DPCM 11 marzo 2020 : chiarimenti sulle attività consentite, proroga della sospensione e ulteriori disposizioni
Come noto il DPCM dell'11 marzo 2020 (GU 64 dell'11.03.2020) reca delle misure urgenti di contenimento del
contagio sull'intero territorio nazionale ed, in particolare, con riferimento al settore del commercio, stabilisce la
sospensione di alcune tipologie di attività tra cui quelle di commercio al dettaglio, fatta eccezione per le attività di
vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 1 al DPCM.
A tal riguardo si sottolinea che, nel citato allegato 1 al DPCM dell'11 marzo, tra le attività consentite è richiamato il
commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio,
telefono o per mezzo di distributori automatici.
Ad ulteriore chiarimento si riporta di seguito il testo della faq pubblicata sul sito ufficiale del Governo
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
"I negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima
necessità e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico, possono proseguire le vendite effettuando
consegne a domicilio? Sì, è consentita la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari
sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le
attività di consegna a domicilio - lo stesso esercente o una cd. piattaforma - deve evitare che al momento della
consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro." [..]
Data Pubblicazione sul portale: 10 Aprile 2020 Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia, Attività Economiche, Artigianali e Commerciali Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 528 volte