizione del marchio non è ammissibile. Il Regolamento regionale n. 17/2014 all’art. 65 comma 5 lett. b) prevede: “programmi di marketing internazionale finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, che possono prevedere assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su nuovi mercati esteri, progettazioni di iniziative coordinate di promozione e comunicazione (in particolare attraverso la creazione ed il lancio di marchi collettivi)”.
  - (D) Nella domanda di agevolazione possiamo indicare una sede che poi, eventualmente, potrà essere modificata in sede di presentazione del progetto definitivo?

(R)
In sede di presentazione del progetto definitivo è possibile rivedere la localizzazione dell’investimento qualora opportunamente motivata. Chiaramente, trattandosi di una variazione della localizzazione, alla documentazione richiesta in sede di progetto definitivo andrà allegata, con riferimento alla nuova sede, anche parte della documentazione già proposta in sede di istanza di accesso (lett. d), e) ed f) del comma 2 dell’art. 12 dell’Avviso).
  - (D) CHIEDO SCUSA NEL BUSINESS PLAN QUADRO 5 CALCOLO INVESTIMENTI LA PROCEDURA NON CONSENTE LA MAGGIORAZIONE DEL 15% PER LA PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI IN QUANTO CHIEDE LA SELEZIONE DELLE IPOTESI A1 O A2 O B DELLA SEZIONE 3 . A NOI RISULTA COMPILATA LA SEZIONE A1 E

FERMO RESTANDO CHE NELLA PREDETTA SEZIONE NON ABBIAMO NESSUN RISCONTRO ALFANUMERICO CHIARO E DEFINITO CHIEDO SE CI INDICATE ESATTAMENTE COSA FLAGGARE IN TALE SEZIONE 3 O SE POTETE INTERVENIRE VOI NELLA PRATICA IN OGGETTO IN QUANTO NON POSSIAMO ANDARE AVANTI CON LA PROCEDURA ED IL COLLEGIO SINDACALE DELLA PROPONENTE VA IN FERIE. INOLTRE NEL PENULTIMO QUADRO SEZIONE IN TEMA DI PARI OPPRTUNITA' E IMMIGRATI LA DOMANDA NON RISULTA CHIARA O INEQUIVOCABILE E NELLA TENDINA SI CHIEDE POSITIVO- NEUTRO O CAMPO BIANCO MA SI RIFERISCE ALL'ATTAGGIAMENTO /DISPONIBILITA' DELLA PROPONENTE ? GRAZIE. PS MA UN VADEMECUM OPERATIVO ALMENO CHE CI AIUTI NEI CAMPI PIU' DUBBI E NON CHIARI SARA' RILASCIATO?

(R)
La sezione A1 in automatico genera la possibilità di richiedere la maggiorazione.
Le dichiarazioni riferite al Collegio Sindacale vengono generate in automatico al termine della procedura.
I termini positivo, neutro o campo bianco si riferiscono all’impatto che il programma di investimenti genera in materia di pari opportunità e immigrati.
In alto a destra in ogni videata di compilazione del Business Plan è possibile scaricare le linee guida utente utili per la compilazione del business plan.
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