Codice |
89 |
Denominazione Figura |
tecnico delle produzioni sonore dal vivo, registrazioni musicali, composizione e mixaggio di musiche ed effetti sonori utilizzati nei prodotti multimediali |
Denominazione Sintetica |
tecnico del suono |
Settori di riferimento |
spettacolo |
Ambito di attività |
manutenzione e riparazione |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
Si occupa delle produzioni sonore dal vivo (durante rappresentazioni teatrali, concerti, film, trasmissioni radiofoniche o televisive), delle registrazioni musicali, dal vivo e in studio (destinate per esempio ad essere pubblicate come CD), e della composizione e del mixaggio di musiche ed effetti sonori utilizzati nei prodotti multimediali (sound editor). Nella produzione dal vivo è responsabile dell'output sonoro di una produzione teatrale, cinematografica o televisiva e utilizza diffusamente il suono digitale, che viene prodotto e registrato in formato elettronico utilizzando il computer e software dedicati. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Svolge la sua attività prevalentemente nei teatri e nelle sale da concerto o in esterni, in occasione di eventi all'aperto, ma anche negli studi cinematografici e negli studi di registrazione per realizzare la post produzione. Nelle diverse situazioni si configurano differenti rapporti di lavoro, strutturati prevalentemente in maniera autonoma o parasubordinata. |
Collocazione contrattuale |
Può essere assunto da un Ente teatrale, da una casa di produzione cinematografica o da una televisione, ed operare in maniera continuativa come dipendente impegnato nell'ambito della produzione. Nei primi anni di lavoro può inoltre collaborare con services e studi di registrazione, con contratti di lavoro parasubordinato ed interinale. Molto frequentemente opera come professionista, senza vincoli di subordinazione. Quando è un lavoratore subordinato può essere inquadrato col CCNL RAI del '90, a seconda della specializzazione, nelle classi dalla prima a alla quinta. Nel CCNL degli addetti alle troupes per la produzione di filmati, film e fiction, (1999), è inquadrato al sesto livello A. Se dipendente dell'industria cineaudiovisiva (CCNL 2000) come fonico di prima, con conoscenza delle tecniche del missaggio e utilizzo di apparecchi digitali, è inquadrato al sesto livello. Nel CCNL delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale (2005) si posiziona al terzo livello, o al quarto se ha meno esperienza. |
Collocazione organizzativa |
Quando opera al di fuori delle grandi strutture pubbliche e private dello spettacolo, tende ad organizzarsi in proprio, come titolare o socio di una piccola impresa per la gestione di un server (registrazioni in presa diretta, amplificazione del suono, impianti di insonorizzazione ecc.) o di uno studio di registrazione, con le apparecchiature necessarie alla produzione e/o post produzione (registrazioni in studio, montaggio, mixaggio audio ecc.). |
Opportunità sul mercato del lavoro |
La figura è trasversale a tutti i settori dello spettacolo e può spendere la sua professionalità in diversi ambiti. E' un profilo molto richiesto, per il quale le prospettive occupazionali sembrano incoraggianti. La richiesta del mercato spinge spesso la figura ad organizzarsi autonomamente: quando si è raggiunta una buona maturità professionale può essere conveniente lavorare come freelance, collaborando con un numero ristretto di ditte specializzate, o in proprio, per piccole produzioni, passando quindi da una produzione all'altra, senza necessità di ingenti investimenti in attrezzature proprie. Profili professionali contigui, e in parte affini, sono il montatore audio, il rumorista e il responsabile della colonna sonora. Specializzazioni affini, nell'ambito della produzione audiovisiva, corrispondono alle tre differenti fonti del sonoro: per la recitazione degli attori, il fonico di presa diretta o microfonista; per gli effetti sonori e i rumori, il fonico di registrazione degli effetti speciali; per la colonna sonora, il fonico addetto alla microfonatura e il fonico addetto al mixaggio. |
Percorsi formativi |
Esistono vari corsi di specializzazione professionale post diploma, istituiti presso le maggiori scuole di tecnica cinematografica e televisiva, che forniscono nozioni di acustica e di elettronica, oltre ad insegnare l'utilizzo delle apparecchiature necessarie per la registrazione, il montaggio e il mixaggio audio. Nello sviluppo di carriera i primi passi si muovono nel ruolo di aiuto microfonista, per poi passare a quello di microfonista, che consente di acquisire l'esperienza per accedere in pochi anni ai ruoli di assistente e di fonico, e specializzarsi in seguito nelle diverse attività. La conoscenza della musica dal punto di vista tecnico e l'avere un buon orecchio musicale sono requisiti indispensabili. Il fatto che si utilizzino sistemi computerizzati e nuove tecnologie impone un aggiornamento e una formazione professionale costanti. La conoscenza dell'inglese tecnico e dei principali software per la gestione di dati in formato elettronico rientrano tra i prerequisiti all'esercizio della professione, così come la normativa sulla sicurezza. |
Fonti documentarie |
- Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana - Confronto con gli esperti dei Tavoli tematici maggio-ottobre 2013 |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |