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Bonifica sito Brindisi presentata oggi da Vendola, Frisullo, Losappio e Saponaro

 Il prossimo 18 dicembre sarà firmato a Roma l'accordo di programma quadro per la bonifica del sito inquinato di interesse nazionale dell'area industriale di Brindisi. La giunta regionale ha approvato il testo dell'accordo di programma lo scorso 11 dicembre e oggi il presidente Vendola, il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo, l'assessore all'Ecologia Michele Losappio, l'assessore al Bilancio Francesco Saponaro, con il presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico e il presidente dell'Autorità portuale di Brindisi Giuseppe Giurgola lo hanno illustrato alla stampa.

"Il risanamento della falda - ha spiegato Losappio - la bonifica dei sedimenti marini e il trattamento dei terreni dell'intera area dell'ex Petrolchimico di Brindisi sono gli obiettivi dell'accordo, tramite l'Arpa e previa caratterizzazione dei siti". La spesa sarà di 135 milioni di euro e il programma sarà completato in 24 mesi dell'inizio dei lavori.

"E' il risultato di un lavoro lungo e faticoso - ha confermato Frisullo - che si aggiunge al lavoro per l'APQ sulla chimica che vede altri 55 milioni di euro per la ricollocazione di aziende e personale. Il risultato arriva dopo il riuscito partenariato istituzionale in un sito di interesse nazionale. Importante il contributo del ministro De Castro allo sblocco della trattativa con il ministero dell'Ambiente e grande è stato l'apporto alla riuscita da parte della tecnostruttura regionale, con i dirigenti e consulenti Davide Pellegrino, Luca Limongelli, Antonello Antonicelli e Valerio Elia. E' una data importante quella di oggi per Brindisi, con il migliore accordo possibile nelle condizioni date, perché permette alle aziende di investire nelle aree di Brindisi finora inaccessibili perché inquinate. La prima azienda sbloccata sarà la Sfir, lo zuccherificio".

"A Brindisi stiamo facendo la rivoluzione - ha commentato il presidente Errico - perché stiamo passando da un modello di industrializzazione concesso dall'alto a un processo di sviluppo determinato in loco".

"Riutilizzeremo aree finora male utilizzate" ha invece detto Giuseppe Giurgola del porto di Brindisi. L'assessore Saponaro ha concluso spiegando che " a Brindisi negli ultimi due anni l'amministrazione provinciale ha fatto proposte positive: non è vero che si sono detti solo dei no. Il coronamento di questo accordo sarà l'utilizzo dei fondi del piano strategico 2007-13 per lo sviluppo dell'area, importante perché occupa oltre 40mila persone in una provincia con 400mila abitanti".           
 

Data Pubblicazione sul portale: 13 Dicembre 2007
Fonte: Portale della Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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