Sub-Azione 5.3 - Partenariati Regionali per l’Innovazione

Parole Chiave

  • Smart specialization (specializzazione intelligente)
  • Partnership tecnologiche pubblico-private
  • Distacco di personale altamente qualificato presso le PMI pugliesi
  • Giovani ricercatori under 35 Ricerca collaborativa per l’Innovazione
  • Aggregazione di PMI e Organismi di ricerca
  • Distretti produttivi e filiere produttive

Obiettivi

Questo intervento intende promuovere la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private per programmi regionali di ricerca e innovazione che traguardino l’obiettivo di ben posizionare la Puglia rispetto alle prospettive di crescita dell’Europa 2020 attuando strategie di Smart Specialization (specializzazione intelligente) del tessuto produttivo regionale. Inoltre, intende rafforzare l’acquisizione delle necessarie competenze con il coinvolgimento di giovani ricercatori negli Organismi di ricerca ed il distacco di personale altamente specializzato presso le PMI pugliesi.

Destinatari

PMI e organismi di ricerca

Beneficiari delle Risorse

PMI e organismi di ricerca

Modalità di Attuazione

Avviso Pubblico
I Partenariati Regionali per l’Innovazione dovranno essere caratterizzati dall’identificazione chiara di fabbisogni tecnologici di imprese e/o di cluster di imprese, da forti contenuti interdisciplinari e di integrazione per poter contribuire al processo di sviluppo del territorio in settori di specializzazione, attraverso attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di coinvolgimento di giovani ricercatori. Il progetto prevede la compresenza di una o più imprese e, obbligatoriamente, uno o più organismi di ricerca. Saranno premiate le proposte che tenderanno a favorire ricerca e sviluppo collettivo ovvero con maggiore capacità di aggregazione delle PMI e i cui fabbisogni tecnologici siano in linea o con i Programmi di Sviluppo dei Distretti Produttivi riconosciuti dalla Regione ai sensi della Legge Regionale 23/2007 o con i fabbisogni tecnologici delle filiere produttive Per quanto riguarda gli Organismi di ricerca, la rispettiva quota di budget dovrà obbligatoriamente prevedere, tra l’altro, l’attribuzione di una quota, non inferiore al 10% del costo complessivo del personale impegnato nelle attività di ricerca, a favore di giovani ricercatori al di sotto dei 35 anni (dottori di ricerca e personale con documentata esperienza di ricerca post-laurea almeno triennale). Per quanto riguarda le PMI, saranno considerati ammissibili i costi relativi all’utilizzazione e all’assunzione temporanea di personale altamente qualificato messo a disposizione da un Organismo di ricerca o da una grande impresa.

Settori ammissibili

Gli ambiti di riferimento sono quelli individuati dalla Strategia Regionale per la Ricerca e l’Innovazione:
  • Biotecnologie e scienze della vita;
  • Agroalimentare;
  • Tecnologie per l’energia e l’ambiente;
  • Aerospazio;
  • Meccanica e meccatronica;
  • Nuovi materiali e nanotecnologie;
  • ICT;
  • Logistica e tecnologie per i sistemi produttivi;
  • Tecnologie per i Beni culturali;

Fonte

Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013 - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la competitivitá  

Risorse disponibili

9,000,000.00

Numero Destinatari

45

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