Governo Italiano: provvedimenti anticrisi, proroghe e missioni internazionali
E' in vigore dal primo luglio il decreto-legge contenente nuove misure anticrisi approvato dal Consiglio dei ministri del 26 giugno scorso. Il provvedimento prevede disposizioni di natura diversa, finalizzate al contrasto dell'attuale criticità della congiuntura economica.
Un decreto di "spinta all'economia" l'ha definito il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa al termine della riunione. "Il decreto va nella direzione di risolvere la crisi, mette le imprese italiane e tutto il sistema produttivo - manifatturiero e dei servizi - nelle condizioni migliori per agganciare la crisi" ha dichiarato Berlusconi, spiegando che i punti più importanti del decreto "primo, aiuta le imprese che investono in macchinari, secondo, aiuta le aziende che non riducono gli organici, terzo, salda una parte del debito delle pubbliche amministrazioni verso chi ha fornito beni e servizi".
Schematicamente, il decreto legge si divide in due parti, una prima parte contenente interventi anticrisi ed antielusivi di sostegno all'economia reale e una seconda parte relativa a norme di bilancio pubblico, proroghe di termini tra cui la partecipazione italiana a missioni di pace all'estero.
In sintesi, il pacchetto di norme riguardanti lavoro e salute contenuto nel decreto:
rientro anticipato dei lavoratori cassaintegrati,
erogazione anticipata in un'unica soluzione dei sussidi per finalità di auto-impiego,
rafforzamento dei contratti di solidarietà,
assunzione agevolata dei cassaintegrati,
possibilità per i lavoratori cassaintegrati di lavori brevi pagati attraverso voucher,
semplificazione delle procedure e velocizzazione dei tempi di concessione delle prestazioni di invalidità civile, nonché delle dichiarazioni richieste ai pensionati ai fini del mantenimento delle prestazioni previdenziali,
abolizione del ticket sulla medicina specialistica,
specifici interventi per le Regioni in grave stato di disavanzo.
Il decreto legge prevede anche interventi di contenimento della spesa pubblica con riguardo alle assunzioni, interventi sul costo delle commissioni bancarie, riduzione dei costi dell'energia per imprese e famiglie, misure per lo sblocco degli investimenti privati, per la detassazione degli utili reinvestiti in macchinari, per l'accelerazione dell'ammortamento dei beni strumentali d'impresa, per l'incremento delle compensazioni dei crediti fiscali.
Data Pubblicazione sul portale: 07 Luglio 2009 Fonte: Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri Aree Tematiche: Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 79 volte