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Capone a meeting internazionale "I grandi Mercati che tornano"

"Ad ottobre protocollo con Sace e Simest per favorire le garanzie bancarie alle imprese che approdano ai mercati esteri"
"L'11 ottobre la Regione Puglia sottoscrive l'accordo con Sace (gruppo attivo nell'export credit) e Simest Spa (società che assiste le imprese italiane che investono all'estero). Il protocollo è lo strumento che aiuterà le imprese pugliesi ad arrivare agli Stati con cui vogliono avere relazioni d'affari ottenendo le garanzie bancarie necessarie". L'ha annunciato l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, intervenendo stamattina al meeting internazionale "I grandi mercati che tornano" organizzato da Polis Avvocati, Italy World Services e Regione Puglia nella Sala Unioncamere del quartiere fieristico.
"Con Ice Agenzia - ha continuato l'assessore - stiamo per dare vita ad una nuova iniziativa per la formazione di manager, che seguiranno un corso della durata di quattro mesi. Con la stessa agenzia stiamo facendo un importante lavoro per promuovere l'internazionalizzazione anche nei luoghi dei BtoB (Business to business).
L'obiettivo che ci poniamo è quello di sollecitare la conoscenza della Puglia. Chi viene da noi è affascinato da qualcosa che non avrebbe mai immaginato perché sviato da un pregiudizio sul Sud.
Qui le imprese lavorano in tecnologie e materiali avanzati, ma non tutti lo sanno. Dalla buona cucina che si può assaporare dovunque fino ad arrivare ai settori innovativi e di punta come la Meccatronica e l'Aerospazio, in Puglia si possono trovare partner affidabili e leali. Questa è la reputazione che vogliamo costruire". L'assessore si è poi soffermata sui nuovi mercati al centro del meeting internazionale di oggi.
"Iran e Cuba rappresentano mercati che ambiscono ad essere tra gli 11 più importanti nella lista del ventunesimo secolo accanto ai Bric (Brasile, Russia, India e Cina). Noi vogliamo essere accanto a chi lavora su quei mercati e portare quei mercati da noi per far apprezzare la bellezza della Puglia e far conoscere il dinamismo delle nostre imprese, capaci di realizzare prodotti innovativi e competitivi".
"Le esportazioni dell'Italia con questi due Paesi - ha aggiunto l'assessore - stanno dimostrando una certa vivacità (+44,6% con Cuba e +4,8% con l'Iran nel 2015 rispetto all'anno precedente) non tanto nei valori assoluti, ancora bassi, quanto nella crescita. Con il segno più anche l'export italiano dei primi tre mesi del 2016.
Il nostro obiettivo è coinvolgere la Puglia in questo trend positivo. Un segnale di vivacità è un 31% in più nel primo trimestre del 2016 messo a segno dalla nostra regione nelle esportazioni verso l'Iran benché il valore assoluto sia 1,3 milioni di euro. Dobbiamo e possiamo puntare a numeri più alti. Per questo le politiche di sviluppo perseguite mirano ad un virtuoso rapporto tra pubblico e privato in termini di assistenza e semplificazione e ad un modello di partnership flessibile che ancora stenta a decollare in Italia e che riteniamo possa partire dal Sud".
"Il nostro auspicio - ha concluso - è che la Puglia sia protagonista di un'apertura sempre più internazionale. L'internazionalizzazione insieme con l'innovazione e la formazione, possono trainare davvero lo sviluppo del Mezzogiorno. In un simile contesto il ruolo delle professioni diventa fondamentale. L'apertura internazionale non deve appartenere infatti solo alle imprese. Se entrasse a pieno titolo nell'evoluzione delle professioni potrebbe generare una contaminazione positiva di valore aggiunto per la Puglia e per l'Italia".