Denominazione Qualificazione/Percorso | Personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico e in pubblici esercizi |
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Codice | 2 |
Qualificazione/Percorso | Percorso |
Settori di riferimento | spettacolo |
Livello EQF | 0 |
Normativa Riferimento | Legge 15 luglio 2009, n. 94; D.M. 6 ottobre 2009; Accordo Stato-Regioni del 29.4.2010; DGR. n. 846 del 23.03.10; DGR 16 novembre 2010, n. 2479; DGR 1928 del 29.9.2014 |
Descrizione | L'addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi svolge le seguenti attivita': controlli preliminari, controlli all¿atto dell¿accesso del pubblico, controlli all¿interno del luogo di lavoro di competenza |
Soggetto Attuatore | Organismi di Formazione pubblici e privati, accreditati ai sensi della Dgr 281 del 15.3.2004 e ss.mm.ii. ed inseriti negli elenchi regionali delle sedi operative accreditate per la realizzazione di attività formative finanziate con fondi pubblici di cui alle DGR 2023/2004 e 1503/2005 e ss.mm.ii; organismi di formazione pubblici e privati non accreditati |
Altre Modalità descrittive dello standard formativo | Contenuti formativi minimi: 1) AREA GIURIDICA (30 ore) Predisporre comportamenti di controllo nel rispetto della normativa in materia di ordine e sicurezza pubblica e in rapporto con i compiti assegnati a Forze di Polizia e delle Polizie Locali. Conoscenze: - legislazione in materia di ordine e sicurezza pubblica; - disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio; - funzioni e attribuzioni dell'addetto al controllo; - norme penali e conseguente responsabilità dell'addetto al controllo; - collaborazione con le forze di polizia e delle polizie locali 2) AREA TECNICA (35 ore) Operare in sicurezza e nel rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nozioni di primo soccorso, prevenzioni incendi assumendo comportamenti idonei ad assicurare la tutela della salute propria e degli altri. Conoscenze: - disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - nozioni di primo soccorso sanitario; - nozioni sui rischi legati all'uso e abuso di alcol, sostanze stupefacenti, l'Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. 3) AREA PSICOLOGICO-SOCIALE (25 ore) Adottare tecniche di comunicazione e di gestione di situazioni di conflitto in considerazione del proprio ruolo professionale e in relazione al contesto in cui opera. Conoscenze: - comunicazione interpersonale (anche in relazione alla presenza di persone diversamente abili); - tecniche di mediazione dei conflitti; - tecniche di interposizione (contenimento, autodifesa, sicurezza dei terzi). Massimo di assenze consentite pari al 10% del monte ore complessivo. In caso di assenze superiori al 10% delle ore complessive, il corso si considera interrotto. La ripresa nel corso successivo o presso altro Organismo attuatore e l'eventuale riconoscimento delle ore già svolte avverranno secondo modalità stabilite dall'organismo attuatore ricevente |
Requisiti di ingresso | Cittadini italiani e stranieri regolarmente presenti sul territorio italiano in possesso dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni; diploma di scuola media inferiore ovvero assolvimento del diritto dovere all'istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente. Coloro che hanno conseguito un titolo di studio all'estero devono presentare una dichiarazione di valore che attesti il livello di scolarizzazione. La dichiarazione di valore è rilasciata dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese al cui ordinamento appartiene l'istituto che ha rilasciato il titolo. Non sono accettate dichiarazioni di valore rilasciate da rappresentanze straniere in Italia. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta la partecipazione attiva al corso. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti dell'Organismo formativo. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista all'Organismo attuatore entro l'inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga |
Durata Percorso | Minimo 90 ore |
Requisiti Docenti | |
Modalità di Realizzazione delle Verifiche Finali | Sono ammessi alla prova finale coloro che hanno frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. La valutazione delle competenze è effettuata mediante una prova scritta e un colloquio orale interdisciplinare sulle materie oggetto del corso. La prova di verifica finale è definita e realizzata da una commissione istituita dai soggetti attuatori; la commissione è composta da 3 componenti individuati tra i docenti ed esperti impegnati nel corso, tra cui il coordinatore del percorso formativo. La commissione redigerà un apposito verbale finale di verifica firmato dai componenti della commissione d'esame secondo il modello allegato B4 della DGR 2479/2010. Il mancato superamento della prova finale non consente il rilascio dell'attestato |
Certificazione Rilasciata | Attestato di frequenza |
Specificazione della Certificazione Rilasciata | Al candidato che supera la prova finale viene rilasciato un "attestato di frequenza con verifica degli apprendimenti", conforme all'Allegato B5 della DGR2479/2010. L'attestato è spendibile su tutto il territorio nazionale e costituisce requisito indispensabile per l'iscrizione all'elenco di cui all'at. 1 comma 1 del D.M. 6 ottobre 2009 e, dunque, per l'esercizio dell'attività professionale |
Autorità Competente al Rilascio | Regione/Soggetto formatore |
Note | Per l'erogazione dei corsi è necesssario presentare istanza di candidatura alla Regione Puglia - Servizio Formazione Professionale, costituita da: istanza di risconoscimento del progetto corso e istanza di autorizzazione all'avvio secondo le modalità di cui all'art. 6 della DGR 2479/2010. I citati riconoscimento e autorizzazione sono di competenza della Regione Puglia - Servizio Formazione e Orientamento. Il numero massimo di allievi per corso è quello consentito secondo la normativa in materia di sicurezza per gli organismi formativi e quello stabilito in fase di accreditamento per gli organismi accreditati. La Regione Puglia, così come previsto dall'Accordo Stato regioni del 29.4.2010 e in attesa della definizione del sistema nazionale di certificazione delle competenze e di riconoscimento dei crediti, si impegna a riconoscere gli attestati rilasciati da altre Regioni italiane. La Regione Puglia si riserva di disciplinare le modalità di riconoscimento di eventuali equipollenze e o crediti formativi rispetto all'attestato rilasciato al termine del corso di formazione di cui trattasi per i militari volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) congedati senza demerito |
ISTAT Professioni 2011 |
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5.4.8.6.0 - Guardie private di sicurezza |
ATECO 2007 |
80.10.00 - Servizi di vigilanza privata |