Codice |
204 |
Denominazione Figura |
tecnico della progettazione e dei processi di realizzazione di messaggi/prodotti comunicativi |
Denominazione Sintetica |
|
Settori di riferimento |
comunicazione pubblicità pubbliche relazioni |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
In funzione di uno specifico contesto ambientale e temporale, individua gli strumenti specifici che consentono di veicolare i messaggi informativi e descrittivi di un prodotto/servizio verso una particolare classe di destinatari. La sua funzione è quella di adeguare opportunamente tali strumenti alle specificità dei destinatari attraverso opportune tecniche e metodologie di trasmissione del messaggio e di definire un opportuno piano di programmazione in cui la sequenza e la combinazione dei vari messaggi consenta di raggiungere gli obiettivi e i risultati richiesti dal Cliente. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Può essere un libero professionista o un impiegato di un'Agenzia di comunicazione e pubblicità o anche di aziende pubbliche e private con forte orientamento alla comunicazione. Il professionista iscritto all'ASSOCIAZIONE ITALIANA PUBBLICITARI PROFESSIONISTI acquisisce nello specifico la qualifica di pubblicitario o di pubblicitario professionista. |
Collocazione contrattuale |
Livello impiegatizio con riferimento ai CCNL dei settori pubblicità, editoria, informazione, spettacolo, comunicazione, informatica. L'attività di questa figura professionale può essere esercitata più frequentemente nella forma di libera professione, anche per conto di Agenzie pubblicitarie e/o di comunicazione. |
Collocazione organizzativa |
Svolge un ruolo di carattere tecnico inerente la produzione e diffusione dei messaggi collegati al prodotto/servizio o ad un'impresa in generale. La sua attività è caratterizzata anche dal coordinamento degli strumenti, mezzi e risorse da impiegare per la realizzazione del prodotto finale. Opera con un certo grado di autonomia e di poteri di iniziativa nei limiti di specifiche deleghe superiori, generalmente nell'area della produzione all'interno di imprese del settore pubblicità e comunicazione, dell'informazione, della produzione televisiva e radiofonica, della pubblicità, della preparazione di eventi, della information technology e nel reparto creativo delle Agenzie Pubblicitarie, ma può trovare collocazione anche all'interno dell'organigramma (Area Commerciale e Marketing) di grandi aziende e Istituzioni che tendono a innovare il proprio messaggio e la propria forza comunicativa. Può rispondere funzionalmente ai Responsabili e/o ai tecnici creativi di pubblicità, o collaborare direttamente con Account (vedi Tecnico dell'elaborazione delle strategie di comunicazione), Art director (vedi Tecnico delle attività di ideazione e sviluppo dell'immagine di campagne pubblicitarie) e Copywriter (vedi Tecnico delle attività di progettazione di campagne pubblicitarie) delle Agenzie di comunicazione e pubblicità. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Si tratta di una figura innovativa e in continua evoluzione, i cui fattori di sviluppo si accompagnano al processo di incremento dei mezzi di comunicazione e all'esigenza sempre più generalizzata di orientamento al mercato dei sistemi economici, produttivi e sociali. I principali sbocchi occupazionali sono: nelle Agenzie di Comunicazione integrata (Direct Marketing o Relationship Marketing), nelle Agenzie di Pubbliche Relazioni, nelle Web Agency, nelle Redazioni delle Case editrici, nel reparto pubblicità interno alle Aziende (house agency), come freelance, attraverso forme di collaborazione con varie Agenzie Pubblicitarie o Aziende su progetti specifici, nelle redazioni delle Tv digitali o di Web Tv. |
Percorsi formativi |
La formazione di questa figura passa generalmente da un percorso di studi di medio-alto livello, da master e corsi di specializzazione in comunicazione e pubblicità, e ancora da esperienze professionali in strutture operanti nel settore pubblicitario, della comunicazione d'impresa e delle pubbliche relazioni. È una figura professionale fortemente creativa, con attitudini molteplici, eclettiche, polivalenti, in grado di costruire un ponte fra le abilità convenzionali e quelle richieste dai nuovi mezzi di comunicazione. Deve conoscere almeno una lingua straniera e la normativa e le leggi che disciplinano il settore della comunicazione. L'esperienza di una formazione superiore specifica che permette di disporre di una adeguata base di partenza per offrire al proprio cliente le migliori soluzioni comunicative, può essere fondamentale per accrescere queste competenze anche per chi ha acquisito un'esperienza professionale diretta in attività di carattere operativo e desidera sviluppare la propria professionalità o i propri obiettivi di carriera. Il conseguimento di un titolo di livello universitario o equipollente in discipline del settore della comunicazione o, in alternativa l'esercizio esclusivo o prevalente da almeno cinque anni nel settore della pubblicità e della comunicazione, consentono di richiedere direttamente l'iscrizione all'Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti. |
Fonti documentarie |
- Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana - Confronto con gli esperti dei Tavoli tematici maggio-ottobre 2013 |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |