Torna Indietro

Figura Professionale


 
Codice 69
Denominazione Figura tecnico dell'esecuzione e riadattamento di capi d'abbigliamento
Settori di riferimento tessile abbigliamento calzature e pelli
Ambito di attività produzione di beni e servizi
Livello di complessità gruppo-livello B
Descrizione Esegue ogni genere di capi d'abbigliamento (giacche, pantaloni, cappotti, soprabiti, camicie) in completa autonomia di esercizio delle funzioni (taglio,cucito e stiro), prevalentemente a mano e su misura. Si occupa anche di riadattamenti di capi finiti e di eventuali ricuciture. Gli strumenti e le apparecchiature utilizzate per questo tipo di attività sono: macchine per cucire, taglierine, aghi, filati, forbici, ferri e macchine per stirare.
Tipologia Rapporti di lavoro L'attività è svolta come titolare lavoratore autonomo ed in qualche caso come dipendente di laboratori di sartoria.
Collocazione contrattuale Nella maggioranza dei casi è un lavoratore artigiano autonomo; in qualche caso può configurarsi come collaboratore o dipendente di un laboratorio artigiano al quale si applica il C.C.N.L.Tessile Abbigliamento Calzature Artigiani, 4° livello d'inquadramento.
Collocazione organizzativa Opera prevalentemente nelle sartorie. Il lavoratore autonomo non dipende da altre figure ed opera a stretto contatto con la clientela; in caso di rapporto dipendente o collaborazione risponde al maestro sarto. In generale si attiene agli indirizzi operativi e tecnici forniti dalle associazioni di categoria artigiane per regolare il proprio rapporto con la clientela in merito agli orari di lavoro e di apertura al pubblico e rispetto a disciplinari normativi.
Opportunità sul mercato del lavoro E' una figura che ha visto negli anni un forte ridimensionamento dovuto allo sviluppo delle lavorazioni industriali in serie. Solo ultimamente con la riscoperta dell'abito sartoriale (come elemento di differenziazione sociale) questa figura sta ricevendo una rinnovata attenzione sul mercato.
Percorsi formativi Per diventare sarti occorre aver effettuato un lungo periodo di stage operativo o di apprendistato in un laboratorio o aver frequentato un corso di formazione presso Istituti Pubblici o Privati (nella maggioranza dei casi questi corsi si concentrano sulle competenze stilistiche). Oltre ad una esperienza necessaria ad affinare le capacità tecniche, sono altresì importanti per questa professione: senso estetico, creatività, buona manualità, facilità nei rapporti interpersonali, precisione, pazienza.
Fonti documentarie Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana