Denominazione Qualificazione/Percorso |
Formazione per Tecnico installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili |
Codice |
43 |
Qualificazione/Percorso |
Qualificazione |
Settori di riferimento |
edilizia ed impiantistica |
Livello EQF |
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Normativa Riferimento |
D.Lgs. 28/2011, art. 15, e s.m.i. ; documento della Conferenza delle regioni e delle Province autonome n. 14/078/CR08bis/C9 e s.m.i.; DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2016, n. 2176 |
Descrizione |
L’installatore e manutentore di impianti energetici FER, in esito alla formazione obbligatoria abilitante allo svolgimento delle attività ai sensi dell’art. 15 del D.lgs. 28/2011 e dell’allegato 4 (certificazione degli installatori) deve possedere le capacità richieste per installare apparecchiature e sistemi rispondenti alle esigenze dei clienti in termini di prestazioni e di affidabilità, essere in grado di fornire un servizio di qualità e di rispettare tutti i codici e le norme applicabili, ivi comprese quelle in materia di marchi energetici e di marchi di qualità ecologica. |
Soggetto Attuatore |
Organismi formativi accreditati ai sensi della D.G.R. n. 195/2012 e s.m.i.; associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale di impiantisti e manutentori; organismi formativi autorizzati ai sensi del quadro normativo vigente. |
Altre Modalità descrittive dello standard formativo |
Gli standard formativi di cui all’allegato 1 del documento n. 14/078/CR08bis/C9 approvato in sede di Conferenza delle Regioni e Province autonome e s.m.i., costituiscono il punto di riferimento per la progettazione dei corsi.
Il modulo unico comune e propedeutico concerne l’inquadramento generale delle problematiche legate allo sfruttamento delle fonti rinnovabili nel panorama nazionale ed europeo con gli opportuni richiami di normativa generale, tecnica e di sicurezza che riguardano l’installazione e la manutenzione, anche straordinaria, di impianti alimentati da FER.
I moduli specifici prevedono una parte di teoria ed una di pratica e sono riferiti alle seguenti macrotipologie impiantistiche:
• Biomasse per usi energetici
• Pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS
• Sistemi solari Termici
• Sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici
Il corso è articolato in due fasi metodologiche: una teorica, erogabile anche in modalità FAD, ed una pratica da svolgere presso strutture che rispettino i requisiti di cui all’art.6 delle Linee d’indirizzo regionali di cui alla DGR n. 2176/2017. La fase pratica si sostanzia nelle attività inerenti l’installazione fisica degli impianti e la loro manutenzione straordinaria.
Nel dettaglio, ciascun corso dovrà essere strutturato come segue:
• MF1 Modulo teorico unico comune: 20 ore
• MF2 Modulo teorico-pratico competenze specifiche: 60 ore di cui almeno 20 di pratica
In forza di tale modularità, i soggetti abilitati per una o più tipologie di impianto potranno, in caso di formazione per l’abilitazione mancante, non dovranno ripetere il modulo teorico unico di 20 ore.
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Requisiti di ingresso |
Soggetti che a far data dal 4/08/2013 abbiano inteso o intendano abilitarsi ai sensi di quanto previsto dall’art. 4, comma 1, lettera C) del D.M. m. 37/2008. |
Durata Percorso |
Il percorso formativo ha una durata minima di 80 ore così suddivise:
- 20 ore per il modulo comune;
- 60 ore per i moduli specifici, di cui almeno 20 di pratica.
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Requisiti Docenti |
I formatori devono essere in possesso di esperienza documentata almeno quinquennale nella progettazione e/o manutenzione di impianti FER, e di conoscenza adeguata della legislazione e della normativa in ambito della specifica tematica oggetto della docenza. Possono svolgere attività di formatore anche i tecnici, che operano presso i produttori di tecnologie, con almeno 5 anni di comprovata esperienza lavorativa nel settore di riferimento. |
Modalità di Realizzazione delle Verifiche Finali |
Ai fini dell’ammissione all’esame finale è obbligatoria la frequenza ad almeno l’80% delle ore complessive del corso.
La prova finale consiste in una verifica complessiva delle conoscenze, dei saperi e delle competenze previste negli standard di profilo.
La prova finale si compone di:
a) somministrazione di un questionario contenente:
- una prima batteria di quesiti a risposta multipla inerenti le conoscenze teoriche essenziali di cui al modulo unico (MF1), con peso pari a 20/100;
- una seconda batteria di quesiti a risposta multipla inerenti le conoscenze teoriche FER di cui al modulo specifico (MF2), con peso pari a 30/100
b) una prova pratica finalizzata a verificare il possesso delle competenze necessarie alla corretta installazione dell'impianto FER oggetto del corso, simulata e/o in cantiere, con peso pari a 50/100.
La prova finale si considera superata con una valutazione complessiva non inferiore a 60/100.
Ai candidati che non superano la prova finale d'esame è data la possibilità di essere riammessi ad una successiva sessione d'esame, entro un anno dalla data del primo, previa la rinnovata frequenza di almeno il 50% delle ore previste dal corso.
La prova finale sarà sostenuta innanzi ad una commissione così composta:
- un docente del corso in possesso dei requisiti di cui al punto 5;
- un dirigente/funzionario regionale o esperto in materia nominato dalla Regione Puglia;
- il Responsabile del soggetto organizzatore del corso o suo delegato.
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Certificazione Rilasciata |
Abilitazione |
Specificazione della Certificazione Rilasciata |
Al superamento positivo dell’esame il titolo di qualificazione professionale rilasciato è un attestato di “abilitazione professionale” di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell’art. 15, comma 2 del d.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, con l’indicazione della specifica macrotipologia di impiantistica cui si riferisce la formazione. |
Autorità Competente al Rilascio |
Regione Puglia |
Note |
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