Codice |
209 |
Denominazione Figura |
tecnico delle attività di progettazione di campagne pubblicitarie |
Denominazione Sintetica |
copywriter |
Settori di riferimento |
comunicazione pubblicità pubbliche relazioni |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
In collaborazione con il responsabile creativo, cura e crea la comunicazione vocale e scritta del messaggio pubblicitario in base alle esigenze del committente E' un profondo conoscitore della parola e delle sue potenzialità creative e comunicative. Da lui dipende il tono e la scelta della strategia di comunicazione. Questa figura avrà quindi ricchezza culturale e una grande attenzione ai nuovi trend lessicali in modo da poter proporre e realizzare campagne pubblicitarie vincenti su ogni tipo di media (stampa, radio, tv o web). |
Tipologia Rapporti di lavoro |
É frequentemente un libero professionista che opera da freelance, ma può operare anche all'interno di reparti pubblicità di grandi aziende e nelle web agency come Content Manager. |
Collocazione contrattuale |
Questa figura è inquadrata come impiegato di 5° livello nell'ambito del CCNL delle imprese radiotelevisive private, mentre nel CCNL delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale, agenzie di informazione radiotelevisiva, imprese televisive satellitari e via internet è inquadrato al 2° livello impiegatizio. |
Collocazione organizzativa |
All'interno di Agenzie di comunicazione e pubblicità, svolge mansioni di concetto o prevalentemente tali, che comportano particolari conoscenze tecniche della comunicazione verbale e scritta. Collabora attivamente con le altre figure creative impegnate nella creazione della campagna pubblicitaria, in particolare con l'art director (vedi Tecnico delle attività di ideazione e sviluppo dell'immagine di campagne pubblicitarie) costituendo così la coppia creativa dell'Agenzia di Pubblicità. Entrambi collaborano all'ideazione della campagna, restando ciascuno responsabile di una parte del messaggio: progettano in profonda interattività creativa e, al tempo stesso, lasciano interagire le loro due diverse dimensioni (visiva e verbale) di cui ognuno di loro è portatore. Entrambi lavorano sulla base di un brief, un documento elaborato dal reparto Account o dal reparto strategico dell'agenzia e che esprime con chiarezza tutti gli elementi del problema del cliente. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
L'occupazione prevalente è nelle Agenzie di Comunicazione e Pubblicità, nelle imprese radiofoniche e televisive, nelle Web Agency come Content Manager, nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency), in Boutique creative. Inoltre può svolgere attività freelance in forme di collaborazione con varie agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici, nelle agenzie di Pubbliche Relazioni, nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing). L'esperienza acquisita, sia in ambito formativo, che lavorativo, è essenziale per questa figura. Se in passato si tendeva a privilegiare le giovani leve alle quali si riconosceva maggiore creatività, oggi si sta assistendo ad un'inversione di tendenza, che premia in sostanza il bagaglio di competenze e conoscenze maturate anche in varie aree della comunicazione. Spesso questa figura proviene da esperienze in ruoli di Assistente dei Tecnici Pubblicitari, Grafico Pubblicitario, Addetto Stampa e altri ruoli più tradizionali del settore pubblicitario, anche se oggi sono sempre più numerosi coloro che acquisiscono tale qualifica attraverso Master specifici. Lavorando a stretto contatto con i creativi ed essendo colui che definisce le espressioni della campagna stessa in termini di comunicazione verbale, può facilmente sviluppare la sua carriera anche verso livelli di elevata responsabilità (es. direttore marketing e comunicazione, Responsabile Pubblicità). Questa figura trova naturalmente significativi sbocchi professionali anche nel settore dell'editoria e della stampa, dello spettacolo e della produzione televisiva e radiofonica. |
Percorsi formativi |
Proviene generalmente da studi di tipo umanistico (laurea in scienze della comunicazione o discipline umanistiche), ha una profonda conoscenza lessicale della lingua in cui opera ed una capacità intuitiva e creativa innata. L'offerta formativa per fornire gli strumenti tecnici di base per la comunicazione è molto vasta ed è consigliabile, per chi voglia intraprendere questa carriera, una scelta del corso più affine alle proprie esigenze per impadronirsi più velocemente dei segreti del mestiere (corsi di formazione professionale e master con stage e tirocini in azienda). In genere questa figura è un professionista iscritto all'associazione italiana pubblicitari professionisti. I corsi di specializzazione e qualificazione in tecnica pubblicitaria, previsti negli ordinamenti regionali e all'interno dei corsi di laurea, sono riconosciuti dalla TP - Associazione Pubblicitari Professionisti e consentono agli allievi diplomati di essere ammessi automaticamente all'associazione. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |