PIA Medie Imprese 2015 - FAQ
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- (D) Buongiorno , sono a richiedervi conferma che i fondi PIA per PMI sono ancora aperti per poter presentare domanda.
(R) si |
- (D) Una media impresa intende realizzare il programma di investimento integrato per "diversificazione della linea produttiva" nella propria sede, costituita da un immobile concesso in locazione con contratto di durata annuale e tacitamente rinnovabile.
L'investimento in attivi materiali prevede solo l'acquisto di attrezzature e macchinari che saranno destinati alla realizzazione del prodotto innovativo oggetto di ricerca e sviluppo. Poiché il proprietario dell'immobile è attualmente sottoposto a procedura di concordato, l'impresa richiedente può presentare il contratto di locazione in corso di validità senza dover produrre ulteriore documentazione? (R) Pur in assenza di opere murarie nell’ambito dell’investimento in attivi materiali, l’impresa deve comunque produrre un dichiarazione di atto notorio a firma del proprietario dell’immobile con cui si impegna a rinnovare il contratto di locazione per un periodo coerente con il vincolo previsto dal programma di investimenti PIA, ovvero 5 anni per i beni oggetto di finanziamento. |
- (D) Un'azienda che esercita attività di raccolta/trasporto rifiuti 38.11.00, nonché attività di recupero codice ateco 38.32.10, 38.32.20, 38.32.30, intende realizzare un programma innovativo con R&S per il settore ambiente, acquistando un impianto per la selezionatura, cernita, separazione e lavorazione di materiale plastico, metallico e carta (rientrante nei codici ateco ammissibili suindicati) al fine di ottenere anche semilavorati in materiale plastico utilizzabili ad terzi per successive lavorazioni (plastica triturata), ed intende acquistare alcuni autocarri con compattatore EURO 6 con ridotte dispersioni nell'ambiente ed innovativi perché dotati anche di duplice funzionalità operativa (possono raccogliere 2 tipologie di rifiuti in maniera separata es. carta e plastica, per avviarli a discarica o a lavorazione). Si chiede se il programma di investimenti è ammissibile e se sono ammissibili gli acquisti degli autocarri (mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione inerente la cernita selezionatura e lavorazione di plastica, carta, materiale metallico).
(R) In relazione ai codici indicati, si segnala che nell’ambito del programma di investimenti PIA Medie ed, in particolare, relativamente al settore rifiuti, sono ammissibili esclusivamente i codici riportati al comma 5 dell’art. 4 dell’Avviso. Pertanto l’investimento proposto sarà ammissibile qualora ricadrà nell’ambito di uno dei codici ateco ammissibili. Si evidenzia che il codice ateco 38.11.00, sopra citato, non è ammissibile nell’ambito del PIA. Pertanto, si raccomanda di prestare massima attenzione al fine di configurare un programma di investimenti che interessi un’attività rientrante interamente in uno dei codici ateco ammissibili previsti dal comma 5 dell’art. 4 dell’Avviso. Infine, relativamente ai mezzi mobili, gli stessi si considerano ammissibili qualora trattasi di mezzi mobili non targati operanti esclusivamente all’interno dell’area aziendale oggetto del programma di investimenti. |
- (D) Avrei i seguenti quesiti da porvi:
1) per quanto tempo, successivamente all'eventuale accoglimento dell'istanza di accesso agli aiuti, il soggetto proponente deve mantenere il dimensionamento di impresa di media dimensione? 2) nel caso in cui, per effetto della realizzazione del programma d'investimenti, il soggetto proponente diventasse grande impresa verrebbero revocate le agevolazioni eventualmente concesse? (R) L’impresa è obbligata, nel corso della realizzazione del programma di investimento, a garantire il rispetto dei requisiti soggettivi ed oggettivi che hanno consentito l’accesso all’Avviso PIA Medie, ad eccezione della dimensione, così come stabilito dall’art. 3 del Regolamento regionale n. 17/2014 (BURP n. 139 suppl. del 06/10/2014). |
- (D) in merito alla candidatura di un progetto al PIA Medie Imprese 2015, desidererei sapere se possano essere rendicontate spese di consulenza fornita da soggetti giuridici esteri, in particolare non Europei.
(R) Si purché trattasi di soggetti giuridicamente organizzati e le spese siano inserite nell’ambito dei Servizi di consulenza previsti dal Regolamento e dall’Avviso per lo svolgimento di specifiche attività quali, a titolo esemplificativo, programmi di internazionalizzazione. |