Energia: Mse, via libera Accordi Programma ricerca sistema elettrico per 60 mln
Il Ministero dello sviluppo economico (Direzione generale energia e risorse minerarie) ha firmato gli Accordi di programma triennali per lo sviluppo di progetti di ricerca di interesse pubblico, i cui risultati saranno resi disponibili a tutti gli utenti del sistema elettrico nazionale, per complessivi 60 milioni di euro.
Scopo di queste attività di ricerca è quello di consentire, nel medio e lungo termine, uno sviluppo del sistema elettrico coerente con le necessità economiche e sociali del Paese e con i nuovi obiettivi di qualità ambientale del sistema di produzione di energia. I finanziamenti, già esistenti, provengono dal Fondo per la ricerca, istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico e alimentato con una quota della bolletta elettrica, secondo disposizioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Gli Accordi sono stati stipulati con ENEA, CNR e CESI Ricerca, organismi di comprovata esperienza nel campo della ricerca di settore elettrico, su temi di interesse dell'intera filiera elettrica individuati nell'ambito degli obiettivi e delle priorità della politica energetica nazionale.
Tra questi temi rientrano: affidabilità e sicurezza del sistema elettrico; tecnologie avanzate per l'impiego del carbone e il sequestro di CO2; prestazioni ambientali degli impianti a ciclo combinato; tecnologie innovative per il ciclo dell'idrogeno e delle fonti rinnovabili; sistemi per la generazione distribuita e l'uso efficiente dell'energia; partecipazione italiana agli accordi di cooperazione tecnologica internazionale.
Avviati i primi finanziamenti per la ricerca di sistema elettrico, seguirà, in tempi brevi, l'avvio delle attività per l'affidamento dei progetti di ricerca, non rientranti negli accordi di programma e previsti nel Piano triennale, che saranno ammessi a finanziamento del Fondo tramite procedure concorsuali.
Data Pubblicazione sul portale: 22 Giugno 2007 Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico Aree Tematiche: Sistema Puglia, Energia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 100 volte