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Figura: 7 - Addetti sistemi accesso e posizionamento mediante funi per l'attività lavorativa in siti naturali o artificiali


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Denominazione Qualificazione/Percorso Addetti sistemi accesso e posizionamento mediante funi per l'attività lavorativa in siti naturali o artificiali
Codice 7
Qualificazione/Percorso Percorso
Settori di riferimento edilizia ed impiantistica
Livello EQF 0
Normativa Riferimento D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81; D.lgs. 235/03; Circolare Ministeriale n. 30 del 03/11/2006; Accordo Stato Regioni 26/1/2006; D.G.R. n.1851 del 13/11/2007
Descrizione I lavoratori esposti a rischio di caduta dall'alto da oltre 2 metri (limite oltre il quale si definisce "lavoro in quota") e precisamente i lavoratori addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi e lavoratori che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi per l'attività lavorativa in siti naturali o artificiali e su alberi hanno l'obbligo di ricevere una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste. Il percorso è obbligatorio per lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali e su aberi e per gli aspiranti provi di esperienza pregressa nella mansione e propedeutico allo svolgimento dell'attività.
Soggetto Attuatore Soggetti formatori riconosciuti "ope legis":
a) Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mediante il personale tecnico impegnato in attività del settore della sicurezza sul lavoro;
b) ISPESL;
c) Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili e di ingegneria civile;
d) Organismi paritetici istituiti nel settore dell'edilizia;
e) Scuole edili;
f) Ministero dell'Interno "Corpo dei VV.F";
g) Collegio nazionale delle guide alpine di cui alla L. 02/01/1989 m. 6 "Ordinamento della professionale di Guida Alpina".
I soggetti sopraindicati sono istituzionalmente abilitati a realizzare i percorsi formativi non disgiunti dalle relative valutazioni e attestazioni senza necessità di accreditamento. A tali soggetti viene sempre riconosciuta la titolarità e la responsabilità delle attività formative svolte sia direttamente che con il supporto delle strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione (totalmente o prevalentemente partecipate) o anche strutture formative esterne purchè accreditate.
Altri gruppi di soggetti formatori:
a) strutture della formazione professionale accreditate in conformità alla DGR n. 281 del 15/03/2004 nell'ambito della formazione superiore, formazione continua e apprendistato professionalizzante riconosciuti idonei a candidarsi all'interno dei Piani di formazione per la realizzazione dei percorsi formativi per il "montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggi" e per "sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali e su alberi";
b) strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e cioè i Servizi Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro (SPESAL) delle Aziende USL della Regione Puglia.
Altre Modalità descrittive dello standard formativo La formazione specifica per coloro che lavorano "in sospensione" con sistemi di accesso e posizionamento mediante funi è caratterizzata da una struttura articolata su un modulo base teorico-propedeutico e su due moduli specifici separati a seconda della tipologia di lavoro.
Struttura:
Modulo base di tipo teorico pratico e propedeutico alla frequenza dei moduli specialistici: durata 12 ore
-Presentazione del corso. Normativa generale in materia di igiene e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili ed ai lavori in quota.
- Analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta dall¿alto e sospensione, da uso di attrezzature e sostanze particolari, ecc.).
- DPI specifici per lavori su funi a) imbracature e caschi b) funi, cordini, fettucce, assorbitori di energia c) connettori, freni, bloccanti, carrucole riferiti ad accesso, posizionamento e sospensione. Loro idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze; manutenzione (verifica giornaliera e
periodica, pulizia e stoccaggio, responsabilità).
- Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti.
- Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità di accesso e di uscita dalla zona di lavoro.
- Tecniche e procedure operative con accesso dall¿alto, di calata o di discesa su funi e tecniche di accesso dal basso (fattore di caduta).
- Rischi e modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura).
- Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione.
- Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit di recupero e della sua utilizzazione.
Modulo specifico pratico per l'accesso e l'attività lavorativa su alberi: durata minima 20 ore
- Movimento su linee di accesso fisse (superamento dei frazionamenti, salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e lungo funi).
- Applicazione di tecniche di posizionamento dell¿operatore.
- Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi.
- Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o su elementi naturali (statici, dinamici, ecc.).
- Esecuzione di calate (operatore sospeso al termine della fune) e discese (operatore in movimento sulla fune già distesa o portata al seguito), anche con frazionamenti.
- Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in alto rispetto alla postazione di lavoro (tecniche di risalita e recupero con paranchi o altre attrezzature specifiche).
- Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle funi, frazionamenti, ecc.).
- Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata di materiali.
- Applicazione d tecniche di evacuazione e salvataggio.
