Catalogo dell'Offerta e Buoni Servizio Anziani e Disabili - FAQ

 

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19 - (D) Stiamo presentando la manifestazione di interesse per il Catalogo dell’Offerta, abbiamo provato ad inserire il codice pratica del provvedimento di autorizzazione al funzionamento, ma la piattaforma non ci consente di andare avanti e ci chiede di procedere ad aggiornamento dell’autorizzazione: cosa dobbiamo fare?

(R)
Per creare una nuova domanda di manifestazione d'interesse per l'iscrizione al Catalogo dell’Offerta dei Servizi per Disabili e Anziani ex A.D. 390/2015, il titolare della struttura deve inserire nel Riquadro FASE A - Avvio della procedura telematica - il Codice Pratica riferito all'iscrizione o all'ultimo aggiornamento al Registro regionale delle Strutture e dei Servizi autorizzati al funzionamento ex l.r. 19/2006. La procedura per inoltrare una richiesta di aggiornamento dei dati relativi ad una struttura già autorizzata è la seguente: 1) Il titolare della struttura accede alla piattaforma informatica, al seguente indirizzo web: http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it; 2) nell'area "Registri" accede alla sezione Consultazione Registri e seleziona il registro di competenza della propria struttura; 3) attraverso il link "Dettaglio" accede alla visualizzazione delle Informazioni di Registro, verifica nella sezione Struttura/Servizio Autorizzata/o l'inserimento del Codice Fiscale/Partita IVA, nel caso in cui il campo corrispondente dovesse risultare vuoto, inoltra al seguente indirizzo email terzosettore@regione.puglia.it una richiesta formale di inserimento della Partita Iva associata alla struttura e/o servizio; 4)dopo aver verificato il corretto inserimento della Partita IVA nella scheda “Informazioni di Registro”, accede alla sezione “Procedure Telematiche di Autorizzazione” per scegliere il registro appropriato e inserire nel RIQUADRO A - Nuova Pratica il CF/P.IVA del Titolare, seguendo le indicazioni relative ALL'AGGIORNAMENTO DEI REGISTRI per una struttura/servizio già autorizzata e iscritta nei registri regionali; 5) seguendo tale procedura il sistema invia il Codice Pratica di AGGIORNAMENTO dell’Autorizzazione al Funzionamento della struttura e/o servizio alla Pec del titolare della struttura; 6) ottenuto il Codice Pratica di AGGIORNAMENTO dell’Autorizzazione al Funzionamento quindi inserisce tale codice nel RIQUADRO B - Cerca Pratica e provvede ad apportare le dovute modifiche ai dati visualizzati; 7) solo dopo aver convalidato la domanda di aggiornamento, quindi, potrà accedere alla procedura di MANIFESTAZIONE DI INTERESSE per il Catalogo disabili e anziani, al seguente indirizzo web: http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it cliccando sul link Nuovo Catalogo Offerta Servizi 2015; 8) nella sezione Procedure Telematiche, clicca sul link Catalogo dell'Offerta e inserisce nel Riquadro FASE A - Avvio della procedura telematica il Codice Pratica riferito all'iscrizione o all'ultimo aggiornamento al Registro regionale delle Strutture e dei Servizi autorizzati al funzionamento e clicca su Inserisci.
18 - (D) Quali informazioni sono necessarie per accedere alla candidatura sul Catalogo dell’Offerta (A.D. 390/2015)?

(R)
Per candidarsi al NUOVO Catalogo dell’Offerta ex A.D. 390/2015, nel caso di Unità di Offerta che per la PRIMA VOLTA presentano istanza, sono richieste le seguenti informazioni tecniche: il Codice Pratica identificativo dell’iscrizione nel registro telematico delle strutture e servizi autorizzati al funzionamento; la firma digitale del legale rappresentante dell’Unità di Offerta ad esso intestata.
17 - (D) Cosa bisogna fare nel caso in cui un utente volesse rinunciare ad un Buono Servizio?

(R)
La procedura da seguire dipende dalla FASE procedimentale in cui l’istanza di Buono Servizio si trova, ovvero:
- SE L’UTENTE HA FATTO DOMANDA ON-LINE, ma non è ancora stato avviato o conclusa la fase di abbinamento presso la struttura o servizio prescelto, il referente/utente del nucleo familiare accedendo alla piattaforma con il proprio codice domanda, seleziona l’apposita opzione di RINUNCIA. Il procedimento è così chiuso;
- SE IL BUONO SERVIZIO E GIA’ STATO ABBINATO PRESSO LA STRUTTURA/SERVIZIO MA NON ANCORA ISTRUITO DALL’UFFICIO ISTRUTTORE DELL’AMBITO il referente/utente del nucleo familiare accedendo alla piattaforma con il proprio Codice Domanda genera (attraverso l’apposita funziona automatica) il MODULO DI RINUNCIA, lo sottoscrive e lo consegna alla struttura/servizio prescelto che, una volta acquisito tale modulo, lo carica in piattaforma e seleziona l’opzione di rinuncia. Il procedimento è così chiuso;
- SE IL BUONO SERVIZIO, INVECE, E’ GIA’ STATO AVVIATO IN ISTRUTTORIA , OPPURE SE E’ GIA’ STATO CONVALIDATO DALL’UFFICIO ISTRUTTORE DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE, il referente/utente del nucleo familiare accedendo alla piattaforma con il proprio Codice Domanda genera (attraverso l’apposita funziona automatica) il MODULO DI RINUNCIA, lo sottoscrive e lo consegna alla struttura/servizio prescelto che, una volta acquisito tale modulo, lo carica in piattaforma e lo trasmette telematicamente all’Ufficio istruttore. L’ufficio istruttore preso atto dell’istanza di rinuncia, provvede a dichiarare la rinuncia espressa in piattaforma, chiudendo in tal modo il procedimento.
In tutti i casi di rinuncia espressa, l’utente dichiara sempre se intende rinunciare con efficacia immediata (dalla data stessa di presentazione della rinuncia), ovvero se intende rinunciare a partire da una data successiva appositamente indicata nel formulario sul sistema telematico.
16 - (D) E’ possibile cumulare il “nuovo” Assegno di Cura di cui alla D.g.r. n. 1152 del 11/07/2017 con il Buono Servizio per l’accesso ai servizi domiciliari e a ciclo diurno per persone con disabilità e anziani non autosufficienti?

(R)
Il “nuovo” Assegno di Cura (c.d. Assegno di cura 2017) è cumulabile esclusivamente con un Buono Servizio per l’accesso a prestazioni di tipo DOMICILIARE (artt. 87 e 88).
Diversamente, il nuovo Assegno di Cura NON E’ CUMULABILE con un Buono Servizio per l’accesso a prestazioni in regime diurno semi-residenziale (centri diurni di cui agli artt. 60, 60ter, 68, 105, 106).
15 - (D) Cosa succede se il PAI o la Scheda di Valutazione sociale del caso riportano dei massimali differenti rispetto a quelli illustrati nella precedente FAQ?

(R)
In tal caso prevale, in via assoluta, quanto disposto e regolamentato all’art. 12 dell Avviso Pubblico n. 1/2017. Eventuali differenti massimali seppur richiesti nel PAI o nella Scheda di Valutazione sociale del caso perdono efficacia e l’utente può richiedere esclusivamente un massimo di 6 ore sett.li per il SAD e un massimo di 12 ore sett.li per ADI.
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