| Codice | 402 |
|---|---|
| Denominazione Figura | operatore/operatrice per il taglio, il supporto delle attività specialistiche di cava e la manutenzione delle macchine tagliatrici |
| Settori di riferimento | fabbricazione di prodotti in materiali non metalliferi, estrazione e lavorazione pietre - area marmo |
| Ambito di attività | produzione di beni e servizi |
| Livello di complessità | gruppo-livello A |
| Descrizione | È una figura professionale con caratteristiche di polivalenza nell'espletamento delle proprie mansioni: - opera nelle imprese di escavazione del marmo svolgendo una pluralità di ruoli a carattere esecutivo quali l'effettuazione ed il controllo di fori da taglio con idonei strumenti, il disgaggio delle pareti, l'esecuzione di fori sia per lo spostamento delle bancate sia per la frantumazione delle parti non utilizzabili, nonché tutte le altre attività di manovalanza e supporto in cava; - effettua, mediante l'utilizzo di segatrici a catena dotate di filo diamantato veloce, tutto il processo del taglio della materia prima ed esegue le relative attività strumentali per la riparazione e la manutenzione delle macchine stesse. |
| Tipologia Rapporti di lavoro | Opera all'interno di imprese di medie e piccole dimensioni, del settore privato di escavazione del marmo, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. |
| Collocazione contrattuale | Il suo inquadramento contrattuale corrisponde ad una posizione di lavoratore dipendente con qualifica di operaio e fa riferimento al CCNL per i lavoratori dipendenti del settore industria ed artigianato materiali lapidei. |
| Collocazione organizzativa | Svolge un ruolo essenzialmente esecutivo, operando all'interno delle imprese di escavazione del marmo. Trattasi di una figura polivalente presente in tutte le imprese di escavazione del marmo e si colloca organizzativamente in un'importante posizione di supporto soprattutto in merito all'effettuazione di tutte le operazioni di qualsiasi tipo di taglio al masso nelle cave di montagna o nelle cave a pozzo nonché di riquadratura dei blocchi di marmo oggetto dell'attività di escavazione. |
| Opportunità sul mercato del lavoro | Il comparto dell'escavazione del marmo ha da sempre offerto buone opportunità di impiego alle dipendenze di imprese per questa figura professionale. Le prospettive occupazionali presentano, da sempre, scenari positivi per questa figura detta anche "filista" in quanto esse rivestono un ruolo di assoluta necessità nell'ambito di attività di estrazione del marmo. |
| Percorsi formativi | Il percorso formativo funzionale al raggiungimento della qualifica passa attraverso una formazione tecnico-operativa, da acquisire sul luogo dove si svolge la prestazione lavorativa, mediante affiancamento a personale esperto. È sufficiente il possesso del titolo di istruzione secondaria inferiore unitamente alla frequenza di specifici corsi in materia di sicurezza sul lavoro stante la particolare pericolosità nell'utilizzo di alcuni strumenti (perforatori, esplosivi, martelli pneumatici, spaccarocce, disgaggiatori) e nello svolgimento di particolari attività (pulizia della tecchia). Nel percorso formativo del cavatore specializzato è opportuna la trattazione di discipline quali tecniche di utilizzo di materiali utensili di cava succitati, normative in materia di sicurezza sul lavoro, elementi di elettrotecnica e di idraulica, elementi di meccanica. Come tagliatore al percorso formativo funzionale si aggiunge una ulteriore formazione tecnico-operativa, da acquisire sul luogo dove si svolge la prestazione lavorativa, mediante affiancamento a personale esperto. Come requisito d'ingresso è sufficiente il possesso del titolo di istruzione secondaria inferiore. Come condizione preferenziale sarebbe opportuno che nel percorso formativo fossero trattati contesti disciplinari tra i quali figurino: elementi di elettronica; elementi di meccanica, disegno tecnico; igiene, ambiente e sicurezza sul lavoro. |
| Fonti documentarie | Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |