Dati completi della Figura professionale

Figura: 441 - Tecnico dell’inclusione socio lavorativa


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Codice 441
Denominazione Figura Tecnico dell’inclusione socio lavorativa
Denominazione Sintetica
Settori di riferimento servizi socio sanitari
Ambito di attività produzione di beni e servizi
Livello di complessità gruppo-livello B
Descrizione La figura favorisce l’inclusione sociale di fasce svantaggiate di persone attraverso un accompagnamento all’inserimento lavorativo coordinato con interventi di sostegno sociale e sanitario.
Le fasce svantaggiate per le quali la figura opera comprendono persone in condizioni di disabilità o di svantaggio derivante dalla compresenza di diversi fattori (disoccupazione, disoccupazione di lunga durata, competenze scarsamente spendibili, difficoltà economiche, problemi di salute psico-fisica, mancanza di rete di sostegno familiare-sociale, impegni di cura per anziani-disabili-minori, stati di dipendenza, disagio psichico, ecc.).
Il Tecnico promuove lo sviluppo personale e professionale del soggetto in situazioni di svantaggio o disabilità, motivandolo, incoraggiandone l’empowerment e sostenendolo nella ricerca attiva di opportunità lavorative e/o di inclusione sociale.
Il Tecnico rileva ed analizza i bisogni della persona con attenzione alle diverse dimensioni della sua problematicità, affianca l'utente nella raccolta di informazioni funzionali all'elaborazione di un progetto di inserimento lavorativo finalizzato alla sua occupazione ed inclusione.
A questo fine si raccorda con la rete dei servizi che ha o può avere in carico l’utente, considera i diversi fattori di svantaggio della persona, le sue potenzialità ed elabora proposte di inserimento occupazionale e/o di integrazione sociale rispetto all'offerta di servizi disponibili sul territorio, restituisce ai referenti della rete di servizi feedback sull'attuazione e sui risultati di tali azioni.
Interagisce con i servizi per il lavoro ed attiva contatti diretti con le aziende e gli organismi di rappresentanza. Accompagna la persona nel suo ingresso in azienda, collabora con i referenti del contesto organizzativo ospitante alla definizione di compiti e ruoli in sintonia con specifici interessi, vocazioni e/o difficoltà emerse durante la consulenza individuale oltre che coerenti con le esigenze del contesto aziendale. Supporta l'azienda nell'organizzazione delle attività che coinvolgono la tipologia di utenti.
Monitora e controlla le condizioni di inclusione ed il grado di soddisfazione della persona coinvolta nel progetto.
Tipologia Rapporti di lavoro La figura può operare come dipendente, come libero professionista o come socio lavoratore di una cooperativa. A tale figura possono applicarsi tutte le tipologie di rapporto di lavoro previste dalla normativa vigente.
Collocazione contrattuale Se il rapporto di lavoro è subordinato, il livello contrattuale della figura è indicato nel CCLN di riferimento.
Collocazione organizzativa Nello svolgimento del suo lavoro si rapporta con gli utenti, con i referenti dei servizi territoriali che hanno in carico l’utente, dei servizi per il lavoro, con le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato e con i referenti delle imprese presso cui avviene l’inserimento. (anche referenti istituzionali).
A seconda del contesto in cui opera, la figura può lavorare da sola, come consulente aziendale, o in un gruppo di colleghi all'interno di un servizio dedicato all'inserimento socio lavorativo.
Opportunità sul mercato del lavoro Generalmente si tratta di una figura professionale presente e richiesta nelle cooperative di tipo B, in cui si occupa dell'inserimento lavorativo di persone appartenenti alle "categorie svantaggiate".
Può trovare inoltre occupazione:
-   nelle organizzazioni no profit, che hanno, tra le altre, la finalità dell'inserimento lavorativo di persone disabili-svantaggiate (es. associazioni di recupero di tossicodipendenti, fondazioni che operano nel campo della marginalità ecc.);
-   in strutture che promuovono lo sviluppo occupazionale di specifici target, a titolo esemplificativo: sportelli dedicati presso i servizi per il lavoro pubblici e privati.
-   Può lavorare anche come consulente di aziende per l'ottemperanza alla legge sull'inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Può operare presso soggetti pubblici e privati, autorizzati e accreditati ai sensi della vigente normativa, ad integrazione delle attività istituzionalmente svolte dai Servizi per l’Impiego.
Percorsi formativi La professionalità si forma attraverso il canale della formazione professionale regionale, a cui si accede dopo il conseguimento di laurea triennale (di primo livello) i cui ambiti disciplinari caratterizzanti afferiscono alle area psico-pedagogica oppure dopo il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado con almeno 3 anni di esperienza documentata nel settore.
Data la tipologia particolare dell'utenza e il complesso sistema di relazioni nel quale svolge il proprio intervento, la figura professionale deve possedere, oltre alle competenze proprie dell'area dell'inserimento lavorativo, anche conoscenze e capacità specialistiche per fronteggiare con metodologie e strumenti appropriati le dinamiche che insistono nei processi di inserimento socio lavorativo
Fonti documentarie Repertorio Regionale Liguria: scheda “Operatore del servizio di inserimento lavorativo per le persone disabili ed in situazioni di svantaggio”; Repertorio Regione Toscana “Tecnico dell’inserimento lavorativo dei soggetti in situazioni di svantaggio”; Repertorio Regione Lombardia “Esperto inserimento lavorativo soggetti svantaggiati”
Legge n. 113/1985; Legge n. 104/92; Legge n. 68/99, Legge n. 4/2004, DGR Puglia n. 2743/2014, Disposizioni concernenti le procedure ed i requisiti per l’accreditamento dei servizi al lavoro Regione Puglia, Legge Regionale n.19 del 2006, Regolamento n. 4 del 2007 e s.m.i.
Indice di Occupabilità Nessun indice specificato per la figura selezionata.

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apri/chiudi Unità di Competenze
Codice UC - 1932
Denominazione AdARicostruzione della storia di vita della persona
Descrizione della performanceRicostruire il quadro delle condizioni di vita della persona presa in carico in relazione al contesto nel quale vive ed alle sue caratteristiche, alle esperienze personali, formative e/o lavorative, ai bisogni ed alle relative potenzialità. Descrivere inoltre le risorse e le competenze della persona per mappare i fattori di svantaggio che ostacolano l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale
Capacità/Abilità
  • Applicare le tecniche di analisi dei bisogni dell’utenza
  • Applicare le tecniche di conduzione di interviste, colloqui, questionari motivazionali, prove di ricognizione, tenendo presente anche le esigenze speciali delle persone con disabilità, garantendo riservatezza, trasparenza ed obiettività delle valutazioni effettuate;
  • Effettuare la presa in carico del soggetto (o del nucleo familiare) e la predisposizione di piani personalizzati di intervento.
  • Raccordarsi con eventuali altri soggetti che hanno in carico la persona;
  • Registrare e mappare le informazioni raccolte, secondo le procedure di archiviazione informatica disponibili;
Conoscenze
  • Concetti, approcci e strumenti del welfare visti nella sua evoluzione storica;
  • Conoscenze dei fattori di rischio derivanti da disabilità, differenze di genere, razza, etnia, orientamento sessuale, discriminazione e diseguaglianze;
  • Elementi di psicologia delle disabilità e della riabilitazione;
  • Elementi di ricerca sociale utili all’analisi dei bisogni individuali e/o collettivi ed alla costruzione di strumenti di raccolta di tali informazioni;
  • Metodi di analisi della rete sociale di riferimento della persona al fine di raccordarsi con i soggetti che hanno in carico l’utente;
  • Principi del “Welfare Inclusivo”, piani e strumenti di attuazione nel contesto nazionale e regionale;
  • Tecniche di consulenza orientativa nel campo della disabilità e dello svantaggio.
