Obiettivi generali e finalità dell'Avviso
La Regione Puglia, di concerto con il Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata, riconoscendo nell'integrazione socio-economica delle persone a maggior rischio di esclusione una questione non solo di giustizia sociale, ma anche di beneficio economico per la collettività, con il presente avviso intende finanziare percorsi formativi integrati che assicurino i diritti costituzionali all'istruzione ed alla formazione professionale. Si intende capitalizzare l'esperienza maturata con il progetto sperimentale "Welcome", realizzato a fine settennio (agosto 2015) sull'Asse III - Inclusione Sociale del Programma Operativo 2007-2013 della Regione Puglia (Avviso n. 6/2015) e con il successivo progetto "Welcome" realizzato nell'anno 2016, utilizzando le Risorse Liberate del Programma Operativo Regionale della Regione Puglia 2000/2006 (Avviso n. 3/2016). I suddetti avvisi, infatti, hanno dato luogo ad importanti ricadute sia in termini di potenziamento delle competenze professionali dei detenuti che hanno partecipato ai percorsi formativi sia in termini di miglioramento delle relazioni e dei rapporti interpersonali, che hanno posto le premesse per favorire i processi di inclusione sociale e di inserimento lavorativo dei ristretti. A tal fine, in un'ottica di approccio globale al tema del miglioramento della qualità della detenzione e del reinserimento socio-lavorativo delle persone a maggior rischio di esclusione, saranno poste in essere azioni integrate di formazione ed accompagnamento per persone sottoposte ad esecuzione penale. Inoltre, per l'efficacia dell'intervento, saranno previste attività tecnico/laboratoriali integrate da azioni di assistenza alle famiglie dei detenuti, rivolte a conservare e migliorare le relazioni parentali e a rimuovere le difficoltà che possono ostacolarne il reinserimento sociale e lavorativo. La cura, la gestione e/o il miglioramento dei legami familiari e amicali, infatti, possono rappresentare una delle leve strategiche per sostenere la rilettura critica delle proprie esperienze e la valorizzazione delle risorse personali, familiari ed ambientali.
Destinatari
I soggetti destinatari degli interventi saranno individuati tra i soggetti minori e giovani adulti fino ai 25 (venticinque) anni di età sottoposti a misure privative o limitative della libertà personale presso l' Istituto penale per i minorenni di Bari. La Direzione dell' Istituto, oltre alla selezione dei 10 detenuti per ciascuna classe, potrà, di concerto con gli Enti di formazione finanziati, selezionare un soggetto detenuto in possesso di qualifiche professionali acquisite tramite percorsi formativi, ovvero, che possieda le abilità/competenze maturate in precedenti esperienze lavorative anche prima della detenzione, cui affidare il ruolo di "mentore" nell'espletamento delle attività formativo/istruttive nei confronti degli altri detenuti partecipanti ai corsi.
Modalità e Termini per la presentazione dei progetti
Le domande dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica a mezzo P.E.C. (posta elettronica certificata) all'indirizzo: welcome2017@pec.rupar.puglia.it a partire dalla pubblicazione sul BURP sino alle ore 14 del trentesimo giorno successivo.
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Data Pubblicazione sul portale: 20 Aprile 2017 Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 728 volte Letto: 159 volte