Corriere del Mezzogiorno - Sviluppo industriale, il modello dei consorzi
La stagione dello sviluppo che si avviò a Bari all'inizio degli anni Sessanta del'900 ebbe nella Democrazia cristiana, in Aldo Moro, allora segretario nazionale del partito, e in autorevoli amministratori locali, come ad esempio il presidente della Provincia Vitantonio Lozupone, i suoi indiscussi protagonisti.
Moro era alla guida della Dc dal marzo del'59 e fra il 1961 e il 1963 - fase di avvio del primo centro-sinistra con l'apertura al Partito socialista - organizzò i tre grandi convegni di San Pellegrino in cui vennero delineati i profili programmatici del nuovo corso politico che si stava profilando nel Paese. In particolare sul terreno economico toccò al I convegno del 1961 definire i contenuti della nuova politica economica imperniata sul ruolo regolatore dello Stato che, in virtù della sua visione dell'interesse generale, avrebbe dovuto intensificare lo sviluppo dell'intero Paese, facendo dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno lo strumento per l'unificazione economica dell'Italia e per una sua crescita armonica e sostenuta. Corollario di tale visione era la funzione strategica assegnata alle grandi imprese pubbliche, già chiamate dalla legge 634 del'57 di rifinanziamento dell'Intervento straordinario a localizzare nel Sud il 60% dei loro investimenti, sino a raggiungere il 40% dei loro investimenti globali. [...]
Da "Corriere del Mezzogiorno" del 2 aprile 2010 (pag. XII)
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Data Pubblicazione sul portale: 02 Aprile 2010 Fonte: Corriere del Mezzogiorno Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 239 volte Letto: 35 volte