L'Area Vasta è un'area che si caratterizza per un'interdipendenza economica, sociale e territoriale che non coincide necessariamente con un confine amministrativo. La sua peculiarità è quella di essere incentrata sull’aggregazione e sul ruolo attivo dei soggetti istituzionali locali, che sono chiamati ad un protagonismo progettuale e a una prassi di governo radicalmente innovativa. L’innovazione consiste nel far partire le scelte che riguardano lo sviluppo del territorio dai comuni che, insieme alle parti sociali, alle associazioni di categoria, a quelle culturali, alle cooperative e ai singoli cittadini pensano al proprio futuro attraverso una visione comune (
Vision).
In Puglia, la Pianificazione di Area Vasta, in coerenza con le previsioni del
Documento Strategico Regionale 2007/2013 e del Programma Operativo FESR, ha avuto un forte sviluppo verso la declinazione di una strategia condivisa degli attori locali. Sul territorio pugliese sono state riconosciute
dieci aggregazioni territoriali di “Area vasta” (Enti capofila: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Casarano, Gravina, Barletta, Comunità Montana Monti Dauni Meridionali, Monopoli) le cui Autonomie locali hanno assunto un impegno di analisi e di approfondimento che è confluito nei
“Piani Strategici di Area Vasta”, piani che delineano obiettivi precisi e condivisi ed incanalano in quella direzione risorse umane ed economiche.
Lo strumento di riferimento per la redazione e per la gestione amministrativa, esecutiva e finanziaria dei Piani strategici sono le
"Linee Guida per la pianificazione strategica territoriale di Area Vasta" messe a punto dal
Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP) della Regione Puglia e approvate con
Deliberazione di Giunta Regionale 4 luglio 2007 n. 1072. - [
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