Buoni Servizio Anziani e Disabili - FAQ

 

Dal riquadro Documenti FAQ è possibile scaricare le FAQ in formato pdf ed excel.

Nel caso del documento pdf, se il numero di FAQ presenti in elenco è superiore al numero di FAQ contenute nel documento pdf, è possibile generare una versione aggiornata del documento.

Se il numero di FAQ è elevato la procedura di generazione del documento potrebbe durare qualche minuto.

Imposta campi per la ricerca
Documenti FAQDocumento in formato pdf (contiene 33 FAQ) - [Scarica  .pdf  - 70 Kb]
Documento in formato excel - [Scarica file.xls]

..: Sono presenti 33 FAQ :..


8 - (D) È possibile usufruire di un servizio e, quindi, del buono anche presso una struttura di un Comune diverso da quello di residenza?

(R)
Alle famiglie, in relazione al bisogno di conciliazione vita-lavoro, è lasciata libera scelta in merito. È importante tener presente che l’istruttoria della domanda di buono servizio verrà effettuata dal Comune (o dal Comune Capofila dell’ambito territoriale sociale) ove ha sede la struttura/servizio scelto
7 - (D) L’Avviso per l’erogazione di buoni servizio di conciliazione riguarda solo l’accesso a strutture private?

(R)
L’Avviso per l’erogazione dei buoni servizio di conciliazione vita-lavoro per disabili e anziani non-autosufficienti è rivolto a tutte le unità di offerta (soggetti gestori pubblici e privati) di servizi e strutture per disabili e anziani non-autosufficienti presenti nel Catalogo dell’offerta e quindi autorizzate al funzionamento in via definitiva ai sensi del Regolamento regionale n. 4/2007.
Il buono servizio è fruibile a seguito di accesso a una delle unità di offerta presenti nel Catalogo e, tuttavia, nel caso delle strutture a titolarità pubblica e gestite in economia (vale a dire direttamente dall’ente pubblico con proprio personale) può accadere che il buono servizio non sia erogabile in quanto, ai sensi dell’art. 11 dell’avviso, è previsto il divieto di cumulo in capo al medesimo posto utente già destinatario di contributi in ragione del concorso finanziario alla gestione dei servizi a valere su fondi nazionali e regionali. E’ opportuno chiedere informazioni al Comune di riferimento.

A titolo esemplificativo:
Il centro diurno comunale riceve contributi pubblici (in conto gestione) grazie ai quali può abbattere il costo della retta in capo alla famiglia. In questo caso la famiglia per lo stesso posto utente e per il medesimo utente non può ottenere anche il buono servizio, in quanto già usufruisce di un’agevolazione pubblica.

6 - (D) Dove è possibile consultare il Catalogo dell’offerta per disabili e anziani non-autosufficienti?

(R)
Esclusivamente on-line ai seguenti link:
http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/PianoLavoro/AnzianieDisabili

http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it
5 - (D) Qual è l’ammontare del buono servizio di conciliazione e/o come viene determinato?

(R)
L’ammontare del buono servizio di conciliazione, nel caso si sia scelto uno dei seguenti servizi
- Centro diurno per persone anziane (art. 68)
- Servizi per l’integrazione scolastica e sociale extrascolastica dei diversamente abili (art. 92)
- Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
- Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
dipende dall’ISEE del nucleo familiare in cui vive stabilmente il beneficiario del buono in quanto in base a tale importo si ha accesso ad una percentuale di abbattimento della tariffa applicata dal gestore del servizio al quale è stata presentata la domanda di abbinamento dell’utente/beneficiario.
Nel caso in cui, invece, si sia scelto uno dei seguenti servizi
- Centro diurno socioeducativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
- Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)
- Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)
Dipende dal reddito a ogni titolo percepito del solo beneficiario dell’intervento (ivi inclusi tutti i redditi non fiscalmente rilevanti: invalidità, accompagnamento, rendite inail ecc…)
La tariffa praticata è determinata dal gestore in base allo specifico servizio erogato.
La piattaforma determina automaticamente la percentuale di abbattimento riconosciuta in favore della famiglia, ma è l’Ufficio di Piano del Comune capofila dell’Ambito Territoriale sociale di localizzazione della struttura/servizio che convalida l’abbinamento ed eroga le risorse direttamente al soggetto gestore.
4 - (D) Cosa è il buono servizio di conciliazione vita-lavoro per disabili e anziani non-autosufficienti della Regione Puglia e a cosa dà diritto?

(R)
Il buono servizio di conciliazione per disabili e anziani non-autosufficienti della Regione Puglia è un titolo di credito smaterializzato che determina un abbattimento delle tariffe a carico delle famiglie che intendono fruire di un servizio per disabili e anziani non-autosufficienti cui al Regolamento regionale n. 4/2007. Pertanto, è anche uno strumento a sostegno dei nuclei familiari, in relazione al carico di cura, utilizzabile presso le strutture e i servizi iscritti al Catalogo Telematico dell’offerta.
Pag. 6 di 7 : Prec. 1 2 3 4 5 6 7 Succ.