Codice | 46 |
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Denominazione Figura | operatore/operatrice per la gestione, conduzione e manutenzione di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti |
Denominazione Sintetica | addetto/a alla gestione di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti |
Settori di riferimento | ambiente ecologia e sicurezza |
Ambito di attività | produzione di beni e servizi |
Livello di complessità | gruppo-livello A |
Descrizione | - assicura il funzionamento degli impianti di smaltimento di rifiuti urbani o industriali; - mantiene adeguati livelli di servizio degli impianti, tiene sotto controllo il loro stato di funzionamento, verifica l'andamento dei parametri ambientali, garantisce la tutela dell'ambiente; - sono frequenti i suoi rapporti con gli analisti di laboratorio, in base ai cui dati viene deciso come condurre l'impianto; - si relaziona con gli addetti al funzionamento delle diverse parti dell'impianto ed, esternamente, ha frequenti rapporti con gli enti deputati al controllo ambientale: |
Tipologia Rapporti di lavoro | Lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno. |
Collocazione contrattuale | L'inquadramento contrattuale corrisponde a una posizione prevalentemente esecutiva. Nelle aziende di gestione dei rifiuti che applicano il CCNL dei servizi ambientali e territoriali di Federambiente, si colloca al 3° e 4° livello professionale dell'Area impianti e officina. |
Collocazione organizzativa | Svolge attività esecutive, anche di manutenzione, richiedenti una professionalità adeguata per l'applicazione di procedure e metodi operativi prestabiliti nonché specifiche conoscenze teorico-pratiche, con autonomia operativa connessa ad istruzioni generali non necessariamente dettagliate. Gli impianti per il trattamento, smaltimento e nobilitazione dei rifiuti presso i quali svolge la propria attività sono: termoutilizzatori con o senza recupero energetico; discariche per rifiuti pericolosi e non, anche con impianti di recupero energetico; impianti di selezione e cernita dei rifiuti; impianti di biostabilizzazione o compostaggio della frazione organica dei rifiuti; impianti di produzione di CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti); piattaforme di trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi (tossici e nocivi); impianti di produzione, trasporto e distribuzione di calore ed energia elettrica. Sono frequenti i suoi rapporti con gli analisti di laboratorio, in base ai cui dati viene deciso come condurre l'impianto. Si relaziona con gli addetti al funzionamento delle diverse parti dell'impianto ed, esternamente, ha frequenti rapporti con gli enti deputati al controllo ambientale. Di solito lavora su turni, per garantire il funzionamento continuo degli impianti, anche la notte. |
Opportunità sul mercato del lavoro | Trova collocazione principalmente in aziende di gestione del ciclo dei rifiuti di dimensioni medio-grandi. Può comunque trovare collocazione anche presso Enti pubblici (si accede attraverso concorso) o industrie private che si occupano di trattamento dei rifiuti (ad esempio, riciclo della carta e del vetro). L'accesso alla figura non è regolato da alcuna legge, né esiste un albo. |
Percorsi formativi | Per l'accesso all'attività è necessario un titolo di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico (perito industriale con indirizzo chimico, meccanico o elettromeccanico) corredato da corsi di formazione professionale e/o da una esperienza professionale nel settore o in settori vicini. La conoscenza di base di biologia, chimica e impiantistica (meccanica, elettromeccanica, caldaie e forni) costituisce un prerequisito. Non vi sono per il momento corsi di formazione professionale che hanno un riconoscimento istituzionale. Esistono però corsi di aggiornamento per lavoratori del settore organizzati dagli enti pubblici o dalle associazioni di categoria. Dato il contesto in cui lavora, è necessario che la figura sia a conoscenza delle norme comunitarie e nazionali in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, al fine di prevenire i rischi di infortunio e malattia. |
Fonti documentarie | Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità | Nessun indice specificato per la figura selezionata. |
Repertorio ISCO 1988 |
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816 - Power-production and related plant operators |
ISTAT Professioni |
7.1.6.4 - Conduttori di impianti di incenerimento dei rifiuti, del trattamento e della distribuzione delle acque ed assimilati |
ATECO 2007 |
38.21.09 - Trattamento e smaltimento di altri rifiuti non pericolosi |
38.22.00 - Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi |
39.00.09 - Altre attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti |
Codice UC - 796 | |
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Denominazione AdA | conduzione impianti |
Descrizione della performance | gestire e condurre gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti secondo procedure e istruzioni prestabilite, garantendo i livelli di servizio prefissati, la sicurezza sul lavoro e la massima tutela ambientale |
Capacità/Abilità |
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Conoscenze |
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Codice UC - 797 | |
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Denominazione AdA | manutenzione impianti |
Descrizione della performance | gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti secondo procedure e istruzioni prestabilite, riuscendo a garantire, nel pieno rispetto della tutela ambientale, il funzionamento continuo degli impianti e a prevenire guasti e interruzioni del servizio |
Capacità/Abilità |
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Conoscenze |
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Codice UC - 798 | |
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Denominazione AdA | controllo e verifica emissioni |
Descrizione della performance | monitorare i dati, le informazioni, i parametri e gli indicatori che consentono di verificare l'impatto degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti sull'ambiente circostante e di prevenire l'inquinamento dell'aria, del suolo e delle falde idriche |
Capacità/Abilità |
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Conoscenze |
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