Codice UC - 1933
Denominazione AdARicerca di opportunità di inclusione socio-lavorativa
Descrizione della performanceIndividuare opportunità d'inserimento lavorativo e misure di sostegno per i soggetti con disabilità ed in situazione di svantaggio sensibilizzando il tessuto economico e sociale locale e sviluppando contatti con soggetti che possono attuare interventi di sostegno (servizi sociali, reti di volontariato, cooperative sociali, Ausl, ecc.) e con le aziende del territorio
Capacità/Abilità
  • Mappare i servizi, gli interventi, le risorse del territorio che possono contribuire all’inserimento lavorativo e al sostegno della persona
  • Organizzare momenti d'incontro con la rete dei soggetti che svolgono interventi di sostegno, mediando e supportando la persona
  • Raccogliere informazioni e sviluppare relazioni con le strutture socio-sanitarie pubbliche o private preposte alle attività di sostegno alla persona
  • Raccogliere informazioni sulle opportunità lavorative offerte dal mercato del lavoro locale
  • Rilevare i fabbisogni professionali delle aziende interessate
  • Sviluppare i rapporti con il sistema delle aziende, attraverso contatti diretti con le singole imprese e/o le relazioni con le associazioni di categoria
Conoscenze
  • Banche dati e strumenti digitali (anche on line) per la gestione della domanda e dell'offerta nel mercato del lavoro
  • Mercato del lavoro locale, caratteristiche e dinamiche della realtà produttiva per facilitare l’inserimento lavorativo della persona
  • Normativa sul mercato del lavoro e sulle politiche attive, con particolare riferimento a persone in condizioni di disabilità e svantaggio
  • Norme e programmi relativi alle politiche di Welfare e alle politiche del lavoro e della formazione in Regione Puglia
  • Norme relative al superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e della comunicazione al fine dell'inserimento del soggetto con disabilità nel contesto sociale e aziendale/organizzativo
  • Programmi di attuazione comunitari, nazionali e regionali delle misure a sostegno delle persone in condizioni di disabilità e svantaggio
  • Tecniche di comunicazione per la sensibilizzazione del sistema sociale e delle imprese sulla situazione dei soggetti svantaggiati
  • Tecniche di marketing per promuovere l'adesione delle aziende a progetti di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati
  • Tecniche di ricerca attiva del lavoro
Codice UC - 1934
Denominazione AdARedazione dell’intervento di inserimento lavorativo per la persona disabile e/o svantaggiata
Descrizione della performanceAssistenza alla progettazione del percorso d'inserimento lavorativo della persona, in coerenza con le diverse misure di sostegno a questa rivolte e favorendo la partecipazione e la responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti
Capacità/Abilità
  • Condividere con le strutture del territorio operanti in campo sociale e sanitario le informazioni sulla persona e sul percorso di inserimento lavorativo ipotizzato
  • Coordinare il progetto di inserimento lavorativo con le azioni finalizzate al sostegno della persona e realizzate dalle strutture del territorio
  • Individuare i servizi, gli interventi, le risorse del territorio che possono essere convolti e attivati per dare risposta ai diversi bisogni della persona e favorirne l’inserimento lavorativo.
  • Redigere e condividere con i referenti aziendali coinvolti il progetto di inserimento lavorativo (tempi, modalità, mansioni e momenti di verifica)
Conoscenze
  • Elementi di organizzazione del lavoro;
  • Offerta formativa territoriale;
  • Regolamenti di funzionamento delle strutture pubbliche operanti in ambito sociale e sanitario per gli interventi rivolti al target di interesse;
  • Servizi e interventi sociali e sanitari territoriali di interesse per il target di interesse (condizioni e requisiti di accesso, modalità di fruizione, obblighi del fruitore, ecc.);
  • Soggetti presenti in ambito locale costituivi la possibile rete di sostegno alla persona disabile o svantaggiata;
  • Strumenti informatici per la registrazione dei colloqui e degli interventi progettati e realizzati.
