Codice |
88 |
Denominazione Figura |
tecnico delle attività di illuminazione di spettacoli teatrali ed eventi dal vivo |
Denominazione Sintetica |
tecnico delle luci |
Settori di riferimento |
spettacolo |
Ambito di attività |
manutenzione e riparazione |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
E' un operatore illuminotecnico specializzato nell'ambito dello spettacolo, che si occupa di curare l'illuminazione di spettacoli teatrali e di eventi dal vivo. Può avere differenti specializzazioni: è più propriamente detto elettricista teatrale se si occupa principalmente di montare e istallare gli impianti luci e di seguire il piano dell'illuminazione in consolle durante lo spettacolo. E' detto light designer se crea l'intera sequenza degli effetti luminosi in collaborazione col regista (vedi Responsabile della regia teatrale, cinematografica, televisiva), con lo scenografo (vedi Responsabile della ideazione/ricostruzione di scene teatrali ed ambienti in cui si svolgono spettacoli musicali) o il coreografo. In ambito cinematografico e televisivo corrisponde alla figura del direttore della fotografia. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
L'attività è svolta come dipendente o collaboratore di teatri o produttori cinematografici e televisivi. Può essere inquadrato come lavoratore autonomo, come lavoratore subordinato, parasubordinato o interinale. Quando opera come freelance opera con la massima flessibilità e grande mobilità sul territorio. |
Collocazione contrattuale |
Quando presta la propria opera in ambito teatrale o lavora per la realizzazione di concerti ed eventi dal vivo, è inquadrato con contratti d'opera o incarichi professionali. Altre volte è assunto come lavoratore subordinato, con contratti a tempo determinato o indeterminato. In ambito televisivo e cinematografico può essere assunto dai grandi network o dalle emittenti locali. Nella contrattazione collettiva la figura è inquadrata da CCNL RAI del '90, come datore luci di primo livello nella quarta classe. Nel CCNL degli addetti alle troupes per la produzione di filmati, film e fiction (1999), col ruolo di direttore della fotografia è inquadrato al settimo livello. Se dipendente dell'industria cineaudiovisiva (CCNL 2000) è inquadrato al quarto o al quinto livello. Nel CCNL delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale (2005) si posiziona al terzo livello, o al quarto se ha meno esperienza. |
Collocazione organizzativa |
Collabora sovente con diverse strutture, agenzie, associazioni ed Enti. Di frequente si appoggia o collabora con un service che noleggia attrezzature, materiali e fornisce i tecnici, se richiesti. Quando è denominato light design, il profilo riveste un ruolo creativo a cui si riconosce una professionalità più completa. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
La figura può trovare occupazione in diversi ambiti dello spettacolo, in particolare nel teatro, nel cinema, in televisione e nello spettacolo dal vivo. In questi ambiti si riscontra un andamento positivo della produzione che si ripercuote sulle prospettive occupazionali. Oltre al lavoro teatrale e per le grandi strutture produttive del cinema e della televisione gli vengono offerte occasioni di lavoro per festival, concerti, fiere, sfilate di moda ed altri eventi spettacolari. Per i professionisti con un elevato grado di preparazione teorico pratica occorre rammentare che, negli ultimi anni, l'utilizzo delle fonti luminose si è fatto sempre più raffinato e il progetto della luce è diventato indispensabile anche in architettura. Le aziende, gli Enti pubblici e privati e gli studi professionali hanno cominciato a ricercare specialisti della luce in grado di progettare e calcolare l'illuminazione degli spazi e degli edifici per realizzare grandi opere architettoniche, edifici pubblici, allestimenti o semplicemente per dotare gli spazi abitativi di fonti luminose funzionali ed esteticamente adeguate agli ambienti per accrescerne il comfort. |
Percorsi formativi |
Per accedere alle competenze di base si possono frequentare corsi di formazione professionale organizzati dalle Regioni e corsi di specializzazione presso la scuola di Renato Greco. Si può tuttavia avvicinare il settore anche in seguito a studi artistici o universitari, in ambito tecnico o architettonico, seguendo un interesse personale per il mondo dello spettacolo. Il mestiere si impara prevalentemente sul campo sperimentandosi in attività sempre più complesse o facendo esperienza come assistente a tecnici esperti. I percorsi di sviluppo professionale prendono inizio dalla figura dell'elettricista teatrale per evolversi nel tempo nella figura tecnico-artistica del light designer. Tra le competenze fondamentali: l'impiantistica elettrica per lo spettacolo, la normativa sulla sicurezza nello spettacolo (Legge 46/90, Legge 625, DPR 547 e regolamenti vigili del fuoco), tecnologie e strumenti dell'illuminotecnica, fisica della luce e dei materiali, elementi di informatica per utilizzare software dedicati all'illuminotecnica, tecniche di progettazione dell'illuminazione per lo spettacolo. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |