Codice |
48 |
Denominazione Figura |
tecnico della gestione di reti e impianti idrici, del monitoraggio e controllo delle risorse idriche e degli interventi per il riutilizzo delle acque reflue |
Denominazione Sintetica |
tecnico per la gestione integrata delle acque |
Settori di riferimento |
ambiente ecologia e sicurezza |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
Opera nell'ambito dei sistemi di approvvigionamento, adduzione e distribuzione delle acque, dei sistemi di raccolta, trattamento, riuso e smaltimento dei reflui e dei sistemi per il loro riutilizzo anche ai fini della salvaguardia ambientale. In particolare ha conoscenze e competenze tecniche per intervenire in situazioni di criticità, individuando soluzioni operative immediate e adottare tecniche e metodologie idonee ai problemi che possono presentarsi durante la conduzione di un impianto. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Abitualmente opera come lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno. |
Collocazione contrattuale |
L'inquadramento contrattuale corrisponde ad una posizione dotata di autonomia operativa nell'esecuzione delle attività assegnate, margini definiti di discrezionalità e che risponde dei risultati delle attività svolte. Nelle aziende che applicano il CCNL Gas-Acqua il tecnico per la gestione integrata delle acque è inquadrato al 5° livello o livelli superiori. |
Collocazione organizzativa |
Si colloca nel processo di controllo, manutenzione, sorveglianza e verifica di opere ed interventi che riguardano le risorse idriche e le infrastrutture connesse (ciclo idrico integrato, difesa dalle piene). Nell'ambito di tale processo, dotato di autonomia operativa e di responsabilità, gestisce e coordina squadre di operatori che eseguono lavori per: mantenere, sorvegliare o ripristinare opere, impianti, infrastrutture idriche; condurre, gestire o verificare l'esercizio degli impianti; realizzare interventi strutturali e non strutturali. Opera di solito in organizzazioni (imprese o Enti Pubblici) di dimensioni medio-grandi. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Trova occupazione principalmente in imprese di gestione del ciclo idrico integrato di dimensioni medio-grandi, ma anche in Enti Locali, Ministeri, Enti Pubblici (di solito Enti parco o Enti di gestione aree protette) e società di ingegneria idraulica. Lo sviluppo di carriera più probabile è quello di responsabile di impianti, opere e interventi che riguardano le risorse idriche. |
Percorsi formativi |
Per l'accesso alla figura è richiesto il titolo di istruzione secondaria superiore, esperienza e percorsi professionali in imprese o enti di gestione del servizio idrico, la partecipazione a corsi di formazione professionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sui rischi specifici del settore, la partecipazione a corsi sulla protezione ambientale. Visto il settore in cui opera la figura, è sempre richiesta un'approfondita conoscenza delle leggi e delle norme di gestione e tutela dell'ambiente, come pure delle norme comunitarie e nazionali in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, al fine di prevenire i rischi di infortunio e malattia. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |