Codice |
9 |
Denominazione Figura |
tecnico dell'intermediazione assicurativa |
Denominazione Sintetica |
broker |
Settori di riferimento |
credito, finanza, assicurazioni gestione e intermediazione immobiliare - area assicurazioni |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
E' detto anche intermediario di assicurazioni ed è un lavoratore autonomo, un libero professionista che opera come mediatore - per contratti di copertura di rischi - tra il cliente e le compagnie di assicurazione. Rappresenta i propri clienti presso gli assicuratori e tratta per conto loro le condizioni, la gestione e la manutenzione di una polizza assicurativa. Deve saper offrire al cliente un servizio "personalizzato" di consulenza nel settore assicurativo, ovvero ricercare soluzioni in funzione delle sue specifiche esigenze. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
E' una figura consulenziale autonoma che opera per conto di aziende di ogni dimensione, professionisti, privati e enti pubblici. Lavora generalmente come consulente privato, non dipende dalle compagnie di assicurazioni con le quali ha rapporti professionali. Può anche lavorare all'interno di società di brokeraggio come lavoratore dipendente. |
Collocazione contrattuale |
La retribuzione è legata al pacchetto clienti e al volume di affari. |
Collocazione organizzativa |
La sua attività si basa su un mandato fiduciario da parte del cliente. Opera a diretto contatto con la clientela; l'attività di lavoro viene svolta senza orari precisi. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
In Italia il settore del brokeraggio assicurativo è in forte crescita e i margini di sviluppo vengono considerati dal mondo economico decisamente notevoli. In questo scenario, e a causa della maggiore concorrenza e complessità dei prodotti del nuovo mercato unico da un lato e della crescita professionale delle strutture di agenzia dall'altro, la figura si è rapidamente trasformata da semplice mediatore a vero e proprio consulente. Uno degli elementi che potrebbe rendere il quadro di sviluppo meno roseo è la diffusione di internet come mezzo per la stipula e il collocamento di polizze assicurative. In realtà, attualmente il collocamento delle polizze via internet è ancora molto limitato (percentuali molto inferiori al 5% del totale delle polizze collocate). Il motivo risiede sicuramente nel fatto che i clienti non sono disposti a rinunciare al valore aggiunto rappresentato dal contenuto di consulenza della figura. Una significativa esperienza professionale in questo campo può determinare come sviluppo di carriera l'ampliamento e l'arricchimento del portafoglio clienti. |
Percorsi formativi |
Il titolo di studio richiesto, come requisito preferenziale, è la laurea in economia e commercio o in giurisprudenza. Per esercitare la professione è necessario iscriversi all'albo professionale dei Mediatori di Assicurazioni e di Riassicurazioni (Broker), istituito presso il Ministero delle Attività Produttive. È' una professione che necessita di costante aggiornamento. L'AIBA - l'associazione italiana Broker di Assicurazioni e Riassicurazioni - organizza corsi di aggiornamento sugli aspetti tecnici dei rischi e sulla ricerca di nuove coperture e nuove condizioni assicurative legate all'evoluzione del mercato. Oltre ad una approfondita conoscenza del mondo assicurativo, per svolgere al meglio questa professione è necessario possedere forti capacità relazionali ed essere dotati di una buona dose di intraprendenza. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |