Bando Aiuti alla Ricerca - FAQ

 

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48 - (D) Con riferimento al calcolo della dimensione dell'impresa. Una società partecipata al 50% da un centro di ricerca ente pubblico nazionale, come deve essere considerata ai fini del calcolo della dimensione d'impresa? Associata o collegata? A quale normativa si deve fare riferimento?

(R)
La normativa di riferimento è la Raccomandazione CE 2003/361/CE del 06.05.2003 pubblicata sulla GUCE L 124 del 20.05.2003.
Si consiglia anche la visione delle LINEE GUIDA nella sezione Documenti di questo portale di cui si riporta il seguente paragrafo:
S. Sono considerate associate le imprese, non identificabili
come imprese collegate ai sensi del successivo comma U, tra le quali esiste la seguente relazione: un'impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o piu' imprese collegate, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa. La quota del 25% puo' essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano
individualmente o congiuntamente collegati all'impresa richiedente:
a) societa' pubbliche di partecipazione, societa' di capitale
di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti
regolare attivita' di investimento in capitale di rischio che
investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il
totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa
impresa non superi 1.250.000 euro;
b) universita' o centri di ricerca pubblici e privati senza
scopo di lucro;
c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo
regionale;
d) enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a
10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti.
47 - (D) In relazione alla necessità di allegare alla domanda i preventivi relativi agli investimenti previsti dal progetto si chiede:
1) se tali preventivi si rferiscono solo alla voce di budget "Attrezzature e Strumentazioni nuove" che si intende acquistare o se invece si riferiscono anche a tutte le altre voci di spesa indicate nel budget di progetto e quindi anche alla fornitura di servizi di ricerca da parte delle Università, laboratori, spese di brevettazione ecc. ?
2) In particolare se i preventivi devono riguardare tutte le voci di budget non è chiaro in che modo un'impresa possa ottenere il preventivo di un brevetto che non sa se riuscirà effettivamente a realizzare a valle della ricerca oppure il preventivo per i costi di diffusione dei risultati, ecc. ecc. ?

(R)
I preventivi vanno presentati per TUTTI i costi esterni all'impresa presentati in progetto.
Se, il brevetto non è un risultato su cui ricadono previsoni affidabili di raggiungimento, l'attività di brevettazione non va inserita nel progetto, altrimenti vanno inseriti i relativi costi e preventivi.
Per i costi di diffusione dei risultati non ci sono ostacoli a programmare la tipologia di azioni da intraprendere e i relativi costi, altrimenti se non ci sono, in fase di candidatura, sufficienti elementi di confidenza sul successo dell'attività di ricerca, tali attività non vanno inserite nel progetto.
46 - (D) Il comma 3 dell'Art. 3 del bando, chiede che i costi relativi alla ricerca acquisita contrattualmente da terzi, ed i costi relativi ai brevetti vengano "....supportati da valutazioni di congruenza economica e di mercato e da indicatori di calcolo oggettivi che permettano il riscontro in fase di valutazione del progetto.".
A tal proposito non è chiaro in che modo tale valutazione debba essere effettuata visto che in nessuan parte della modulistica si fa menzione a tale aspetto ? Si chiede inoltre se i preventivi da allegare alla domanda, qualora realizzati in modo analitico, possano cosituire, di per sè, un documento utile alla valutazione di congruità dei costi ?

(R)
La congruenza di mercato non può essere predefinita nel bando essendo oltretutto diversa a seconda della tipologia di attività e di prestazione da acquisire. Sicuramente va dimostrata la congruità di quanto rrichiesto con quanto acquisibile dal mercato, il che siignifica, a titolo di esempio, poter disporre di offerte di più fornitori e scegliere quella che per fattori economici o prestazionali è la più conveniente.
Se i preventivi sono dettagliati e indicano in modo puntuale attività e costi relativi necessari per svolgere la prestazione allora vanno bene altrimenti è preferibile che siano accompagnati da capitolati tecnici.
45 - (D) Per una IMPRESA che riveste il ruolo di PARTNER, per attività SPECIFICATAMENTE DIFFERENTI da quelle per la quale la stessa svolge la suddetta attività, è possibile anche lo svolgimento di attività di CONSULENZA?

(R)
Il PARTNER può svolgere, per ALTRE attività anche attività di consulenza, fermo restando che per la premialità i PARTNER possono essere:
- PARTNER DI RICERCA (Università, Centri/Laboratori di RICERCA pubblici e/o privati);
PARTNER INTERNAZIONALI (di RICERCA o INDUSTRIALI) residenti all'estero.
44 - (D) calcolo dimensione impresa- ULA: se il proprietario gestore e i soci operanti in azienda NON sono dipendenti, ma per esempio hanno dei contratti di collaborazione o a progetto, visto che manca il vincolo di dipendenza NON si calcolano nell'ULA?

(R)
I contratti di collaborazione a progetto NON vanno inseriti negli ULA, solo i contratti di dipendenza.
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