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Figura: 34 - Operatore Socio Sanitario - O.S.S.


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Denominazione Qualificazione/Percorso Operatore Socio Sanitario - O.S.S.
Codice 34
Qualificazione/Percorso Qualificazione
Settori di riferimento servizi socio sanitari
Livello EQF 0
Normativa Riferimento Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2001; Regolamento Regionale del 18 dicembre 2007, n. 28
Descrizione L'Operatore Socio Sanitario è l'Operatore che, a seguito dell'attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
a) soddisfare i bisogni primari della persona, nell'ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario;
b) favorire il benessere e l'autonomia dell'utente.
L¿operatore sociosanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all¿assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multidisciplinare
Soggetto Attuatore Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, degli Enti Ecclesiastici e degli II.RR.CC.SS. pubblici e privati, nonché enti accreditati dal Settore Formazione Professionale, che abbiano almeno due anni di esperienza nel campo dei percorsi formativi per il sociale, selezionati mediante avviso pubblico, a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo
Altre Modalità descrittive dello standard formativo La didattica è strutturata in moduli di massimo cinquanta unità e per aree disciplinari.
Ogni corso comprende i seguenti moduli didattici:
a) un modulo di base;
b) un modulo professionalizzante.
OBIETTIVI DEL MODULO
Primo modulo (200 ore di teoria): acquisire elementi di base utili per individuare i bisogni delle persone e le più comuni problematiche relazionali; distinguere i sistemi organizzativi socio- assistenziali e la rete dei servizi; conoscere i fondamenti dell'etica, i concetti generali che stanno alla base della sicurezza e della salute e dei lavoratori sui luoghi di lavoro, nonché i principi che regolano il rapporto di dipendenza del lavoratore (doveri, responsabilità, diritti, etc.); conoscere i concetti di base dell'igiene e i criteri attraverso i quali mantenere la salubrità dell'ambiente.
Secondo Modulo (250 ore di teoria, 100 esercitazioni, 450 tirocinio): riconoscere e classificare i bisogni ed interpretare le problematiche assistenziali derivanti in relazione alle principali caratteristiche del bambino, della persona anziana, della persona con problemi psichiatrici, con handicap, etc. o in situazione di pericolo; identificare tutti gli elementi necessari alla pianificazione dell'esistenza, collaborando con le figure professionali proposte; riconoscere le principali alterazioni delle funzioni vitali al fine di attivare altre competenze e/o utilizzare tecniche comuni di primo intervento; applicare le conoscenze acquisite per: mantenimento di un ambiente terapeutico adeguato - cura della persona - mantenimento delle capacità residue - recupero funzionale; conoscere ed applicare le diverse metodologie operative presenti nelle sedi di tirocinio; conoscere i principali aspetti psico-sociali dell'individuo e del gruppo al fine di sviluppare abilità comunicative adeguate alle diverse situazioni relazionali degli utenti e degli operatori nonché conoscere le caratteristiche, le finalità e le prestazioni di assistenza sociale allo scopo di concorrere, per quanto di competenza, al mantenimento dell'autonomia e dell'integrazione sociale dell'utente.
Modulo facoltativo: tematica professionale specifica (50 ore teoria, 50 esercitazioni, 100 tirocinio): approfondire le competenze acquisite con speciale riferimento ad una particolare tipologia di utenza o ad uno specifico ambiente assistenziale.
PRINCIPALI MATERIE DI INSEGNAMENTO (articolate in aree disciplinari)
Area socio-culturale, istituzionale e legislativa (carico didattico 15%): elementi di legislazione nazionale e regionale a contenuto socio-assistenziale e previdenziale; elementi di legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi (normativa specifica O.S.S.); elementi di etica e di deontologia; elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza.
Area psicologica e sociale (carico didattico 15%): elementi di psicologia e sociologia; aspetti psico-relazionali ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell'utenza.
Area igienico-sanitaria (carico didattico 35%) ed area tecnico-operativa (carico didattico 35%): elementi di igiene; disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori; igiene dell'ambiente e comfort alberghiero; interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari situazioni di vita e tipologia di utenza; metodologia del lavoro sociale e sanitaria; assistenza sociale.

Oltre al corso di qualificazione di base sono previsti moduli di formazione integrativi, per un massimo di 400 ore di cui 100 di tirocinio; i moduli sono mirati a specifiche utenze e specifici
contesti operativi, quali utenti anziani, portatori di handicap, utenti psichiatrici, malati terminali, contesto residenziale, ospedaliero ed ospedalizzazione domiciliare, casa alloggio, RSA, centro diurno, domicilio ecc.
Requisiti di ingresso Diploma di scuola dell'obbligo secondo le vigenti disposizioni legislative e successive modificazioni relative all'elevamento dell'obbligo di istruzione;
compimento del 17° anno di età alla data di iscrizione al corso.

Per coloro che abbiano già frequentato percorsi formativi di qualificazione nell'ambito sociale e socio-sanitario della durata complessiva di 600 ore, documentati da relativi attestati di qualifica, diploma o altre certificazioni rilasciate dalle Regioni e Province, dalle Aziende Sanitarie, dagli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Sociali è prevista la frequenza di un corso di formazione integrativo, subordinato al preventivo riconoscimento dei crediti relativi ai percorsi già frequentati, con riferimento al programma didattico rispetto di cui sopra (Cfr. Allegato C) del Regolamento Regionale 28/2007.

Per gli allievi stranieri è richiesta una buona conoscenza della lingua italianacasa alloggio, RSA, centro diurno, domicilio ecc.

Tutti i corsi comprendono un tirocinio guidato presso le strutture ed i servizi nel cui ambito è prevista la figura professionale dell'OSS.
La funzione di "tutor" è esercitata prevalentemente da infermieri, o da altre professioni sociali e sanitarie, individuati dall'organizzazione didattica, in base alla prevalenza e alla
tipologia del servizio.

La frequenza ai corsi è obbligatoria, e non possono essere ammessi alle prove di valutazione finale coloro che abbiano superato il tetto massimo di assenze del 10% delle ore
complessive.
In caso di assenze superiori al 10% delle ore complessive il corso si considera interrotto e la sua eventuale ripresa ad un corso successivo avverrà secondo modalità stabilite dalla
struttura didattica
Durata Percorso Minimo 1000 ore (1 anno)
Requisiti Docenti
Modalità di Realizzazione delle Verifiche Finali Al termine del corso gli allievi sono sottoposti ad una prova teorica ed a una prova pratica da parte di una apposita commissione di esame così costituita:
- Direttore Generale o suo delegato, per la ASL competente rispetto alla sede delle attività formative (Presidente)
- Direttore Sanitario o suo delegato (Componente)
- Direttore del corso o un Docente del corso (Componente)
- Rappresentante designato dall'Assessorato alle Politiche della Salute (Componente)
- Rappresentante designato dall'Assessorato alla Solidarietà (Componente)
- Rappresentante designato dall'Assessorato alla Formazione Professionale (Componente)
- Rappresentante designato dal Collegio IPASVI provinciale (Componente)
- Rappresentante dell¿Ordine Regionale degli Assistenti Sociali (Componente)
- Funzionario di Cat. D) formalmente incaricato dal Direttore Generale (Segretario).

La valutazione delle prove di esame sarà espressa in centesimi ed il punteggio minimo di ciascuna delle due prove ai fini del conseguimento dell'attestato di qualifica è di 60/100 (sessantacentesimi).
La Commissione d'esame dovrà esprimere una valutazione finale di idoneità o di non idoneità ed in quest'ultimo caso dovrà motivare tale giudizio evidenziandone le lacune formative
Certificazione Rilasciata Qualifica
Specificazione della Certificazione Rilasciata All'allievo che supera le prove è rilasciato dalla Regione-Assessorato Formazione Professionale, un attestato di qualifica valido su tutto il territorio nazionale, nelle strutture, attività e servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali
Autorità Competente al Rilascio Regione
Note Principali attività previste per l'OSS
1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero: assiste alla persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale; realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche
residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale; realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi; coadiuva il personale sanitario e sociale nell'assistenza al malato anche terminale e morente; aiuta la gestione dell'utente nel suo ambito di vita; cura la pulizia e l'igiene ambientale.
2) Intervento igienico - sanitario e di carattere sociale: osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell'utente; collabora all'attuazione degli interventi assistenziali; valuta, per quanto di competenza gli interventi più appropriati da proporre; collabora all'attuazione di sistemi di verifica degli interventi; riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione - relazioni appropriati con riferimento alle condizioni operative; mette in atto relazioni - comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia, per l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero della identità personale.
3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; collabora alla verifica della qualità del servizio; concorre, rispetto agli Operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione; collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento; collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero alla realizzazione
di attività semplici.

Competenze dell'Operatore Socio Sanitario
Competenze tecniche:
In base alle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure professionali sa attuare i piani di lavoro;
E' in grado di utilizzare metodologie di lavoro comune (schede, protocolli etc);
E' in grado di collaborare con l'utente e la sua famiglia:
- nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria;
- nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti;
- quanto necessario e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti;
- nella sanificazione e sanitizzazione ambientale.
E' in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti.
Sa curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare.
Sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti.
Sa svolgere attività finalizzate all'igiene del personale al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette.
In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di:
- aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso;
- aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie;
- osservare, riconoscere e riferire alcuni dei comuni sintomi di allarme che l'utente può presentare ( pallore, sudorazione, etc);
- attuare interventi di primo soccorso effettuando piccole medicazioni o cambio delle stesse;
- controllare e assistere la somministrazione delle diete;
- aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali;
- collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi;
- provvedere a trasporto di utenti, anche allettati in barella e/o carrozzella;
- collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento;
- utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio;
- svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche;
- accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi.
Competenze relative alle conoscenze richieste:
Conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse;
Conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati;
Riconosce per i vari ambiti, e dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato demente o handicappato mentale etc.;
E' in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche.
Conosce le modalità di rilevazione segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente.
Conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione.
Conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute rivolte agli utenti e ai loro familiari.
Conosce l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali.
Competenze relazionali:
Sa lavorare in èquipe.
Si avvicina e si rapporta con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo.
È in grado di interagire in collaborazione con il personale sanitario con il malato morente.
Sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori.
Sa sollecitare ed organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale.
E' in grado di partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse.
E' in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità.
Affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi

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ISTAT Professioni 2011
5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale
ATECO 2007
87.10.00 - Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
87.30.00 - Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
87.90.00 - Altre strutture di assistenza sociale residenziale
88.10.00 - Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili

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