Codice |
213 |
Denominazione Figura |
tecnico delle rappresentazioni grafiche di messaggi pubblicitari |
Denominazione Sintetica |
grafico pubblicitario |
Settori di riferimento |
comunicazione pubblicità pubbliche relazioni |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
Esegue rappresentazioni grafiche di messaggi pubblicitari utilizzando diversi strumenti di comunicazione visiva. É un professionalità che opera nel settore delle attività di servizi alle imprese e svolge compiti creativi finalizzati alla comunicazione aziendale. Possiede doti naturali (creatività e fantasia) ma anche un ottimo bagaglio tecnico e culturale. Applica la forma grafica bidimensionale e tridimensionale in un quadro di valenze culturali interagenti. Traduce l'idea pubblicitaria in un progetto grafico con o senza l'ausilio di supporti informatici. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Può svolgere la sua attività come libero professionista o come dipendente o collaboratore di un'azienda del settore comunicazione e pubblicità o dell'editoria.Tendenzialmente la libera professione deriva comunque dall'acquisizione di una significativa esperienza in ambito aziendale. Possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità nella specifica realtà produttiva delle agenzie pubblicitarie, delle imprese editoriali, industriali e artigianali. |
Collocazione contrattuale |
Il suo inquadramento, varia in relazione all'ambito di impiego (industria e artigianato, grafico-editoriale, pubblicità, informatica), generalmente in una posizione di impiegato tecnico di medio livello (4° livello iniziale CCNL aziende grafiche e affini o della Società Italiana Pubblicità per Azioni). É una figura che tuttavia trova maggiormente impiego in agenzie private di pubblicità anche come freelance e libero professionista. |
Collocazione organizzativa |
É esperto delle tecniche di applicazione dei linguaggi visivi, e, pur essendo una figura spiccatamente tecnica, possiede anche una certa capacità strategica inerente l'applicazione di tecniche comunicative basate sul segno, che si esprimono su supporti fisici, in luoghi reali o ambienti virtuali. Interagisce con le richieste del cliente e, in collaborazione con tecnici della stampa, tecnici informatici e responsabili della comunicazione, progetta la grafica e realizza i definitivi di prodotti comunicativi editoriali, istituzionali, pubblicitari on-line e off-line e multimediali. Il suo referente può essere il Tecnico Pubblicitario (vedi Tecnico della gestione e controllo di campagne pubblicitarie) o l'Account (vedi Tecnico dell'elaborazione delle strategie di comunicazione) nell'ambito delle Agenzie pubblicitarie e collabora attivamente con le figure dei vari reparti creativi (art director - vedi Tecnico delle attività di ideazione e sviluppo dell'immagine di campagne pubblicitarie - e copywriter - vedi Tecnico delle attività di progettazione di campagne pubblicitarie). |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Questa figura professionale opera in un campo espressivo molto ricco ed articolato che può andare dallo studio grafico pubblicitario alla piccola e media azienda editoriale, fino ad arrivare a settori più specifici di rappresentazione e illustrazione grafica editoriale (es. fumetto). I campi applicativi di questa figura sono sempre quelli del linguaggio visivo, anche se le modalità con le quali i messaggi vengono veicolati si sono evolute e sono cambiate in modo considerevole grazie ai media digitali. Le opportunità di lavoro di questa figura si concretizzano in diverse tipologie di imprese: all'interno di studi professionali di Graphic Design, nelle Agenzie di Pubblicità, assumendo il ruolo di consulente per il coordinamento grafico di una campagna o di specifici interventi di Comunicazione legati all'immagine corporate (marchio e sua applicazione) o ancora negli uffici grafici interni alle Aziende, dove si occupa principalmente dell'impostazione degli stampati e della Comunicazione interna ed esterna. Questa figura può sviluppare inoltre percorsi di carriera orizzontali, nel reparto grafico delle redazioni dei periodici ricoprendo ad es. il ruolo di Art Director o di responsabile dell'impaginazione o anche nelle case editrici nel ruolo di responsabile della progettazione o di responsabile dell'immagine di una linea editoriale (come per esempio per collane di libri o opere multimediali). |
Percorsi formativi |
La sua formazione prevede lo sviluppo di competenze grafiche e l'acquisizione delle tecniche di comunicazione visiva, attraverso strumenti di produzione grafica tradizionale e virtuali. La sua formazione di base si fonda sulle conoscenze tecniche del disegno, della stampa, dell'utilizzo dei supporti tecnici di riproduzione delle immagini grafiche e di quelli a carattere multimediale. Tale formazione può essere acquisita attraverso specifici percorsi di istruzione superiore ad indirizzo grafico (Istituti d'arte e Istituti professionali) e/o attraverso corsi di formazione professionale con conseguimento di qualifiche professionali. Ad una preparazione di base si accompagnano corsi di specializzazione a seconda dell'area in cui si preferisce operare per apprendere tecniche di comunicazione specifiche legate ad esempio al web e all'uso di software grafici. La conoscenza della lingua inglese è indispensabile. La formazione superiore viene realizzata generalmente attraverso corsi di specializzazione e Master o anche tramite specifici indirizzi all'interno di corsi di laurea (scienza della comunicazione, lettere, economia, ecc...). |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |