La Repubblica - Sanofi in Puglia, un farmaco per l'Europa
La francese Sanofi-aventis, leader europeo nel farmaceutico, scommette sull'Italia e destina 26milioni al potenziamento dello stabilimento di Brindisi. L'obiettivo è avviare nell'impianto, spostandola dalla Francia, la produzione dell'antibiotico Spiramicina. Il gruppo, quotato alle borse di Parigi e New York, con 72 stabilimenti in Europa, Stati Uniti, Brasile, Russia, India e Cina, conta già in Italia su 1.400 dipendenti negli stabilimenti di produzione di farmaci e trattamento delle materie prime, con sede ad Origgio (Varese), Garessio (Cuneo), Anagni (Frosinone), Scoppito (L'Aquila) e Brindisi. Il potenziamento di quest'ultimo impianto comporterà l'aumento del fatturato della sede pugliese del 30% e un incremento dell'occupazione del 10%. Il sito produttivo nel 2009 ha fatturato 50,5 milioni di cui 43,4 provenienti dalle vendite in Italia. I principi attivi prodotti a Brindisi "pesano" 113,5 tonnellate. Oggi sono 184 i dipendenti che lavorano nel sito e aumenteranno di almeno una ventina con il nuovo investimento. "La produzione di Spiramicina prevista è di 120 tonnellate l'anno, con una cifra d'affari di circa 70 milioni", commenta Daniel Lapeyre, amministratore delegato di Sanofi-aventis Italia. "Una multinazionale come la nostra avrebbe potuto spostare la produzione in un paese con manodopera a basso costo, ma non siamo convinti della competitività italiana e lo dimostrano gli investimenti di oltre 120 milioni che ogni tre anni destiniamo alle unità produttive in Italia. Questa nuova produzione gioverà non solo alla città di Brindisi ma all'intero paese". Il gruppo fattura in Italia circa 1,5 miliardi, di cui 300 milioni in esportazioni, "e l'operazione porterà un incremento considerevole delle esportazioni sia verso l'Europa e che verso gli Stati Uniti".
Tra i principali destinatari delle produzioni del sito pugliese, oltre ai mercati europei e statunitensi, troviamo il Giappone e molti Paesi in via di sviluppo, che, grazie al programma "Accesso ai Farmaci" acquistano medicinali a prezzo di costo. Al Sud-Africa, in particolare, ogni anno è destinata una consistente quantità di Rifampicina, un antibiotico fondamentale per il trattamento della tubercolosi. La scelta del sito brindisino è motivata dal forte impegno in studio e realizzazione di farmaci antibiotici, che da anni rende questa sede un polo di eccellenza per la fermentazione di materie prime. Oltre alla già citata Rifampicina, lo stabilimento dà alla luce prodotti salvavita quali la Teicoplanina, il Deflazacort, e medicinali contro la tripanosmiasi (malattia del sonno), la lebbra e l'epilessia. Per la ricerca, nel sito ci sono cinque Laboratori Biotecnologici Multidisciplinari che studiano principi attivi e nuove molecole farmacologicamente attive. "Il nostro gruppo investe a livello mondiale 4,5 miliardi l'anno in R&S", contiua Lapeyere. "Siamo tra i primi quattro investitori nel mondo in ricerca di base di molecole destinate alle esigenze dei pazienti non soddisfatti dalle attuali terapie". In Italia, dal 2005 ad oggi grazie ad una partnership con il ministero, 19 milioni sono stati investiti in programmi di ricerca, a cui se ne aggiungono altri 5 previsti per il prossimo biennio. […]
L'arrivo della Spiramicina in Italia è supportato dalla Regione Puglia, che ha disposto l'accesso ai finanziamenti previsti dai Contratti di Programma per la realizzazione dei nuovi impianti di produzione risarcendo circa il 20% dell'investimento: una collaborazione definita dagli interessati "vincente" visto il ruolo di Sanofi-aventis nel tessuto economico regionale, con un apporto tributario di 1,13 milioni nel 2009.
L'interazione con le istituzioni regionali è finalizzata alla costituzione di un Distretto Tecnologico del Farmaco: una piattaforma di cui sono promotrici, insieme a Sanofi-aventis, altre industrie del territorio e Confindustria Puglia. [...]
Da "La Repubblica Bari - Affari&Finanza" del 29 marzo 2010 (pag.XXIV)
Data Pubblicazione sul portale: 29 Marzo 2010 Fonte: La Repubblica Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 62 volte