Era il novembre 2008 quando la Regione Puglia attraverso l'Area Politiche per lo Sviluppo il Lavoro e l'Innovazione, varò la sua manovra anticrisi, la più corposa e la più tempestiva in Italia.
I primi avvisi partirono a gennaio 2009. Da allora sono stati attivati 18 bandi per un totale di 820milioni di risorse pubbliche. Fino ad oggi gli investimenti ammessi a finanziamento superano 1miliardo 850milioni di euro, pari al 3,4% del Pil regionale e si prevedono prestiti per un altro miliardo.
È il più articolato pacchetto di sostegno pubblico all'economia messo a punto da una Regione italiana. Dagli interventi previsti nessuno è escluso: la manovra si rivolge infatti ad imprese grandi, medie, piccole e piccolissime, ai cassaintegrati, alle donne, ai giovani, ai disoccupati, ai precari, a chi è sul punto di perdere il posto di lavoro, ai ricercatori, senza dimenticare il commercio nelle aree disagiate e le imprese che si occupano di turismo.
Dei 18 bandi pubblicati sono 7 quelli ancora aperti e tutti a sportello, dunque attivi fino ad esaurimento delle risorse:

• Contratti di Programma.
• Programmi Integrati di Agevolazione (PIA).
• Aiuti per Programmi di Investimento di Micro e Piccole Imprese (definito su questo portale "Regimi di Aiuti - Titolo II").
• Aiuti alle Piccole Imprese Innovative di Nuova Costituzione (detto per brevità "Nuove Imprese Innovative").
• Titolo II - Turismo (chiamato per intero "Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico").
• PIA Turismo (per esteso Aiuti alle medie imprese e ai consorzi di PMI per Programmi Integrati di Agevolazione).
• Start up ("Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati").

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