Bando Aiuti alle Imprese - FAQ

 

Dal riquadro Documenti FAQ è possibile scaricare le FAQ in formato pdf ed excel.

Nel caso del documento pdf, se il numero di FAQ presenti in elenco è superiore al numero di FAQ contenute nel documento pdf, è possibile generare una versione aggiornata del documento.

Se il numero di FAQ è elevato la procedura di generazione del documento potrebbe durare qualche minuto.

Imposta campi per la ricerca
Documenti FAQDocumento in formato pdf (contiene 104 FAQ) - [Scarica  .pdf  - 62 Kb]
Documento in formato excel - [Scarica file.xls]

..: Sono presenti 104 FAQ :..


24 - (D) Si richiedono chiarimenti relativi al bando " Aiuti alle medie imprese e ai consorzi di PMI per programmi integrati di agevolazione", la mia domanda è relativa alla cantierabilità dell'iniziativa:
il suolo c'è ed ben individuabile, ad oggi è suolo agricolo, sui fondi a confine vi è già una attività avviata "di tipo commerciale", si tratterebbe quindi di andare in conferenza di servizi per avere un cambio di destinazione d'uso per il suolo oggetto di intervento, ovviamente, questo ha dei tempi tecnici, si può presentare la domanda con riserva di chiedere il cambio una volta approvata la pratica di finanziamento? Ovviamente chiederemo all'ufficio tecnico comunale un parere preventivo a che nulla osto tale intervento, inoltre i tempi di inizio lavori quali sono? (subito dopo i sessanta giorni di scadenza della domanda, a partire dal 19 gennaio fino a quando?).

(R)
Con riferimento alla cantierabilità, il documento “Procedure e criteri per l’istruttoria e la valutazione delle istanze di accesso presentate nell’ambito del titolo V del regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione”, allegato all’Avviso Pubblico, stabilisce, con riferimento al criterio di selezione inerente la cantierabilità, che costituisce motivo di esclusione l’”evidente incompatibilità dell’iniziativa con gli strumenti urbanistici vigenti”. Pertanto, sarebbe opportuno che in sede di presentazione dell’istanza di accesso fosse presente una dichiarazione di tecnico abilitato ed iscritto ad albo professionale attestante la possibilità di cambio di destinazione d’uso.

Ai sensi dell’articolo 13 del Bando “Programmi integrati di agevolazione”, i progetti industriali, per qualsiasi tipologia di spesa, devono essere avviati successivamente alla data della comunicazione della Regione Puglia di adozione del provvedimento di ammissione della proposta alla fase di presentazione del progetto definitivo.

La Regione Puglia si attende che i progetti abbiano una durata compatibile con i tempi della formalizzazione delle risorse finanziarie impegnate.
Pertanto, i progetti, auspicabilmente, non dovranno superare i 18/24 mesi di realizzazione. In ogni caso, il Disciplinare, dopo la fase di negoziazione, fisserà puntualmente e inderogabilmente la durata delle singole iniziative.
23 - (D) I soggetti destinatari dell’aiuto sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili. Il contributo finanziario può essere quantificato in termini di mesi uomo del personale dell'azienda?

(R)
No.
22 - (D) I seguenti quesiti relativi al PIA di prossima apertura:
1) E' obbligatorio presentare oltre al programma di investimenti in attivi materiali anche quelli in ricerca e in quale misura?
2) Gli investimenti in ricerca o sviluppo sperimentale, per la tutela ambientale e/o per e-business possono essere presentati e gestiti solo dal Consorzio e non dalle singole imprese consorziate che si limiterebbero ad effettuare i soli investimenti in attivi materiali?
3) Può una media impresa identificata come tale in base ai parametri europei (DM 18.Aprile.2005) proporre in autonomia (non in consorzio) il proprio singolo programma di investimenti?
4) Può una azienda di diritto greco (media o piccola) che rientri nei parametri previsti dall'Avviso PIA, partecipare al PIA singolarmente o in consorzio?

(R)
1) No. E’ possibile presentare solo un investimento in attivi materiali.

2) No. Gli investimenti agevolabili devono essere realizzati dalle singole imprese che partecipano al programma industriale proposto dalla media impresa.

3) Una singola impresa può proporre l’istanza di accesso a condizione che sia di medie dimensioni e che nell’esercizio precedente abbia registrato un fatturato non inferiore a 10 milioni di euro.

4) Sì, purché realizzi l’investimento nel territorio della Regione Puglia.
21 - (D) Vorrei sapere se, il bando in oggetto è utilizzabile per accedere a finanziamenti nel settore della ristorazione.

(R)
No. Il settore della ristorazione non è compreso tra i settori ammissibili.
20 - (D) Chiedo la gentilezza di chiarirmi che tipo di documenti sono quelli inseriti tra "Altra documentazione", parte finale dell'Allegato D, qui estratto da bando PIA, che allego qui di seguito; Vi prego di inviarmi eventuali fac-simili se esistenti.
E poi, di quale "Relazione attestante la coerenza tecnica..." si tratta???

Altra documentazione (estratto da All.D del PIA):
1- DSAN Dimensione impresa;
2- Relazione a firma del Legale Rappresentante del Soggetto proponente attestante la coerenza tecnica e industriale di tutti gli investimenti inerenti la proposta.

(R)
L’altra documentazione cui si fa riferimento è l’eventuale ulteriore documentazione, oltre a quella da presentare obbligatoriamente, che si ritiene essere utile ai fini della presentazione della istanza di accesso.
DSAN è l’acronimo di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. La relazione attestante la coerenza tecnica e industriale di tutti gli investimenti previsti è una relazione che descrive gli elementi di coerenza tecnica e industriale che contraddistinguono il programma di investimenti proposto nel suo complesso.
Non sono disponibili format predefiniti in relazione alla suddetta documentazione.
Pag. 17 di 21 : [10 Prec.] Prec. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Succ. [10 Succ.]