I Doni della Scienza

Immagine associata al documento: I Doni della Scienza La Regione Puglia attribuisce alla ricerca un ruolo prioritario per lo sviluppo e la competitività del proprio territorio e dell'Italia intera. Per questo le risorse investite nel nuovo ciclo di programmazione regionale 2007-2013 in Ricerca & Innovazione ammontano a 1.762 milioni di euro, di cui 581milioni destinati alla promozione, valorizzazione e diffusione della Ricerca e dell'Innovazione per la Competitività (Asse I PO FESR).

Tra le tante iniziative sono stati finanziati 53 progetti strategici con 45 milioni di euro e 112 progetti esplorativi con 15 milioni di euro. Sono stati presentati da Università, Enti e Centri di ricerca senza fine di lucro in compartecipazione con imprese. Hanno una durata compresa tra uno e tre anni (dal 2006 al 2009).
I progetti esplorativi sono soprattutto studi di fattibilità, i progetti strategici sono finalizzati a condurre attività di dimostrazione, ricerca e sviluppo tecnologico, in cinque ambiti tematici: agroalimentare, alte tecnologie e ICT, biotecnologie ed ambiente, meccatronica e sistemi produttivi avanzati, tecnologie eco-compatibili.
Per misurare i risultati raggiunti da questi progetti, l'Assessorato allo Sviluppo Economico, ha avviato la campagna "I Doni della Scienza".
La finalità è duplice: verificare come sono stati effettivamente utilizzati i fondi pubblici, per darne conto ai cittadini della Puglia, dell'Italia e dell'intera Unione Europea, e far conoscere a tutti e quindi valorizzare i prodotti nati da questo grande sforzo comune.
I risultati della ricerca rappresentano quelli che abbiamo voluto definire "I Doni della Scienza", perché la ricerca scientifica ci dona infinite possibilità per migliorare la nostra vita ed accrescerne l'armonia nell'ecosistema.

Attraverso questa sezione è possibile conoscere ed apprezzare "Doni" come il "Tonno rosso" ricerca applicata grazie alla quale nacquero per la prima volta al mondo 20milioni di larve da esemplari tenuti in cattività, "Il diamante artificiale", un gioiello tecnologico che rivela, come nessun congegno è riuscito a fare, la presenza di raggi ultravioletti e "Il segreto dell'Acquaporina", la scoperta grazie alla quale è stato svelato per la prima volta il meccanismo che scatena una malattia rara, la neuromielite ottica, parente stretta della sclerosi multipla e spesso confusa con questa, "La vera identità delle polveri sottili", la ricerca applicata che ha permesso, con la realizzazione di un prototipo, di individuare per la prima volta in Europa la provenienza delle polveri sottili
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Data Pubblicazione sul portale: 14 Luglio 2010
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia