Dati completi della Figura professionale

Figura: 220 - responsabile dell'organizzazione e del coordinamento della produzione artistica


Torna all'Elenco


apri/chiudi Figura professionale
Codice 220
Denominazione Figura responsabile dell'organizzazione e del coordinamento della produzione artistica
Denominazione Sintetica direttore di produzione
Settori di riferimento spettacolo
Ambito di attività amministrazione e gestione
Livello di complessità gruppo-livello C
Descrizione E' una figura di tipo tecnico-manageriale: ha il compito di coordinare il lavoro che consente la realizzazione di una produzione artistica.
Sia nel caso di una produzione cinematografica o televisiva, di uno spettacolo teatrale, di uno spot pubblicitario o di un grande evento, gli spetta la responsabilità di organizzare e coordinare le attività tecniche e logistiche in funzione delle scadenze prefissate e dei limiti di budget, tenendo conto di vincoli e di criticità contingenti.
Garantisce la realizzazione della produzione, mediando tra esigenze artistiche, tecniche e finanziarie.
Per far questo deve possedere grandi doti organizzative e relazionali.
Tipologia Rapporti di lavoro Come altre figure tecnico manageriali, possono essere liberi professionisti con regolare partita IVA, assunti a incarico professionale dalle società di produzione, soprattutto in ambito cinematografico. In ambito televisivo è più frequente l'assunzione per mezzo di contratti da lavoratore dipendente, anche a tempo indeterminato.
Collocazione contrattuale La figura, in ambito televisivo, è inquadrata come subordinato rispetto a dirigenti e funzionari. Si tratta in genere di un quadro intermedio le cui responsabilità sono proporzionali all'importanza e alle dimensioni della produzione da dirigere. Se inquadrato col CCNL RAI del '90, è collocato nella prima di undici classi, come quadro A o B. Se assunto col CCNL degli addetti alle troupes per la produzione di filmati, film e fiction, del 7 dicembre 1999 è collocato al settimo livello. Se dipendente dell'industria cineaudiovisiva col CCNL del 2000, è tra i quadri al settimo livello. Se fa parte dei lavoratori delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale, con il CCNL stipulato il 27 aprile 2005 può essere inquadrato come quadro A.
Collocazione organizzativa Nel mondo cinematografico è colui che concilia le esigenze del regista (vedi Responsabile della regia teatrale, cinematografica, televisiva), del produttore e della parte tecnico-logistica che da lui dipende. Risponde direttamente al produttore sui risultati e l'efficienza della parte tecnico-organizzativa. Nelle sue funzioni è assistito dagli ispettori di produzione che si occupano dei compiti amministrativi e logistici. Nel mondo televisivo è subordinato alle direttive dei dirigenti e dei funzionari che gli sono gerarchicamente sovraordinati. Alle sue dipendenze lavorano i tecnici di studio e i tecnici di riprese esterne, e tra questi: gli assistenti alla regia, gli ispettori di studio e gli operatori di ripresa. Sempre in ambito televisivo si rapporta al produttore esecutivo di rete che sovrintende alla parte creativa e artistica.
Opportunità sul mercato del lavoro Non è semplice riuscire a lavorare nel cinema. Una delle difficoltà da affrontare è quella della discontinuità degli incarichi: i compensi settimanali possono raggiungere cifre considerevoli, ma ci si assume il rischio di lunghi periodi di inattività. I canali di accesso al lavoro in ambito cinematografico sono generalmente quelli della cooptazione diretta attraverso reti di contatto personali. Gli spazi occupazionali risentono dell'andamento della produzione nazionale che, in ambito cinematografico, presenta segnali di ripresa (aumento delle produzioni nazionali e buon andamento della fiction). In ambito televisivo la crescita costante dell'offerta (via cavo, satellitare, canali digitali monotematici) ha garantito una buona crescita occupazionale. In particolare la figura è in forte espansione, come altre professionalità di tipo tecnico con elevate responsabilità ed un'ampia autonomia professionale.
Percorsi formativi Per accedere ad un percorso professionale in televisione occorre partire dal basso, iniziando con l'esperienza di tecnico o di operatore di produzione. I più bravi ed esperti, con un'esperienza decennale, vengono selezionati per un'ulteriore formazione che avviene direttamente sul campo attraverso la pratica di lavoro. In Rai è necessario un titolo di istruzione secondaria superiore (in genere di perito tecnico elettronico) ed il superamento di un concorso. La scuola di riferimento a livello nazionale è l'Istituto di Stato per il Cinema e la Televisione "Roberto Rossellini" che ha una sezione appositamente dedicata a questa professionalità. Tuttavia molto spesso ci si forma attraverso esperienze lavorative, quando si riesce ad ottenere un incarico di collaborazione con professionisti del settore. Tra le competenze fondamentali: tecniche di programmazione e organizzazione del lavoro, logistica, elementi di impiantistica, elettronica, linguaggio e tecnologie audiovisive, carpenteria, economia e organizzazione dello spettacolo, elementi di contabilità e normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fonti documentarie Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana
Indice di Occupabilità Nessun indice specificato per la figura selezionata.

