FAQ - Archivio - Area Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità



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4 - PRO.V.I. Richiedi Info - (D) Sono affetto da DMD (Distrofia Muscolare Duchenne), quindi invalido al 100%, sono interessato ad un progetto di vita indipendente che mi consenta di riprendere gli studi universitari (devo iscrivermi ad una laurea magistrale). Mi chiedo se il progetto sarebbe possibile per l'iscrizione ad una facoltà sita fuori regione (Chieti). Inoltre vorrei sapere se tra i requisiti necessari per l'accesso, quello del reddito viene considerando, il reddito dell'intero nucleo familiare o quello della persona.

(R)
La finalità complessiva dei PRO.V.I. è quella di sostenere la “Vita Indipendente", cioè la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta. Ciò che differenzia l’intervento di Vita Indipendente da altre azioni è il ruolo svolto dalla persona con disabilità che abbandona la posizione di “oggetto di cura” per diventare “soggetto attivo” che si autodetermina, per tale motivo il luogo dove lei ha deciso di intraprendere un percorso di studi non è rilevante al fine dell'ammissione al beneficio. E’ rilevante, invece, che il PROVI non finanzi tipologie di sostegni e aiuti che già il sistema del diritto allo studio universitario è tenuto a riconoscere per effetto della L.n. 17/1999 attraverso l’ADISU o le altre agenzie regionali preposte.
Per quanto attiene il requisito del reddito, il bando prevede come requisito di accesso il reddito individuale del richiedente, a ogni titolo percepito, non superiore a 20mila euro annui, quindi quello della sola persona disabile, considerando anche pensioni, indennità e rendite.
5 - PRO.V.I. Richiedi Info - (D) Vorrei partecipare, non tanto per quanto riguarda il progetto di una casa accessibile per me, in quanto vivo in una casa dove non ci sono barriere architettoniche, ma per quanto riguarda la sfera lavorativa che mi sta piu' a cuore visto che attualmente sono in cerca di una occupazione.

(R)
Il Bando PROVI riconosce proprio la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale per l’inserimento socio-lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell’agire sociale e in favore di iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane. Il PROVI tuttavia non è assimilabile a un incentivo tipo “dote occupazionale”, o “tirocinio formativo” né a un incentivo per l’investimento produttivo o lo start-up di nuova impresa, dal momento che è una misura di sostegno alla persona e non una misura economia. Dunque non sono ammissibili le spese per l’acquisizione di qualunque fattore produttivo materiale (es. mobili, attrezzature, pc) o immateriale (segretaria, abbonamenti, ec…).
Saranno attivati sportelli per orientamento, consulenza , formazione e costruzione dei Pro.v.i a cui sarà possibile rivolgersi per la formulazione delle istanze e l’eventuale costruzione dei progetti di vita indipendente.
6 - PRO.V.I. Richiedi Info - (D) Sono la figlia di un disabile motorio è possibile presentare domanda per i progetti di vita indipendente affinchè mio padre possa frequentare una struttura riabilitativa?

(R)
Il bando per i progetti di vita indipendente è rivolto a tutte le persone con disabilità motoria in età compresa tra 16 e 64 anni con reddito individuale del richiedente, a ogni titolo percepito, non superiore a 20mila euro annui. Se l’obiettivo è quello di frequentare una struttura socio riabilitativa a ciclo diurno, NON è il PROVI lo strumento di sostegno adeguato, ma la informo che la Regione Puglia ha attivato la misura relativa al buono servizio di conciliazione per disabili e anziani non-autosufficienti che si configura come un titolo di credito smaterializzato che determina un abbattimento delle tariffe a carico delle famiglie che intendono fruire di un servizio per disabili e anziani non-autosufficienti cui al Regolamento regionale n. 4/2007. Pertanto, è anche uno strumento a sostegno dei nuclei familiari, in relazione al carico di cura, utilizzabile presso le strutture e i servizi iscritti al Catalogo Telematico dell’offerta consultabile esclusivamente on-line ai seguente link: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/PianoLavoro/AnzianieDisabili
7 - PRO.V.I. Richiedi Info - (D) Ho un bambino di tre anni e mezzo con disabilità grave (non cammina ancora e ha altri problemi). Volevo sapere se c'è qualche sostegno economico per queste età ?

(R)
Purtroppo per questa misura non può fare istanza, ma potrà partecipare al prossimo bando per il contributo relativo all’Assegno di cura.
8 - PRO.V.I. Richiedi Info - (D) Alcuni possibili destinatari dell’avviso in oggetto si sono rivolti al nostro ente di formazione accreditato presso la Regione Puglia, per frequentare uno specifico corso di formazione professionalizzante, E’ possibile con il PROVI pagare la quota di iscrizione al corso?

(R)
Il finanziamento del PROVI non è una generica misura di sostegno economico alla persona disabile o al suo nucleo familiare, e quindi non può rimborsare la quota di iscrizione di un corso di formazione, mentre può sostenere la persona disabile nell’acquisto – ad esempio – di servizi di trasporto a domanda individuale per raggiungere la sede del corso di formazione, ovvero per avere un assistente personale a supporto delle attività di tirocinio in uno specifico contesto lavorativo, ecc… In ogni caso non possono essere erogate somme in favore di un fornitore privato di prestazioni diverse da quelle connesse all’autonomia personale nello svolgimento di diverse funzioni della vita quotidiana.
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