La Commissione europea e il Dipartimento Politiche Europee organizzano a Roma, il prossimo 1 dicembre, una conferenza sulla Tessera professionale europea: come nasce e cosa si sta facendo per la sua introduzione prevista dal 2016.
La tessera professionale europea, una delle maggiori novità della direttiva 2013/55/UE, ha l'obiettivo di facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali grazie ad un maggiore coinvolgimento delle autorità nazionali e all'uso di procedure elettroniche.
La tessera non sarà una 'carta fisica', ma la prova elettronica che il professionista ha superato ogni procedura amministrativa e ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale nel suo Paese d'origine. Grazie alla tessera, un professionista potrà lavorare in un altro Paese UE con maggiore facilità, sia nel caso in cui intenda trasferirsi in un Paese diverso da quello d'origine, sia nel caso in cui si voglia esercitare solo temporaneamente la propria professione in un altro Paese. In questo modo, si favorirà una maggiore mobilità dei professionisti all'interno dell'UE e una valorizzazione del mercato unico europeo.
La tessera sarà inizialmente disponibile per alcune specifiche categorie professionali come infermiere, dottore, farmacista, fisioterapista, ingegnere, guida alpina, agente immobiliare.
La Commissione europea ha recentemente promosso una consultazione aperta alle autorità competenti, alle organizzazioni dei datori di lavoro, agli ordini e collegi, alle associazioni di categoria e professionali per valutare l'impatto della 'tessera' negli Stati membri e ha avviato uno studio più approfondito delle sette professioni per le quali la 'tessera' dovrebbe essere inizialmente introdotta.
La Conferenza di Roma permetterà ai partecipanti di discutere sulle potenzialità della tessera nel processo di riconoscimento delle qualifiche professionali in Europa.
La procedura di registrazione per partecipare alla conferenza è già aperta sul
sito della Commissione Europea
Data Pubblicazione sul portale: 13 Novembre 2014 Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 443 volte