apri/chiudi Classificazioni
Repertorio ISCO 1988
245 - Writers and creative or performing artists
343 - Administrative associate professionals
ISTAT Professioni
2.5.5.2 - Registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi
ATECO 2007
59.11.00 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
90.01.01 - Attività nel campo della recitazione
90.01.09 - Altre rappresentazioni artistiche
90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

apri/chiudi Unità di Competenze
Codice UC - 825
Denominazione AdAcoordinamento della progettazione esecutiva
Descrizione della performancecoordinare la progettazione esecutiva della lavorazione esplicitando gli obiettivi da raggiungere, le modalità di organizzazione del lavoro, le scadenze e il budget
Capacità/Abilità
  • identificare vincoli e caratteristiche del contesto nella progettazione dell'intervento
  • organizzare il lavoro della produzione conciliando le esigenze tecniche, artistiche ed i vincoli economici
  • organizzare il lavoro delle squadre in modo da garantire il coordinamento tra gli interventi
Conoscenze
  • normativa di riferimento del settore spettacolo per garantire la regolarità del lavoro
  • nozioni di illuminotecnica, fonica, scenografia, tecniche audiovisive e sicurezza per coordinare i contributi degli specialisti in fase di progettazione
  • organizzazione ed economia dello spettacolo per sovrintendere agli aspetti gestionali della produzione
  • tecniche della progettazione per realizzare il progetto esecutivo della lavorazione
Codice UC - 828
Denominazione AdAdirezione della fase di allestimento e lavorazione/produzione
Descrizione della performancedirigere il lavoro delle squadre di tecnici coordinando gli interventi, assicurando il rispetto dei tempi ed il minimo spreco di risorse
Capacità/Abilità
  • dirigere il lavoro delle squadre mediando eventuali conflitti
  • garantire il rispetto del piano della sicurezza nell'allestimento delle strutture e nella condotta delle squadre di lavoro
  • risolvere eventuali problemi tecnici garantendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Conoscenze
  • elementi di elettronica, fisica, meccanica, impiantistica e tecnologie audiovisive per individuare le soluzioni ai problemi tecnici
  • normativa in materia di sicurezza, igiene, prevenzione e pronto soccorso per garantire idonee situazioni lavorative
  • tecniche di organizzazione del lavoro per dirigere le squadre impegnate nella produzione
Codice UC - 829
Denominazione AdAverifica conclusiva della produzione realizzata
Descrizione della performanceverificare il risultato della produzione ed i costi a consuntivo analizzando eventuali scostamenti tra budget e spese sostenute
Capacità/Abilità
  • analizzare eventuali scostamenti rispetto agli standard attesi
  • effettuare un'analisi dei risultati economici motivando eventuali scostamenti rispetto al budget dei costi
  • realizzare la valutazione di processo e di risultato sugli aspetti tecnici della produzione realizzata
Conoscenze
  • gestione delle imprese dello spettacolo ed elementi di contabilità per valutare i risultati economici della produzione
  • impianti e attrezzature per l'allestimento di spettacoli per valutarne l'efficienza e la resa complessiva
  • strumenti e tecniche di analisi del lavoro per valutare il processo della produzione ed i risultati raggiunti

apri/chiudi Format Attestati e Verbali d'Esame