| Codice |
139 |
|---|
| Denominazione Figura |
operatore/operatrice per il controllo di impianti e attrezzature per gli allevamenti ittici e per l'alimentazione e il monitoraggio dello sviluppo dei pesci |
|---|
| Denominazione Sintetica |
itticoltore |
|---|
| Settori di riferimento |
agricoltura zootecnia silvicoltura e pesca |
|---|
| Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
|---|
| Livello di complessità |
gruppo-livello A |
|---|
| Descrizione |
- opera in impianti di allevamento di pesce a terra e controlla sia il corretto funzionamento delle attrezzature richieste (pompe, mangiatoie automatiche, ossigenatori, ecc.) sia il comportamento e lo stato di salute dei pesci, segnalando tempestivamente qualunque anomalia al responsabile dell'allevamento;
- provvede alle quotidiane operazioni di manutenzione (pulizia delle griglie di entrata e uscita dell'acqua) e pratica le tecniche di cattura dei pesci. |
|---|
| Tipologia Rapporti di lavoro |
Si tratta di figura professionale inserita nelle attività di allevamento di pesci, generalmente in forma di lavoro dipendente e subordinato ad un responsabile di produzione. Può essere assunto a tempo determinato o indeterminato. |
|---|
| Collocazione contrattuale |
CCNL "Per il personale non imbarcato dipendente da cooperative esercenti attività di pesca marittima, attività di maricoltura, acquacoltura e vallicoltura" come figura di II° o III° livello.
|
|---|
| Collocazione organizzativa |
Questa figura ha un ruolo subalterno per quanto riguarda le scelte gestionali. Lavora in gruppo ma, se necessario, deve essere in grado di agire autonomamente, come ad esempio in caso di malfunzionamento di qualche attrezzatura in modo da evitare danni agli animali. |
|---|
| Opportunità sul mercato del lavoro |
Il momento attuale non sembra essere particolarmente favorevole ad uno sviluppo dell'attività di allevamento di pesci in vasche a terra, quanto piuttosto a quello in gabbie a mare, che però richiede maggiori livelli di specializzazione. |
|---|
| Percorsi formativi |
Per sviluppare questa professionalità non sono richiesti particolari requisisti. Una prima formazione a questo tipo di professionalità è spesso fornita dall'azienda in cui questa figura è impiegata. È comunque elemento qualificante aver frequentato corsi di formazione specifici. |
|---|
| Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
|---|
| Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |
|---|