Corriere della Sera - Parola alle Regioni per costruire gli impianti nucleari

Immagine associata al documento: Corriere della Sera - Parola alle Regioni per costruire gli impianti nucleari Non si può costruire una centrale nucleare senza aver prima chiesto il parere delle comunità locali. Lo ha stabilito la Corte costituzionale bocciando l'articolo 4 del decreto attuativo della legge sul nucleare che non aveva previsto un "adeguato coinvolgimento" delle Regioni interessate. La Consulta ha accolto il quesito di costituzionalità posto da Toscana, Puglia e Emilia Romagna dichiarando illegittimo il procedimento che escludeva il parere delle Regioni. In sostanza, dicono i giudici della Suprema Corte, anche se questo parere non è poi vincolante per lo Stato, è tuttavia obbligatorio. Esultano quasi tutte le Regioni, da Nord a Sud, ed esultano i promotori dei referendum che vuole cancellare la legge che ha reintrodotto il nucleare in Italia a 25 anni dalla sua abolizione. In particolare si dichiarano soddisfatti i governatori che si sono rivolti alla Corte. "Viva la Consulta - ha detto il presidente della Puglia Nichi Vendola - che ricorda al governo che la democrazia non è un optional . Un governo strano - ha continuato il governatore - che da un lato sventola la bandiera del federalismo e poi si dimostra il più centralista della storia d'Italia.[...]

Da "Corriere della Sera" del 3 febbraio 2011 (pag.XXIII)       -          
 
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Data Pubblicazione sul portale: 03 Febbraio 2011
Fonte: Corriere della Sera
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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