Metodologie didattiche: si raccomandano metodologie di apprendimento attivo basato su analisi di casi reali, simulazioni, esercitazioni pratiche. L' "accordo lavoratori in quota" sottolinea necessario: a) garantire un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, nonchè lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo di ciascun modulo, laddove possibile anche con il supporto di materiali anche multimediali; b) favorire metodologie di apprendimento basate su problem solving, applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione; c) prevedere dimostrazioni e prove pratiche, nonchè simulazioni di gestione autonoma da parte del discente della pratica in cantiere. E' infine fondamentale non solo mettere a disposizione di tutti le informazioni necessarie per lavorare in modo sicuro, ma anche e soprattutto riproporre siti e condizioni di lavoro nonchè attrezzature e DPI la cui integrazione possa costituire attività didattiche diversificate per piccoli gruppi di allievi contribuendo non soltanto a impegnarli attivamente e a valorizzare il loro ruolo ma anche a favorire l'arricchimento reciproco tramite il confronto di esperienze personali nell'ottica di un sempre maggiore innalzamento del livello di sicurezza.
Frequenza: obbligo di frequenza in misura non inferiore al 90% del monte ore complessivo
Requisiti di ingresso 1) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi;
2) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell¿art. 116 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.;
3) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed
ispezione, ecc.).
Durata Percorso ore 32 + una quota di ore per la verifica finale (quota da stabilire in relazione alle caratteristiche della verifica finale/simulazione)
Requisiti Docenti Tutte le strutture formative accreditate sono tenute a impiegare docenti in possesso di esperienza formativa almeno biennale maturata in materia di prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tali requisiti possono essere comprovati anche tramite autocertificazione, che sarà verificata a campione da parte delle Amministrazioni pubbliche competenti (autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/00).
Inoltre per le tecniche di montaggio-smontaggio-trasformazione dei ponteggi e per le tecniche che comportano l'impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali e su alberi è richiesta specifica documentazione comprovante un'esperienza professionale di pratica almeno biennale.
Rapporto docenti/allievi: per le attività pratiche il rapporto non deve essere superiore al rapporto di 1 a 4 (almeno 1 docente ogni 4 allievi).
Modalità di Realizzazione delle Verifiche Finali La valutazione prevede:
- verifica intermedia tramite un questionario a risposte multiple inteso quale test di accertamento delle conoscenze acquisite relativamente al modulo base e d'idoneità al modulo specifico pratico;
-verifica finale tramite simulazione obbligatoria di tecniche operative proprie dell'accesso e del lavoro in sospensione e finalizzata a verificare la correttezza dell'esecuzione.
Il mancato superamento della verifica finale comporta l'obbligo di ripetere il modulo specifico pratico.
La verifica finale si svolge alla presenza di una Commissione interna costituita dal Coordinatore e da un numero massimo di tre docenti-esperti delle tecniche operative specifiche della situazione lavorativa oggetto della simulazione. La Commissione tenuto conto del risultato della verifica finale e della valutazione intermedia formula una valutazione globale e provvede a redigere il relativo verbale.
Possibilità di recupero modulo base: qualora l'esito della verifica intermedia relativa al modulo base non risulti positiva, i docenti del corso potranno consentire, previa attenta valutazione dell'effettiva carenza della formazione acquisita, l'eventuale recupero dei contenuti non assimilati tramite formazione integrativa eventualmente individualizzata e verificata con test personalizzati. Nel caso in cui tale recupero non sia considerato compatibile con la gravità delle carenze riscontrate, il modulo dovrà essere nuovamente frequentato.
Modulo pratico: non è prevista nessuna possibilità di recupero qualora non sia superata lal verifica finale "in situazione".
Certificazione Rilasciata Attestato di frequenza
Specificazione della Certificazione Rilasciata Il processo di certificazione prevede il rilascio di un attestato di frequenza con l'esito della verifica dell'apprendimento (modello approvato con DGR n. 168/2007) purchè in presenza delle seguenti condizioni indispensabili:
-valutazione positiva della verifica intermedia intesa come superamento della soglia minima di profitto prevista (di norma 70% di risposte esatte);
- valutazione positiva della verifica finale effettuata "in situazione" intesa come superamento della soglia minima di profitto prevista;
- presenza pari almeno al 90% del monte ore complessivo.
Autorità Competente al Rilascio Regione/Soggetto attuatore
Note Modulo di aggiornamento: L'allegato A) dell'Accordo del 26/1/2006 "lavori in quota" al punto 6. "Modulo di aggiornamento" impegna il datore di lavoro a garantire ai lavoratori formati ai sensi del D.Lgs 235/03 una formazione permanente mediante la frequenza di moduli di aggiornamento con le seguenti caratteristiche:
durata minima: 8 ore
cadenza: quinquennale
contenuti: di tipo tecnico-pratico per un minimo di 4 ore
frequenza: obbligatoria per il 100%
certificazione: rilascio attestato di frequenza

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ISTAT Professioni 2011
6.2.1.5.0 - Attrezzatori e montatori di cavi metallici per uso industriale e di trasporto
7.4.1.3.0 - Manovratori di impianti a fune
ATECO 2007
43.99.09 - Altre attività di lavori specializzati di costruzione nca

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