Le donne sono ancora troppo poco rappresentate nei centri decisionali della vita pubblica e dalle assemblee elettive, lontane dalle posizioni di leadership nelle aziende, mentre un significativo passo in avanti è stato fatto nell'ambito della pubblica amministrazione. E' il quadro che emerge dal Rapporto "Women and men in decision-making 2007", diffuso dalla Commissione europea - DG Lavoro, Affari sociali e Pari opportunità. Lo studio fotografa e analizza la situazione attuale dell'Unione europea nel suo complesso: i progressi registrati, gli ostacoli da rimuovere, le sfide da raccogliere.
L'equilibrio di genere nella partecipazione ai processi decisionali è uno degli obiettivi perseguiti dall'Ue, che dal 1996 formalmente invitato gli Stati membri a mettere in campo azioni di promozione per incrementare la presenza delle donne nelle posizioni decisionali.
Nel Rapporto 2007 sono presentati in particolare fatti, statistiche e tendenze che riguardano la partecipazione di uomini e donne in tre aree principali: nella vita politica, economica e nelle amministrazioni pubbliche. I dati e gli indicatori utilizzati sono reperibili nel relativo database della Commissione
Data Pubblicazione sul portale: 07 Febbraio 2008 Fonte: Ministero per le Pari Opportunità Aree Tematiche: Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 59 volte