Finanziaria 2008- MSE: Scelte strategiche nel segno della continuità
Grandissima semplificazione fiscale per le imprese. E, in questo quadro, riordino del sistema degli incentivi in favore di una scelta netta verso i meccanismi automatici di sostegno alle imprese (per gli investimenti in ricerca e innovazione) su tutto il territorio nazionale e verso agevolazioni fiscali per la nascita delle imprese ad alta tecnologia.
Così la legge finanziaria 2008 ( consiglio dei ministri del 28 settembre 2007). In particolare per il sistema produttivo nazionale, si prevedono le seguenti misure:
Sale il credito d'imposta per gli investimenti finalizzati alla ricerca e alla collaborazione con le Università.
In particolare, i contratti stipulati dalle imprese con le università e i centri di ricerca potranno beneficiare di un credito di imposta pari al 40% delle spese sostenute (contro il 15% dello scorso anno). Passano, infine, da 15 a 50 mln di euro, le spese complessive in ricerca sia interna sia in collaborazione con le Università che le imprese possono portare in deduzione dalle imposte.
Prevista l' esenzione totale degli oneri sociali per le nuove imprese high tech per tutti gli addetti alla ricerca delle start-up tecnologiche per un periodo di 8 anni dalla loro creazione.
La finanziaria prevede, inoltre, un cambio di strategia per il Sud. Prevista la riconversione del sistema degli incentivi (legge 488) verso meccanismi automatici a sostegno degli investimenti produttivi. Sempre tra i provvedimenti per il Meridione è l'avvio di ulteriori iniziative rivolte ai giovani la cui professionalità potrà così rimanere sul territorio. Prevista l'operatività delle zone franche urbane e la confluenza dei fondi Fase dei Fondi europei.
Per i giovani, nello specifico sono previsti 400 euro mensili per sei mesi per stage ( per 30mila neolaureati, bonus 3000 euro a imprese che li stabilizzano proroga credito imposta) . Partono, inoltre, le zone franche urbane(grandi aree metropolitane alle quali sono destinate azioni di riqualificazione del tessuto sociale edeconomico). Le risorse stanziate (50 mlnper il 2008 e 50 mlnper il 2009 ) vengono estese anche al centro Nord su indicazione della Commissione europea.
Per quanto riguarda il quadro strategico nazionale 2007-2013 che vale 100 mld di euro per sette anni prevede un sostegno alle attività economiche attraverso misure volte alla riqualificazione energetica degli edifici e conferma dei Progetti di innovazione industriale (PII)come leva per la competitività e la capacità di attrazione degli investimenti da parte delle imprese, anche nel Sud. A questo scopo si conferma la dotazione finanziaria del Fondo per la competitività(istituito dalla Finanziaria dello scorso anno per finanziare i PII) e si prevede per il prossimo anno l'inserimento dei PII nell'ambito della programmazione dei Fondi strutturali comunitari e del Fondo aree sottoutilizzate.
Data Pubblicazione sul portale: 02 Ottobre 2007 Fonte: Confederazione generale italiana dell'artigianato
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