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Sospensione operatività piattaforme per richiesta incentivi pubblici alle attività produttive

Con l'approvazione della DGR n. 727 del 29.5.2023 la Giunta della Regione Puglia ha preso atto della necessità di sospendere, a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l'operatività delle piattaforme informatiche atte alla presentazione di nuove istanze sugli avvisi:

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Scheda Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente"

Immagine associata al documento: Scheda Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente" Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento n. 17/2014 (pubblicato il 10 Agosto 2017 sul BURP n. 95)

Avviso a sportello a partire dal 19/09/2017
La gestione del presente strumento è di competenza della Regione - Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione - Sezione Competitività e ricerca dei sistemi produttivi.
Per le finalità di gestione degli aiuti nella forma delle sovvenzioni, la Regione ha delegato le funzioni di Organismo Intermedio alla società in house Puglia Sviluppo.
Per le finalità di gestione degli aiuti nella forma dei mutui la Regione ha costituito presso Puglia Sviluppo uno strumento finanziario, denominato Fondo Efficientamento Energetico.

Cosa trovo in questa scheda?

Questa scheda contiene alcune informazioni sullo strumento finanziario "Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente" rivolto a microimprese, imprese di piccola dimensione e medie imprese che intendano realizzare un investimento nel territorio della Regione Puglia.
L'obiettivo di questa scheda è fornire un primo orientamento su questa opportunità.
Nota bene: le informazioni presenti in questa scheda sono puramente indicative e potrebbero subire variazioni. Invitiamo tutte le persone interessate a prendere visione del bando sul sito www.pugliasviluppo.eu e sul sito www.sistema.puglia.it

Chi può richiedere l'agevolazione?

Possono richiedere l'agevolazione: le microimprese, le imprese di piccola dimensione e le medie imprese, come da definizione di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, che intendono realizzare una iniziativa di efficientamento energetico nell'ambito di uno dei codici Ateco ammissibili della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007" elencati nell'allegato N. 2 dell'Avviso Pubblico.
I soggetti proponenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese.

Quali attività posso realizzare con l'aiuto Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente"?

Con il "Titolo VI - "Aiuti per la tutela dell'ambiente" si possono realizzare interventi in unità locali ubicate nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
  • efficienza energetica;
  • cogenerazione ad alto rendimento;
  • produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un max del 70% dell'energia consumata mediamente nei tre anni solari antecedenti la data di presentazione della domanda e, comunque, fino al limite massimo di 500 kW. Al limite del 70% concorre la produzione da sistemi da fonti rinnovabili eventualmente già presenti nel sito.
I progetti di investimento devono obbligatoriamente prevedere la tipologia di intervento di cui alla lettera a) con un minimo del 2% di risparmio di energia primaria.

Come posso richiedere l’agevolazione?

La domanda di agevolazione deve essere presentata al Soggetto Finanziatore, direttamente o per il tramite di un Confidi. Al ricevimento della domanda, il Soggetto Finanziatore o il Confidi provvedono ad aprire una posizione telematica sulla procedura e generano, quindi, il codice pratica.
Ottenuto il codice pratica, il Soggetto proponente accede alla procedura telematica e compila telematicamente la scheda tecnica che deve obbligatoriamente recepire i contenuti della diagnosi energetica e del progetto di fattibilità tecnico - economica. A tal fine, l’impresa si deve obbligatoriamente registrare al portale www.sistema.puglia.it ed eseguire la procedura di accreditamento denominata [Accreditamento Imprese] attiva nella pagina del bando. Una volta accreditata, l’impresa potrà operare sulla propria pratica ed effettuare l’upload di tutta la documentazione utile al completamento delle verifiche istruttorie. Se i dati inseriti nella scheda tecnica sono coerenti con gli obiettivi dell’Avviso, il sistema telematico rilascia un nulla osta che viene notificato al Soggetto Finanziatore (ed all’eventuale Confidi), all’impresa ed a Puglia Sviluppo S.p.A. A seguito di nulla osta il sistema consente al Soggetto Finanziatore di completare la procedura telematica, previa deliberazione condizionata del finanziamento e di procedere alla trasmissione telematica della domanda. La data di notifica del nulla-osta, da parte della procedura telematica, comunicata al Soggetto Finanziatore (ed all’eventuale Confidi), all’impresa ed a Puglia Sviluppo S.p.A. determina il momento a partire dal quale possono essere sostenute le spese e, quindi, il momento in cui possono essere avviati gli investimenti.

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Data Pubblicazione sul portale: 04 Agosto 2017
Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia, Titolo VI: Fondo efficientamento energetico
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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