Bando Aiuti alle Imprese - FAQ
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58 - (D) Per studi di fattibilità tecnica si intende:
studi preliminari per la preparazione di progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale. Non mi è chiaro quali costi rientrino all'interno della voce di cui sopra: può rientrare il personale interno? e nel caso rientrino consulenze esterne, che tipo di attività possono svolgere? e non posso considerare alcun tipo di acquisto? Avrei necessità di avere un'indicazione più precisa rispetto a quanto riportato nel bando. (R) Gli studi di fattibilità tecnica consistono in una preliminare analisi costi – benefici di carattere tecnologico volta a definire la concreta fattibilità di un determinato progetto di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale. Pertanto, nell’ambito di detto intervento, sono ammissibili essenzialmente le spese per servizi di consulenza aventi ad oggetto quanto sopra detto. |
57 - (D) Un impresa sta iniziando a preparare solo ora tutta la documentazione per accedere al bando. Per fare tutto ci vorranno almeno 20 giorni; per evitare di fare del lavoro inutile, per quella data è prevedibile stabilire se il bando sarà ancora aperto? quante risorse sono ad oggi ancora disponibili?
(R) La dotazione finanziaria disponibile per lo strumento in questione, al momento, non risulta essere esaurita. Pertanto, è possibile l’invio delle istanze di accesso. |
57 - (D) La scadenza dei bandi quando è prevista? si possono presentare le domande fino a che data?
(R) L’Avviso Pubblico per “Programmi Integrati di Agevolazione” non prevede un termine entro il quale presentare l’istanza di accesso. L’invio delle istanze di accesso è possibile fino all’esaurimento della dotazione finanziaria disponibile per lo strumento in questione. |
56 - (D) E' ammissibile l'acquisto di un immobile che in origine è stato acquisito attraverso un finanziamento per mezzo della L. 488 ( attualmente il termine di mantenimento del bene è scaduto) ed ad oggi tale immobile è sottoposto a concordato fallimentare?
(R) Sì. La spesa relativa all’acquisto di un immobile esistente e già agevolato è ammissibile purché siano già trascorsi, alla data di presentazione della istanza di accesso,dieci anni dalla data di ultimazione del precedente programma agevolato; tale limitazione non ricorre nel caso in cui l’Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime; a tal fine deve essere prodotta una specifica dichiarazione del legale rappresentane dell’impresa richiedente le agevolazioni o di un suo procuratore speciale resa ai sensi e per gli effetti degli art. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, secondo lo schema di cui all’allegato n. 7 della Circolare MICA n. 980902 del 23 marzo 2006 e successive modificazioni e integrazioni. Inoltre, resta fermo che deve essere prodotta la documentazione relativa all’acquisto dell’immobile. Infine, ai fini dell’accoglimento dell’istanza di accesso, è necessario, comunque, che oltre a rispettare i vincoli stabiliti dall’avviso (es. dimensione del richiedente, settore, ecc.) il programma di investimenti sia organico e funzionale. Pertanto, non può prevedere solo l’acquisizione dell’immobile. |
55 - (D) L'allegato D relativo al Progetto, richiede di allegare Atto Costitutivo e Statuto. A tal riguardo, posto che l'Atto costitutivo della Società istante risale a circa 40 anni fa e risulta completamente superato dalle successive modifiche aportate allo statuto, si chiede se detto Atto costitutivo debba comunque essere allegato alla domanda oppure no.
Ulteriormente, considerata la necessità di procedere ad alcune valutazioni di opportunità socio-economica, non si è ancora definita la location esatta dell'iniziativa. A tal proposito, di chiede se la sede del'impianto produtttivo debba esere indicata in modo esatto sin dall'inizio, oppure se può indicarsi in sede di definizione del progetto. (R) Con riferimento all’atto costitutivo, lo stesso deve essere prodotto e corredato dai documenti in base ai quali sono intervenute le modifiche. Relativamente alla localizzazione dell’iniziativa, ai sensi del documento “Procedure e criteri per l’istruttoria e la valutazione delle istanze di accesso presentate nell’ambito del titolo V del regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione”, allegato all’Avviso Pubblico pubblicato sul BURP n. 191 del 10/12/2008, la mancata individuazione del suolo/lotto ove verrà realizzato l’investimento costituisce motivo di esclusione. |