Codice |
249 |
Denominazione Figura |
tecnico delle attività di ideazione e gestione di attività ricreative e culturali, organizzazione del tempo libero ed accoglienza del cliente |
Denominazione Sintetica |
animatore del tempo libero |
Settori di riferimento |
turismo alberghiero e ristorazione |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
Provvede a creare e gestire attività ricreative e culturali, accoglie la clientela ed offre servizi di assistenza ed organizzazione del tempo libero. Intrattiene gli ospiti di una struttura, organizza e gestisce attività ludiche, sportive e culturali sul territorio dove si inserisce lavorativamente. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Ha generalmente rapporti di lavoro autonomo (coll. occasionale o a progetto, o prestazione professionale con Partita Iva), raramente avviene l'inserimento come dipendente. Considerando il turnover presente, questa figura professionale generalmente rimane nel settore per un periodo limitato o, molto spesso, pratica questa attività a livello stagionale. |
Collocazione contrattuale |
In caso di rapporto di lavoro dipendente, la figura si inserisce nel CCNL del turismo (Livello QUARTO o QUINTO) Può verificarsi anche un'assunzione a tempo determinato, anche con prestazioni saltuarie ed alternate, direttamente da parte di un Pubblico Esercizio. In questo caso si applica il CCNL per il personale artistico scritturato direttamente da Pubblici Esercizi (1° o 3° livello). |
Collocazione organizzativa |
Opera generalmente all'interno di villaggi turistici, grandi strutture ricettive, campeggi, residence, navi da crociera, stabilimenti balneari e più in generale in località di villeggiatura. Il suo lavoro si svolge in équipe e la sua autonomia è limitata dal programma di animazione concordato con il responsabile della struttura. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Generalmente lavora per tour operator (anche multinazionali) o per agenzie di servizi turistici. Esperienze pregresse in campi complementari come lo spettacolo, la grafica, la moda, lo sport, possono essere utili per l'inserimento in grandi strutture dove questa figura può operare in uno specifico campo/arte (musica, giochi, sport). Una significativa esperienza professionale in questo ambito può portare a progressioni di carriera da Responsabile dell'animazione fino a Direttore di struttura turistica (villaggi turistici), nonché all'opportunità di iniziare l'attività di imprenditore aprendo un'agenzia di servizi. Negli ultimi tempi, oltre all'ambito delle vacanze, questa figura è richiesta anche nelle feste private, matrimoni, compleanni o in grandi manifestazioni, congressi, locali e discoteche. |
Percorsi formativi |
Non esiste un percorso formativo specifico, a parte gli istruttori sportivi che normalmente devono possedere i relativi brevetti, così come le persone addette all'animazione dei mini e baby-club devono per lo più aver già avuto esperienza con bambini. Infine, la conoscenza di lingue straniere e precedenti attività didattiche o di volontariato, possono essere importanti elementi per ottenere una valutazione positiva nella selezione del personale. Possono risultare utili corsi, stage e seminari seguiti nei vari ambiti di specializzazione (ballo, recitazione, canto, musica, ecc...), brevetti sportivi rilasciati dalle Federazioni e corsi di primo soccorso. Normalmente i tour operator o le agenzie d'animazione, che selezionano il personale, organizzano corsi e stage di preparazione per i candidati che abbiano superato la prima selezione, in vista della prima stagione lavorativa. Fondamentali le attitudini personali, ovvero una notevole facilità di comunicazione, un temperamento allegro, creatività e fantasia, capacità di resistenza alle tensioni e alla fatica, un grande autocontrollo per poter essere sempre disponibile, accogliente e recettivo, nonché capacità organizzativa e d'improvvisazione. Pazienza, comprensione, apertura mentale ed equilibrio sono doti altrettanto importanti, così come è fondamentale una grande disponibilità a spostarsi e viaggiare per lunghi periodi. Deve inoltre essere in grado di non suscitare, anzi di saper sciogliere situazioni di ostilità, aggressività, ansia o preoccupazione che spesso vengono generate nei turisti dalla proposta di partecipare a novità rispetto alle proprie abitudini oppure dall'alto livello di aspettative sul viaggio e sul soggiorno. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |