Bando Aiuti alla Ricerca - FAQ

 

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8 - (D) I costi delle Università straniere concorrono alla formazione del budget complessivo e i relativi costi sono agevolabili?

Inoltre, le Università e gli Enti di Ricerca pugliesi possono entrare nel Consorzio proponente assieme alle PMI?

(R)
I Partner (pubblici e privati) NON RICEVONO CONTRIBUTI come chiaramente indicato all'art.2 comma 9 del bando:

9. Alla realizzazione del progetto ammesso a beneficio possono partecipare, oltre al soggetto destinatario dell’aiuto, identificato nella candidatura come “Proponente” (impresa singola o consorzio), anche altri soggetti pubblici e privati con profilo tecnico-scientifico, identificati nella candidatura come “Partner”, il cui apporto economico non è riconosciuto ai fini contributivi essendo il contributo, riconoscibile secondo le modalità previste al successivo Art.4, calcolato esclusivamente sui costi sostenuti dal soggetto Proponente .

I COSTI del PARTNER per attività aggiuntive a quelle del proponente vanno indicati ai fini della SOLA PREMIALITA' fermo restando poi l'obbligo della dimostrazione della realizzazione di tali attività aggiuntive.
7 - (D) Le imprese che presentano la domanda per il bando Auti alla ricerca delle PMI possono avere una filiale/sede operativa in Puglia e una sede legale in un'altra regione? Sarebbe ammessa, ad esempio, un'impresa che ha sede legale in Lombardia e una filiale nella nostra Regione?
- la filiale potrebbe essere aperta nel mese di gennaio 2009?
- nel caso in cui fosse possibile la presentazione della domanda ad opera di una filiale d'impresa i dati finanziari per il calcolo di P1 e P2 si riferiscono all'impresa nel suo complesso e non alla filiale che non avrebbe un bilancio separato. E' corretto?

(R)
La condizione richiesta dal Bando è che l'impresa sia dotata di Unità Locale produttiva in PUGLIA, la sede legale, invece, può essere localizzata anche fuori dal territorio pugliese.
Va però tenuto in conto che è la sede operativa pugliese deve essere sede degli investimenti e delle attività previste dal progetto e che tali beni devono essere vincolati a tale sede per 5 anni dalla conclusione del progetto.
Pertanto, a titolo di esempio, le spese di personale nel progetto dovrà riferirisi al personale in forza presso la sede pugliese e non presso altre sedi dellìimpresa. I prototipi o le attrezzature oggetto dell'investimento ammesso a finanziamento devono fisicam,ente essere localizzati pressoi la sede pugliese e permanervi per i 5 anni suuccessivi alla conclusione del progetto, a meno di rientrare tra quelli che vengono definiti, nella classificazione delle spese, "recuperi" con restituzione del contributo ad essi relativi.

La sede operativa in Puglia deve essere formalmente censita presso la CCIAA di appartenenza alla data di candidatura.

I parametri di ammissibilità, incusi P1 e P2, devono riferirsi all'impresa nel suo complesso non solo alla singola filiale.
6 - (D) Gli indici P1<8% e P2>50% devono essere rispettati nel caso in cui al bando partecipi una singola impresa, nel caso di una società consortile gli stessi indici devono essere rispettati da ogni singola impresa o dalla società consortile?

(R)
Nel caso delle società consortili tutti i parametri di ammissibilità, inclusi gli indici P1 e P2, devono essere rispettati dalla SOCIETA' CONSORTILE in quanto impresa e non sono dati dalla somma dei parametri delle singole imprese socie dela società consortile. Stesso dicasi per i CONSORZI in cui l'unico vincolo per le imprese costituenti il consorzio è di appartenere tutte ai settori ammissibili previsti dal bando all'art.2.
5 - (D) Nella redazione del progetto dove si imputano le spese relative ai materiali acquistati per la realizzazione del prototipo di impianto dimostrativo?

Se si collabora con un altro partner (Università o azienda privata) all’interno del progetto senza realizzare un consorzio, tale partner può rendicontare le sue spese?
E’ presente una modulistica in formato .doc da poter compilare?

(R)
Le spese relative ai materiali acquistati per la realizzazione del prototipo di impianto dimostrativo, ad eccezione dei "materiali minuti" rientrano in ALTRI COSTI DEL PROGETTI che con le Spese Generali possono concorrere fino al 18% massimo dei costi totali del progetto.

Il Partner (Pubblico o privato) dovrà dimostrare, in fase di rendicontazione del progetto a valle dell'ammissione al finanziamento, le spese AGGIUNTIVE a quelle sostenute dal PROPONENTE nel caso in cui tale Parteneriato sia stato oggetto in fase di valutazione del punteggio di premialità (indici 10 e 11 di premialità riportati all'Art.7 del bando), fermo restando che i costi del Partner NON sono contribuibili.

La modulstica di RENDICONTAZIONE sarà fornita successivamente ai soggetti ammessi a finanziamento. In questa fase inziale di CANDIDATURA è sufficiente riportare gli importi previsti a carico dei PARTNER e la descrizione delle attività a loro afferenti come richiesto dalla modulistica.
La modulistica invece per la CANDIDATURA sarà generata automaticamente a valle dell'inserimento dei dati nella sezione specifica del portale SISTEMA PUGLIA che verrà attivata a partire dal 19 gennaio 2009. I dati da inserire sono quelli previsti negli allegati al bando.
4 - (D) La localizzazione territoriale dei fornitori e dei consulenti deve in ogni caso essere compresa nell’ambito della Regione Puglia? In particolare, i Consulenti esterni, intesi essi sia come privati che come Università ed Enti Pubblici di Ricerca, devono avere sede legale ed operativa in Puglia?

È possibile prevedere la consulenza di una Università straniera? In tal caso si configurerebbe la maggiorazione di cui all’art. 20, comma 3, a1) del Regolamento generale dei regimi di aiuto?

(R)
I destinatari del beneficio devono avere almeno un'unità locale (sede operativa) in Puglia, sede delle attività oggetto del progetto.

I fornitori esterni di beni e servizi (incluse quindi le consulenze) non hanno vincoli geografici di localizzazione in Puglia e possono essere anche stranieri.

Nel caso di fornitori esteri di consulenza non si prefigura la condizione di premialità riservata invece a quei soggetti (pubblici e/o) privati che sviluppano ulteriori attività connesse al progetto oggetto del finanziamento, senza però ricevere contributi.
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