Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

La Regione Puglia verso l'anno europeo del Pinguino

Il ruolo della Regione e della consigliera di parità nella promozione delle politiche per le pari opportunità in Puglia. Questo il tema al centro dell'iniziativa "La Regione Puglia verso l'anno europeo del Pinguino", che si è tenuta in Fiera.
Il 2014 è l'Anno Europeo del Pinguino, un anno dedicato alla la conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Si è scelto il pinguino - hanno spiegato gli organizzatori dell'evento - perché questa specie animale mette in atto un comportamento per condividere i carichi di cura, ossia lo scambio di turni di pesca tra i genitori. Mentre un genitore si occupa di procurare il cibo, l'altro bada ai cuccioli. L'anno del Pinguino dovrebbe contribuire ad aumentare la consapevolezza su queste tematiche e ottenere un nuovo impegno politico.

All'incontro ha partecipato anche il Presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, per il quale "questa è un' epoca in cui la contrattazione decentrata rischia di essere lo strumento per scardinare il contratto collettivo nazionale di lavoro, lo strumento che segna la fine della condizione di eguaglianza dentro il mercato del lavoro. Un orizzonte che è esplicitamente inseguito da alcune correnti culturali e politiche e contro cui bisogna reagire".
"Dobbiamo scardinare modelli organizzativi che non prevedono la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - ha detto ancora Vendola - e anche in politica occorre agire in questo senso. Quando si riesce a conciliare i tempi e quando le donne sono presenti nel tessuto lavorativo, il vantaggio anche in termini economici, è indubbio".

I presidente della Fiera del Levante ha voluto portare, a sorpresa, il suo contributo da professore universitario esperto in materia. Ugo Patroni Griffi ha subito lanciato una proposta: "iniziamo a formare le donne pugliesi, prepariamo un database dal quale le pubbliche amministrazioni e le società potranno attingere, perché la Puglia e le pugliesi siano pronte per la nuova legislazione che prevede la presenza delle donne nei consigli di amministrazione".

Da "Puglialive.net" del 18 settembre 2013

Leggi l'articolo sul web