  • Tecniche di comunicazione e negoziazione funzionali al coinvolgimento di tutti i soggetti nella definizione del progetto d'inserimento
  • Tecniche di progettazione degli interventi di prevenzione del disagio;
Codice UC - 1935
Denominazione AdAAccompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione della persona
Descrizione della performanceFavorire l’inserimento sociale e lavorativo del soggetto con disabilità e/o in situazione di svantaggio.
Capacità/Abilità
  • Applicare misure di sostegno ai soggetti con disabilità: strumenti per la mobilità, strumenti per facilitare il dialogo, ecc.
  • Applicare tecniche di integrazione delle persone svantaggiate nei contesti di lavoro;
  • Applicare tecniche di lavoro in rete;
  • Applicare tecniche di pianificazione delle attività;
  • Attuare interventi di accompagnamento al lavoro anche nell’ambito di intese tra soggetti pubblici, soggetti privati, del privato sociale e del volontariato, finalizzati a ridimensionare le situazioni di disagio e favorire l’inclusione;
  • Gestire la relazione con l'utente, sostenendone la motivazione a realizzare il progetto di inserimento;
Conoscenze
  • Elementi di organizzazione aziendale;
  • Elementi di psicologia del lavoro;
  • Elementi di psicologia delle disabilità e della riabilitazione;
  • Metodi e tecniche per favorire l’integrazione di soggetti svantaggiati nei luoghi di lavoro;
  • Norme sulla sicurezza nel luogo di lavoro.
Codice UC - 1936
Denominazione AdAMonitoraggio e verifica del percorso d'inclusione socio lavorativa
Descrizione della performanceSupportare le attività di monitoraggio del progetto d'inclusione sociale ed inserimento lavorativo in relazione all’attuazione del progetto e all’impatto sulla persona.
Capacità/Abilità
  • Acquisire elementi di criticità utili al costante miglioramento dei progetti.
  • Monitorare il percorso d'inserimento, valutando il livello di soddisfazione dell'utente in relazione al raggiungimento degli obiettivi definiti in sede progettuale;
  • Redigere report sull’andamento e sull’esito del progetto di inserimento lavorativo e di inclusione realizzata;
  • Svolgere un'opera di mediazione tra i diversi soggetti coinvolti, assicurando un corretto flusso d'informazioni e favorendo l'instaurarsi di un positivo clima di lavoro;
Conoscenze
  • Metodologie di reporting.
  • Tecniche di problem solving;
  • Tecniche per la costruzione di strumenti di valutazione degli interventi di inclusione socio-lavorativa;

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apri/chiudiStandard Formativo Specifico
Titolo - Qualifica professionale di livello 4 EQF Tecnico dell’inclusione socio lavorativa (Codice Repertorio 441)
Requisiti Minimi di IngressoLaurea triennale (di primo livello) i cui ambiti disciplinari caratterizzanti afferiscono alle area psico-pedagogica o Titolo di istruzione secondaria superiore con almeno 3 anni di esperienza documentata nel settore
Durata600 ore
Ripartizione Monte OrePer attività di stage almeno il 30% del monte ore complessivo con un massimo del 50%
Caratteristiche Minime delle risorse professionali di staff
DocentiAlmeno il 40% delle attività di docenza finalizzate allo sviluppo delle competenze tecnico-professionali devono essere erogate da esperti con almeno 5 anni di esperienza nei servizi del welfare sociale e del mercato del lavoro.(Fascia A rif. Circ. Ministeriale 2/2009).
Altre TipologieRisorse a presidio dei processi, come disciplinato nella normativa in materia di accreditamento.
Tipologia di standard professionale regionale di riferimentoFigura del Repertorio regionale delle figure professionali: Tecnico dell’inclusione socio lavorativa
Documento di approvazione[Scarica  .pdf  - 139 Kb]